sabato, Maggio 10, 2025 Anno XXI


Autore: Laura (ATLETAROMA)

E’ difficile mettere nero su bianco tutto quello che ho provato durante questo ultimo, meraviglioso fine settimana. GRAZIE ROMA per avermi fatto provare queste emozioni che provo a trasmettervi, perché, come sempre, non posso e non voglio tenermi tutto dentro…….

Sabato sera, dopo un’interminabile quanto gelida attesa, finalmente riesco a guardare il Mister negli occhi. Il tempo di ricordargli che siamo sempre e comunque i migliori, farci una foto e urlare, quando era già di spalle, “Luciano mi raccomando per domani” e lui si gira e mi risponde “Me lo dice sempre pure la mì mamma, mi raccomando tieni gli occhi aperti”.
Io invece non credo riuscirò a scordare gli occhi tristi di Gabriele, un bimbo dolcissimo di cinque anni, che è stato ore al freddo con la speranza di poter vedere il suo idolo, il nostro Capitano. Sarebbero bastati pochi minuti, giusto il tempo di fare un autografo, consegnarli la letterina che aveva scritto, abbracciarlo….. In pochi istanti sarebbe diventato il bambino più felice del mondo. Questi istanti però non ci sono mai stati……..

Domenica mattina non è uno shock svegliarmi presto per andare a correre, il freddo si fa sentire e l’aria gelida arriva fin dentro i polmoni. Guardo continuamente il cielo, grigio e quasi arrabbiato….. Ho in testa solo la ROMA e mentre corro fuggo dai cattivi pensieri. Oggi deve andare tutto bene!
Finalmente è ora di andare, ho con me la Sacra Sciarpa. Prima di uscire di casa ho dovuto promettere a mia madre che l’avrei tenuta in borsa. Non mi piace dire bugie, però la sciarpa nella borsa non è mai arrivata, è stata sempre intorno al collo! Incosciente? Un po’. Fedele sempre.
Prima di andare allo stadio voglio ancora dare il mio sostegno alla mia ROMA. Torno all’hotel dove i nostri stanno pranzando. Ancora tanta attesa per nulla, posso solo guardarli uscire dalla hall e dirigersi frettolosamente nel pullman. Il Capitano a capo chino (ed io inizio a preoccuparmi), De Rossi con le cuffie, l’imponente Bestia, il sorriso di Aquilani, il saluto di Bruno Conti, il bacio lanciato da Spalletti. Saliti tutti, si parte……. FORZA RAGAZZI!

Arrivo a Lecce e la pioggia mi accoglie e mi abbraccerà per tutta la partita.
Alle 14,00 sono dentro lo stadio. Non è previsto il pienone, quindi me ne infischio del posto che mi hanno assegnato e mi butto nel punto più basso della Tribuna Est, il posto più vicino ai miei Tifosi Porpora e Oro e al bordo del campo. Seguirò tutta la partita in piedi, da lì… alla faccia dei Silvani!!!
La nostra curva si fa sentire, sempre. Da prima che inizi la partita. Ho ancora in testa i loro cori, frizzanti, coloriti, veri, sinceri. Non c’è musica più bella del Romanesco!!!Io li accompagno cercando di non farmi troppo notare dai “paesani”, tengo il ritmo saltellando, anche per cercare di sentire le gambe intirizzite. Fiera e orgogliosa di far parte dell’Ultima Legione. Ai nostri rispondevano gli zingari….. non meno coloriti, ma quasi spenti dopo il secondo goal.

La partita inizia e si vede immediatamente che i Gladiatori sono nettamente superiori. Concentrati, motivati, quasi arrabbiati. Ci pensa Mirko ad aprire le danze e il nostro Capitano a chiuderle, con un goal che non dimenticherò mai. Grazie Pupone!
Scatto qualche foto per immortalare questi momenti, pensando che sicuramente Luca sarebbe stato più bravo a cogliere l’attimo……
Dopo il terzo goal la gioia è incontenibile: salto, urlo, grido “Francesco sei il più grande”. Lo Stuart mi si avvicina e dopo tante occhiatacce mi raccomanda di fare attenzione perché potrebbe essere pericoloso…… Io mi sento invincibile: ho la Sacra Sciarpa a proteggermi, ho la mia famiglia CDR vicino, anche se solo con la mente. La verità è che mi manca……….
Piove sempre ma io penso che infondo va bene così: dopo tutta l’acqua che hanno preso i miei compagni in Balconata, la mia non poteva e non doveva essere una passeggiata. La prossima volta però mi porto un impermeabile!!!
Finisce la partita, mi avvicino ai miei tifosi che esultano e festeggiano la squadra che si avvicina loro per ringraziarli del sostegno. Il bel Mexes lancia la maglia, beato chi la pija!!! Posso sfogare tutta la mia gioia….. Sono Laura, Romanista fino al midollo, in mezzo ai Leccesi e soprattutto contro di loro. Tifo ROMA sempre, anche quando gioca contro quella che dovrebbe essere casa mia, nella mia bellissima terra. ROMA si ama, sempre e comunque. Papà fattene una ragione, e continua pure a considerarmi un’ingrata!

La vittoria. Tre a Zero, senza recupero. ROMA maestosa. Lecce umiliata nella prima sconfitta in casa dall’inizio del campionato. E’ davvero finita, è ora di andare. Prima devo accertarmi che tutti i nostri siano rientrati nello spogliatoio: non voglio perdermi neppure un istante, voglio godermela fino alla fine questa giornata!
Ed ora sono qui, a raccontarvela, sperando di essere riuscita a trasmettervi almeno una parte di quelle che sono state le mie emozioni.

Grazie Core De Roma perché mi fai sentire a casa.

ROMA ROMA ROMA OLE’

P.S. Grazie Massimiliano, al mio fianco anche in quest’avventura, nonostante una fede diversa…. Cosa non si fa per Amore!!!