lunedì, Maggio 05, 2025 Anno XXI


da romanews.eu

TamoilClaudio Tito, l’estensore dell’articolo su “La Repubblica” uscito quest’oggi sull’ipotesi di cessione del club dei Sensi, è intervenuto ai microfoni di Rete Sport:

“I contatti che hanno cambiato la situazione risalgono alla settimana scorsa: Unicredit ha assunto una certa rigidità nei confronti dei debitori, tra i quali il club dei Sensi. Loro devono rientrare assolutamente del debito di Italpetroli e della Roma.
Inizialmente nel piano di rientro firmato a luglio, la famiglia Sensi aveva già chiesto la possibilità di una proroga per la prima tranche di pagamento, posticipandola così a marzo, attraverso una promessa verbale. Ad oggi, invece, tale promessa non è piu’ attuabile.

Unicredit non ha nessun interesse ad acquisire Italpetroli; può però avviare l’ipoteca del club per recuperare i soldi prestati. Questo è il rischio piu pericoloso per la Roma. Se la banca dovesse acquisire il restante 2% divenendo così pieno proprietario, il giorno dopo la società sarebbe in vendita.

I terreni di Torrevecchia e quelli petroliferi di Civitavecchia non consentirebbero comunque di rientrare del debito, in quanto non valgono quanto la somma in ballo.

Un aumento di capitale, con un’eventuale ingresso di un nuovo socio porterebbe si della liquidità da girare poi alla banca, ma in questo modo i Sensi avrebbero meno voce in capitolo nell’azienda.

Anche a luglio la Roma si è consultata con Galliani e quindi con Berlusconi, ed entrambi hanno fatto capire di poter intervenire su Profumo per la ricerca di un partner che potesse rafforzare la società dei Sensi. Questa crisi delle borse così violenta però, non ha permesso di attuare un piano del genere.

Unicredit sa che la Roma non ha la liquidità per saldare il debito e sta cercando dei gruppi ai quali offrire la società: la Tamoil, in questo senso, sembra interessata all’acquisizione di entrambe le società”.

Leggi l’articolo di Claudio Tito, uscito oggi su La Repubblica