venerdì, Aprile 26, 2024 Anno XXI


MARCATORI: Totti (R) al 39′ p.t.; Conti (C) al 13′ s.t., Jeda (C) al 24′ s.t., Perrotta (R) al 32′ s.t., Vucinic (R) al 45′ s.t..

ROMA (4-3-1-2): Artur; Cassetti, Mexes, Juan (Panucci dal 1′ s.t.), Riise; Cicinho (Montella dal 33′ s.t.), De Rossi, Perrotta; Baptista (Menez dal 20′ s.t.), Vucinic; Totti. (Julio Sergio, Loria, Greco, Okaka). All. Spalletti.
CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti; F. Pisano, Lopez, Canini, Agostini; Fini, Conti, Biondini; Cossu (Lazzari dal 34′ s.t.); Jeda (Parola dal 41′ s.t.), Larrivey (Acquafresca dal 1′ s.t.). (Lupatelli, Astori, Matheu, Ragatzu). All. Allegri.

ARBITRO: Trefoloni di Siena.
NOTE: spettatori 30mila circa. Pomeriggio autunnale, terreno in discrete condizioni. Ammoniti Conti (C), Biondini (C), Marchetti (C) Cicinho (R), Vucinic (R). Recupero: 0′ pt, 3′ st.

Guarda le pagelle

Leggi il nostro commento alla partita

INTERVISTE

Spalletti (a Sky)
Il gol numero 170 di Totti e la quinta vittoria consecutiva in campionato. Si è divertito?“La Roma non ha concesso molto. E’ stata una partita intensa. Abbiamo fatto bene nel primo tempo. Potevamo avere più fortuna. Poi c’è stato quel gran gol di Conti e da li hanno preso coraggio. Poi c’è stato il raddoppio in una ripartenza. Mi è piaciuta la reazione della squadra. Tre punti importantissimi”.
Vucinic, perché non lo ha tolto?
“Speravo che facesse gol. Da dei strappi importanti. Ha anche delle amnesia. Ha qualità, estro e intuizione. Che si era tolto i pantaloncini non me ne ero accorto”.
Ancora un gol di Totti.
“Un grandissimo gol. Quando calcia suonano le campane. Sotto l’aspetto della mobilità può fare di più. Possiamo fare di più tutti, altrimenti la squadra soffre. Dobbiamo migliorare”.
Campanello d’allarme questi due gol subiti?
“Può essere. Se non si riesce ad esprimere la totalità delle nostre qualità, gli altri ti creano dei problemi. Sotto l’aspetto della volontà ho visto una squadra caparbia dopo il 2-1. Prima si poteva fare meglio”.

Rosella Sensi (in radio)
Un po’ di paura e sofferenza e alla fine un’altra vittoria…
“Hanno fatto contenti noi tifosi, i giocatori hanno dimostrato grande attaccamento e caparbietà l’importante era vincere, complimenti a loro che ci hanno messo in difficoltà”.
C’è la possibilità di passare un natale alla grande…
“Io già lo passo alla grande, ci hanno dimostrato a tutti noi tifosi che sanno lottare e di tenere a questa maglia. Grande determinazione, voglia di giocare, continuità, che forse all’inizio ci è mancata un po’. Ma alla fine abbiamo vinto”.
La svolta è stata psicologica?
“Aspetto psicologico è fondamentale ed il mister è bravo a sfruttarlo, si vince con la testa e con la passione. Bravo il tecnico e bravi i ragazzi”.
Si parla molto di Mènez…
“Mènez è bravissimo, ma è stato criticato troppo all’inizio e forse troppo osannato ora. Il bravo va a tutta la squadra, allo staff, ai direttori, a tutti i ragazzi, a Bruno Conti, al mister…”
Sulle dichiarazioni di Spalletti in conferenza…
“Io sono contenta, non è complicato accontentarlo, ha dimostrato di tenere ancora alla suadra, alla città e alla società, se ce ne fosse stato bisogno”.
Ha parlato di contratti…
“Io non parlo di contratti, i ragazzi sono tranquilli, non vedo difficoltà in merito. Loro lavorano e sanno la posizione della società”.

Bruno Conti (in zona mista)
“Mio figlio mi ha fatto venire il mal di testa con il suo gol. Però sono contento quando fa questi gol. Gli auguro di farli sempre. Quando ha segnato Vucinic sono andato anch’io sotto la Sud, perché sono della Roma e sono molto felice”.

Artur (in radio)
Primo gol imprendibile ma il secondo?
“Come portiere era difficile, avevo un difensore davanti, lui ha tirato di prima, mi ha preso in controtempo, ma che importa? Alla fine abbiamo vinto”.
Che clima c’è nello spogliatoio?
“Era fondamentale fare punti, abbiamo passato mesi terribili e ci tenevamo a vincere. Per me un po’ di emozione, era un sogno per me giocare con tutti i miei compagni, poi qui all’olimpico”.
Che voto ti dai?
“Non so che voto mi do, è difficile, lo lascio a voi è il vostro lavoro”.

Perrotta (Sky)
Al di là del cambio di modulo, alla fine conta il carattere.
“La disponibilità dei giocatori. Dopo mille problematiche, ci siamo ritrovati”.
Hai segnato un gran gol.
“E’ stato istinto puro. Abbiamo rimesso in gioca la partita e poi abbiamo vinto”.
Totti fondamentale.
“Avere un campione in squadra fa la differenza”.
Spalletti ha detto che la Roma deve per prima cosa pensare a rinnovare i contratti.
“Condivido quello che ha detto il mister. Ci sono giocatori molto importanti per questa squadra, che in questi anni hanno ridato lustro alla Roma”.
Dove potete arrivare?
“Siamo ancora lontani. Con questo spirito possiamo ottenere qualsiasi risultato”.
In Champions chi preferisci?
“E’ uguale”.