giovedì, Maggio 15, 2025 Anno XXI


Tutti a cena – La Roma fa quadrato, e lo fa davanti ad una cena a base di carne con tiramisù per dessert. Il luogo è un locale in zona Tuscolana di amici dei veterani della squadra. Lo scopo, è quello di cementare un gruppo che deve ancora amalgamarsi e conoscersi. Serata di sorrisi e serenità, con qualche curioso siparietto. Heinze si è mosso tra i commensali quasi fosse uno della vecchia guardia, ridendo e scherzando praticamente con tutti. Pizarro si è seduto vicino a De Rossi e Lamela, per aiutarli a conversare tra di loro, visto che l’argentino ancora non comprende bene l’italiano. L’idea della cena è nata subito dopo la sconfitta con il Cagliari, ed è stata fortemente voluta da Francesco Totti, che ha fatto tutto da solo: ha prenotato il ristorante (tutto), ha riunito la squadra intorno a lui (tranne lo staff tecnico e Pjanic, per via di un ritardo dell’aereo), ha fatto sistemare la sala in modo che si potesse guardare il big match tra Barcellona e Milan (anche se poi quello della partita, è diventato solo un pretesto per stare insieme) e infine ha tenuto un discorso alla squadra. Un discorso rapido e molto semplice, nel quale ha ribadito l’importanza di restare “tutti uniti” per la Roma. Le parole del capitano sono state accolte da grida di approvazione e un applauso generale, anche da parte di quei giovani sempre più rapiti dal carisma del numero 10, e non disorientati dalla sua figura come a volte si è detto. Uscendo dal ristorante c’è stato anche il tempo per una rapida battuta di Burdisso: “Il discorso del capitano? Ha parlato con i fatti: ha pagato il conto”.

 (Paese Sera-L.Serafini)

Per Corederoma

Paolo Nasuto