venerdì, Maggio 16, 2025 Anno XXI


Occhio a questa data: 23 settembre. Potrebbe essere il momento in cui arriverà il primo colpo di piccone sulla tessera del tifoso, almeno nella sua versione casalinga.

Fra 8 giorni infatti la Roma, come annunciato, metterà in vendita il proprio carnet elettronico per le partite casalinghe (16: dal 23 ottobre), cioè una sorta di abbonamento virtuale che non avrà bisogno — ed è qui la novità stagionale— della tessera del tifoso. Tutto senza avere avuto finora l’okay da parte dell’Osservatorio […]

OGGI L’OSSERVATORIO Vi pare una notizia già sentita? Be’, avete ragione. L’iniziativa infatti fu presentata il 15 luglio dalla dirigenza […]Dopo pochi giorni però l’Osservatorio si fece sentire, pressato anche da tutti gli altri club adeguatisi al protocollo di giugno, che prevede l’obbligatorietà della tessera del tifoso per gli abbonamenti. L’iniziativa fu giudicata «valida in prospettiva futura, ma con ulteriori approfondimenti». Fu lo stop, che portò all’amara retromarcia giallorossa. Ma dopo il flop della campagna abbonamenti, chiusa a poco più di 17.000 tessere (mai così male da 15 anni), a Trigoria hanno deciso di rompere gli indugi, riproponendo l’iniziativa […]  Certo, la china è rischiosa, tanto più che sulla vicenda si sono innestate polemiche politiche (Lega, Sel etc.). Essendo poi valutazione comune che il 90% di tali carnet saranno venduti nelle curve, al Viminale prende quota una ipotesi: che la Roma faccia tutto questo per ingraziarsi il tifo più duro e far metabolizzare meglio l’inizio più difficile del previsto […] Una cosa è certa: la Roma non vuole rinunciare ad avere mani libere e nuovi possibili introiti. Pecunia non olet, ammonivano i latini. Ma pare si dica così anche in America.

[Fonte: Roma News]

Per Corederoma

Paolo Nasuto