sabato, Luglio 27, 2024 Anno XXI


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Se non avessimo preso il gol del pareggio dopo nemmeno un minuto e per di più con doppia deviazione. Se non si fossero inventati un eurogol e se Riise non fosse svenuto sulla linea del fallo laterale forse potevamo portarla a casa questa benedettissima vittoria.

Poco più di dieci minuti di se e la qualificazione si butta nel cesso. Non nuova a questi blackout totali la Roma quando decide di affondare lo fa proprio bene. Eppure il goffo vantaggio firmato Perrotta poteva essere la miccia giusta. Purtroppo è arrivata subito l’acqua a spegnerla.

Nella ripresa ce l’hanno messa tutta e purtroppo il massimo attuale è davvero poca cosa. Lo splendido gol di Menez non può bastare per giudicare positiva una prestazione. I giallorossi hanno reagito a folate, ma lo specchio della porta rimane tabù. Più di venti tiri ma il portiere avversario non ha fatto nessuna parata degna di nota.

Il capitano ha corso ce l’ha messa davvero tutta per dare l’esempio e ha avuto anche la palla del possibile pareggio. Evidentemente questa non è la sua stagione. L’ultimo a mollare!

Peccato perché arrivare secondi al girone e beccare una squadra si forte ma non certo il top in Europa e come se avessimo sputato sopra a una delle poche fortune avute quest’anno.

Si parla di impresa al ritorno, l’ennesima partita della vita che poi, tra l’altro, hanno tutte lo stesso finale. Risparmiamoci almeno noi tifosi lo strazio di credere ad una possibilità. Loro devono crederci, provarci fino alla morte se ne saranno capaci.

A conti fatti rimane poco, la dispensa si va svuotando piano piano. Probabile il solito digiuno a maggio, ma ormai siamo abituati.

petra@corederoma.it