Proviamo a ripartire dopo l’incidente di Genova. Riavviato il motore si naviga a vista, facendo particolare attenzione agli ostacoli sulla carreggiata. Nel frattempo bisogna recuperare più passeggeri possibili, tirarli fuori da quella maledetta infermeria.

Vittoria importante e senza storia. La Roma ha concesso pochissimo ad una Atalanta che comunque si è presentata all’Olimpico da seconda in classifica.

Bomber Panucci sblocca il punteggio e Vucinic, finalmente, lo mette al sicuro. In difesa un rientrante Mexes da quella sicurezza che troppo spesso è mancata.

La piacevole sorpresa è Menez, ci piace il fatto che provi spesso a saltare l’uomo senza il timore del neo arrivato. Crescerà, migliorerà e l’investimento fatto potrebbe portare frutti succosi.

Certo la panchina era di basso livello ma è logica conseguenza del vero male attuale della Roma, questi infortuni a raffica. È un circolo vizioso pericoloso quello che si innesta in questi casi: gli infortunati non recuperano, chi non sta al top è costretto a giocare tutta una partita e per di più ogni tre giorni, quindi non guariscono e anzi si va incontro a ricadute.

Fortunatamente le big sono tutte li a portata di mano, anche chi era dato in fuga è stato riassorbito da gruppo. Certo ci sono i fuochi di paglia davanti ma quelli per definizione non sono destinati a durare.

Ora sotto con i francesi, partita fondamentale per il nostro girone. Non perdere il primo imperativo, portare a casa i tre punti il secondo. Forza e coraggio, riproviamoci.

petraur@corederoma.net

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