Categorie Articoli by CdR Ultimi arrivi CDR Scritto da Gruppo Facebook sabato, 5 Novembre alle ore 03:12
Una , dieci, cento, mille goccie che cadono giù dall’alto. A volte possono far bene a volte fanno davvero male. Quel male che non ti aspetti che all’improviso provoca un dolore cosi forte da spaccare in due una città, una catena di anime che non hanno più punti di riferimento, si ritrovano da sole senza più un tetto, un luogo di ritrovo oppure in casi ancora più estremi senza i loro cari. Si, i propi cari … anime alle quali mai è poi mai assoceresti la loro scomparsa ad un evento cosi incontrollabile e straziante, dettata da una fine cosi “orrenda” e imprevedibile che fà aumentare ancora di più il dolore. Cause che non si possono controllare, ma sicuramente prevenire. Catastrofi che segnano per sempre il nome di una città e di intere famiglia , riunite poi sotto un “unica bandiera” che si chiama dolore, quello vero, moltiplicato dalla sensanzione di impotenza davanti a quello che è successo. A “pagare dazzio” questa volta sono stati 10 anime innocenti tra cui 3 bambini. Loro vanno ad aggiungersi a un numero già alto di “sventurati” che hanno pagato lo stesso prezzo per situazioni analoghe. Ricordiamo in aggiunta i caduti di Sarno nel 1998, quelli di Firenze del 66 è potrei continuare per svariate righe a mensionare questo lungo “esercito” di persone che si sono viste togliere la cosa più preziosa senza nemmeno accorgersene, senza nemmeno poter tentare di lottare per essa. E poi ci ritroviamo noi “superstiti” a chiedere e a cercare di capire il perchè di tutto questo. Fatalità, disgrazia, oppure negligenza da parte di chi doveva verificare e riparare , e invece ha sottovalutato pesantemente la situazione? Non voglio puntare il dito contro nessuno, ma in ogni sciagura del genere con precisione macabra si sente affermare :” avevamo avvisato che li c’era pericolo….” . Quello che abbiamo vissuto in questi giorni è solo una delle tante stragi “naturali” che si verificano in Italia e nel Mondo , che hanno scritto per l’ennesima volta una pagina nera della nostra storia, una rocambolesca coincidenza che ha macchiato ancora di sangue e fango la nostra vita e di chi non c’è più. Il mio pensiero, affidato alla tastiera del pc gelida quanto la pioggia che si è riversata copiosa contro Genova, va all’intero territorio colpito nel cuore e nell’animo, alle famiglie che soffrono, che piangono che urlano vendetta contro un destino crudele che per l’ennesima volta si è ripetuto… Non mollate CIRO Corederoma
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