Gli striscioni dei tifosi interisti, il dissenso durante Inter – Roma. E’ un po’ colpa del gioco in campo se l’attenzione, ogni tanto, si rivolge verso altre zone. E’ anche pur vero che la fantasia creativa dei tifosi allo stadio offre spesso motivi di riflessione che vanno oltre al semplice gioco di parole.

Impietosi certi commenti che ti portano bruscamente a riflettere sulle difficoltà odierne dovendo dimenticare in fretta che i successi del passato contano solo pochi giorni nella memoria in questo campo. Così ieri i tifosi della Curva Nord a Moratti: “Moratti, dopo Mourinho dov’è l’uomo forte della società?!”. Domanda anche leggitima, e se c’era bisogno di vedere da che parte sono schierati quei tifosi: “Né contro la squadra né contro l’allenatore” è la risposta.

Fantasia e creatività non sono sterili nelle menti dei tifosi ultras, notoriamente. Ecco una metafora per chiarire il concetto sulle strategie sbagliate: “Prendere Gasperini e volere che non giochi con la difesa a 3 è come andare a mignotte e chiedere le coccole”.

E in attesa che il presidente Moratti trovi l’allenatore che gli fornisca le coccole, ecco i tifosi della curva far presente ai giocatori un messaggio più fortemente aggangiato alla realtà e alla difficoltà quotidiana:
“Voi per cosa scioperate? Noi per fame, mutui e rate”.

Fonte: La Voce di Venezia

Per CoredeRoma

Paolo Nasuto