martedì, Maggio 13, 2025 Anno XXI


Divisione delle tribune in vista del Derby
giovedì 18 ottobre 2012

Spett. le AS Roma.
Quando si parla di Derby non ci sono bandiere, ma solo la passione derivante dai colori della propria squadra del cuore. Da tanti anni questo evento nella nostra città è vissuto con amplificati allarmismi, molte tensioni, polemiche sterili e soprattutto misure di sicurezza estreme. Eppure la Stracittadina qui a Roma è una partita che viene giocata con ricorrente puntualità dal 1927. Ogni anno noi tifosi ci interroghiamo troppo sul pre e post gara, facendo passare in secondo piano spesso quello che in effetti avviene nel rettangolo di gioco. Questo perché le modalità di prevenzione che vengono prese dalla società che gioca in casa e dal Coni, quasi sempre risultano complesse e non portano a risultati efficienti. Ciò su cui vorremmo porre l’accento è or dunque la questione della divisione delle Tribune, appellandoci all’esempio già sperimentato, con un discreto successo, in occasione della finale di Coppa Italia del 20 maggio scorso giocata qui all’Olimpico tra Napoli e Juventus. Infatti in quell’occasione per evitare incidenti si optò per una divisione intelligente ed ordinata. La struttura venne divisa secondo il modello Champions: Tribuna Monte Mario e Curva Sud alla Juve, Tribuna Tevere e Curva Nord al Napoli, con due zone cuscinetto per non creare punti di contatto tra le tifoserie. Per gli abbonati la questione sarebbe altrettanto semplice da risolvere perché verrebbero spostati nella tribuna opposta e il prezzo del biglietto verrebbe unificato sia per la Tevere che per la Monte Mario. Ecco, ciò che chiediamo alla nostra amata AS Roma è di proporre alla Società Sportiva Lazio di vagliare quest’idea affinché tutti i tifosi di tutte le età possano andare tranquillamente allo stadio. Ovviamente le stesse procedure con le identiche modalità potrebbero essere attuate in vista del match di ritorno che si giocherà il prossimo 7 aprile e vedrà la società giallo-rossa ospitare i tifosi bianco-celesti. Con la presente vorremmo pertanto sollecitare l’AS Roma, nella veste dei propri dirigenti, a far pressione sugli organi competenti al fine di ottenere tale divisione in accordo con la politica di ‘attenzione e cura del tifoso’ intrapresa dalla dirigenza di Piazzale Dino Viola sin dai suoi primi esordi. Conseguire ciò rappresenterebbe un’altra importante tappa di un percorso volto a raggiungere la piena vivibilità dello Stadio Olimpico oltre che la valorizzazione di chi esso lo frequenta abitualmente. Fiduciosi di un riscontro positivo in grado di accendere una discussione costruttiva, Vi porgiamo i nostri distinti saluti attendendo una Vostra benaccetta risposta.
Associazione CoredeRoma


Tribuna Tevere