Categorie Articoli by Gens Romana Scritto da Marforio martedì, 28 Ottobre alle ore 08:02
La decisione di Rosella Sensi di mandare la squadra in ritiro dopo la sconfitta di Udine, annunciata “per onorare la maglia”, è apparsa ai più come una scelta scontata, peraltro quasi obbligata, visto che domani la squadra sarà già in campo per un imprevedibile spareggio/salvezza contro la Sampdoria. Puntuali come il ritorno all’ora solare, sono poi apparsi davanti ai cancelli di Trigoria le solite scritte e i soliti contestatori che si sono cimentati in qualche timido “andate a lavorare” e con quel “Rosella vattene” che fa capolino di tanto in tanto quando le cose non vanno bene. Chiusa nel suo confortevole fortino, la squadra è “andata a rapporto dal Mister”, “ha riflettuto sugli errori commessi”, “si è dichiarata unita”. Ha consumato, insomma, i soliti rituali della “crisi di gioco e di risultati” che si celebrano in tutta l’Italia calcistica dai tre quarti di classifica in giù e da un cinquantennio a questa parte. Ieri Costantino Rozzi e Angelo Massimino, oggi Rosella Sensi. Tag:marforio |
