venerdì, Aprile 19, 2024 Anno XXI



ping… ping… replay… from stargazer… time 10ms ci stà… ci stà… ci sei? telnet from my eyes to your eyes… connection loss with server… stargazer. ping… ping…
non c’è più… meglio aspettare. amici per la rete. un pugno di maledetti amici per la rete. mica lo so se esistono o meno. sul giornale dicono che bisogna stare attenti a quasti incontri. non che io mi faccia condizionare dal giornale, ma mia madre mi fa una capoccia tanta. deve essere la storia dei pedofili. che poi se c’è un posto dove è praticamente impossibile far perdere completamente le proprie tracce ormai è la rete. però mia madre l’altro giorno mi ha chiesto allarmata se io usavo internet, e quando gli ho detto che ci lavoro pure mi ha detto di stare attento. era

un po’ di tempo che non mi diceva di stare attento con quella voce. pressappoco da quando a 13 anni andavo alle feste degli amichetti. giusto fino ad allora, che quando la roma vinse lo scu
ping… ping… replay… from stargazer… time 10ms ci stà… ci stà… ci sei? ftp stargazer… system uid… passwd….detto andai a festeggiare
aho ce l’ho fatta entrare… che cazzo oggi era proprio una caciara. ehi c’e pure “the dice”… ale… paolo… glamour… ci sono tutti. ecco che una voce precisa annuncia il resoconto di roma-bologna. io l’ho vista ma noto con piacere che chi l’ha scritta ha visto la stessa partita. mica è sempre così. forse è stato un po’ severo con la difesa… vabbè… ecco in questo momento si è connessa pure katia. il cervello di stargazer ormai è un contenitore geniale… archivia, ospita, dirige… come poteva essere diversamente? come poteva la rete rimanere sorda al fascino della magica? e infatti eccoci quà nei nostri incontri virtuali. succede così, o almeno a me succede così. dovunque io sia fisicamente non abbandono mai con il pensiero gli altri. perciò appena posso corro a casa, o su un computer dell’ufficio che abbia la connessione.oppure se sono fuori in un cafè… insomma come mr. kent con superman o se volete pippo con superpippo, pao

lo non è più in grado di negare a kammamuri una porzione della sua giornata. quando trova una scheda di rete la prima cosa che fa è divorare il mac address, con questo smaterializza la sua fisicità associa se stesso ad una indirizzo ip. da quel punto in poi paolo non è altro che un indirizzo fisico che una scheda di rete traduce in logico. è il passaggio da paolo a kammamuri. basta un tuffo per arrivare da casa fino al primo gateway, l’incrocio sul mondo, il punto di vista, la rupe a strapiombo sul mare. un po’ di coraggio serve sempre, prende il respiro e si tuffa su quel ginepraio di cavi, di fibre sulle quali corrono i carrelli del tcp. documento prego chiede un demone della sicurezza. ce l’ho… ce l’ho che ti credi. con questa password vado da per tutto e dove non posso andare ci provo con qualche altra. merda i carrelli sono tutti pieni stasera… tutti in giro eh? eccone uno libero… per favore al dns server… devo cercare un amico.con stargazer senza chiedere il permesso. allora in realtà non esisteva kammamuri e neppure stargazer. i nostri nick non avevano ancora preso il sopravvanto.

maremma è cascato il router… mi tocca cambiare strada… ultimamente è un casino, tra l’altro ogni tanto incontro dei carrelli pieni stracolmi di mondezza. sarà office che li manda in giro… spaider… spaideeeeer… spaideeeeeer… ricordati di andare a visitare il mio sito. sono tre mesi che ho richiesto di essere indicizzato… si lo so che sei pieno di lavoro… però sono anni che ci conosciamo… mica sono arrivato ieri. oggi è un casino mi sa che mi conviene accannare con la ric

erca e surfare a casaccio, almeno mi muovo. qui fermo comincio pure a sentire freddino. d’altra parte non l’ho conosciuti surfando quasi tutti i miei amici di rete? ogni tanto una sana surfata ti rimette al mondo. specialmente quando c’è così traffico e tuttocittà te lo dai in faccia. ho finalmente sono arrivato al dns… ma vaffanculo… katia… dai che ti accompagno da stargazer. eccoci qua siamo solo pacchetti… immagini… nick… istanze appese ad un filo i nuovi oggetti. multimediali ma oggetti. eppure a me capita spesso di appendermi a quei cavi di sniffare il sapore acre dei bit… di chiedere e dare connessione, di impacchettarmi e spacchettarmi con quella cazzo di pila osi che ormai è

un incubo. pare che i cinesi aspettino sulla riva del fiume il cadavere dei loro nemici. io ormai in riva al fiume ci vado pochino, però sto sempre più spesso in riva al cavo e aspetto. non cadaveri però. amici. amici per la rete, pacchetti di un protocollo che ancora riesce ad emozionarmi. e si parla, si scrive, per ore, o minuti, secondi o giornate, tanto  la comunicazione è asincrona e ognuno può scegliere il momento. ieri appena fischiata la fine di roma-bologna mi sono precipitato e ho trovato già i primi commenti. tra poco ci incontreremno

Bologna, 8 Novembre 1998, Stadio Dall’Ara, almeno così pare. quel giorno sarà un giorno strano, un giorno in cui i carrelli si trasformeranno in treni o macchine e tutto sarà reale. succederà quando la roma incontrerà di nuovo il bologna. tra metà campionato, un giorno ancora lontano. ci credo che gianni l’hanno preso per pazzo alla swiss air. non si è mai visto uno che prenota il biglietto aereo cinque mesi prima, per andare a cena a roma con dei bit mappati da umani. non si è mai visto uno che alla biglietteria chiede il posto numero 10 e che quando gli chiedo perchè è pure capace di rispondergli “ma che non lo sai che totti ha la maglia numero 10?”. oggi è stata una giornata tranquilla. la roma ha fatto una partita mediocre. forse erano stanchi. a ben pensarci sono stanco pure io, quasi quasi vado… quit… disconnetting…. ciao.
kammamuri


Bologna-Roma1-1

Bologna (4-4-2): Antonioli 6.5, Paramatti 6, Bia 5.5, Mangone 6.5, Tarantino 6, Binotto 6 (17′ st Boselli), Ingesson 6.5, Marocchi 7, Fontolan 6.5 (28′ st Maini), Andersson 6, Signori 6.5 (28′ st Cappioli). (22 Brunner, 23 Rinaldi, 15 Eriberto, 9 Kolyvanov). Allenatore: Carlo Mazzone 6.

Roma (4-3-3): Chimenti 6.5, Cafu 6, Zago 5.5, Aldair 6.5, Candela’ 6.5 (32′ st Alenitchev), Tommasi 6, Di Biagio 6.5, Di Francesco 6.5, Paulo Sergio 6 (39′ st Gautieri), Delvecchio 6.5, Totti 6.5. (22 Campagnolo, 18 Frau, 20 Dal Moro, 13 Petruzzi, 9 Bartelt). Allenatore: Zdenek Zeman 6.

Arbitro: Trentalange di Torino
Angoli: 5-2 per il Bologna
Espulso: 14′ st Bia (doppia amm.)
Ammoniti: Tommasi, Alenitchev
Spettatori: paganti 33.045 per un incasso di 1 miliardo e 210 milioni.
I Gol:

14′ pt: bel cross dalla trequarti sinistra di Totti, sul secondo palo arriva Paulo Sergio per il colpo di testa in diagonale.
17′ pt: lancio in verticale di Bia su una difesa scoperta; Zago si ritrova tra Andersson e Signori e l’ex laziale e’ svelto a toccare sull’ uscita di Chimenti. La palla rotola in rete seguita da Signori.


La squadra di Zeman pareggia a Bologna incapace di approfittare dell’espulsione di Bia
Roma, così non va: altri punti buttati

Ferretti dal Messaggero


immagini by bobodrum