mercoledì, Luglio 02, 2025 Anno XXI


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da romanews.eu

Adriano lascia lo stadio e dice: “Peccato per il gol sbagliato, ma sono contento di aver portato fortuna alla squadra. Presto arriverà un mio gol”
 
TOTTI SUL SUO SITO INTERNET (francescototti.com)
 
“Passo dopo passo, col massimo impegno”
Vista la classifica e i risultati delle altre, non c’è dubbio che il successo di oggi era davvero necessario. Nella partita d’andata, all’apertura del campionato, il Cesena ci aveva bloccato sul pareggio, e anche stavolta è sceso in campo in ottima condizione atletica. Dopo lo stop contro la Samp riprendiamo così a fare punti fondamentali, in attesa del derby di Coppa Italia e dell’incontro col Cagliari all’Olimpico. Passo dopo passo, sempre col massimo impegno.
 
JUAN IN ZONA MISTA
 
“Non ho giocato al meglio della condizione, ma grazie anche ai miei compagni sono riuscito a concludere la partita discretamente”
Una Roma che ci ha creduto fino alla fine
“Abbiamo provato in tutti i modi a segnare, ma il Cesena ci ha bloccato bene. Poi alla fine per fortuna abbiamo trovato i tre punti”
In settimana ci sono state varie polemiche, ora questa vittoria può farvi lavorare più serenamente..
“Le polemiche a Roma ci sono sempre. Sta a noi trovare la tranquillità e la concentrazione per proseguire bene in campionato”
 
BURDISSO A SKY
 
 La Roma è da scudetto?
“Sicuramente. Per me la Roma al pari di Inter e Milan ha una delle rose più forti del campionato. Ma bisogna dimostrarlo”
Un risultato simile vi aiuta a ritrovare tranquillità dopo una settimana turbolenta in cui si è scritto e sentito molto
“Può darsi. Ma noi ormai conosciamo l’ambiete, conosciamo Roma. Il Capitano è il primo ad essere tranquillo e a trasmettere questa traqnuillità alo spogliatoio. Venivamo da una sconfitta ma avevamo fatto una buona gara e lo sapevamo. Oggi abbiamo ottenuto quello che stavamo cercando”
Ora il derby
“Si c’è il derby ma è un’altra storia: è di Coppa Italia e quando si parla di derby non serve vedere come arriva l’una o l’altra squadra. Il derby bisogna giocarlo e vincerlo e basta”
 
FICCADENTI A SKY
 
Avete avuto tante occasioni, il rimpianto è stato quello di non averla buttata dentro o per l’azione sospetta del finale che ha dato il gol alla Roma?
“Partirei dalla prestazione che è comunque positiva. C’è grande amarezza perchè credo addirittura che il pareggio ci stia stretto. Ma cosa vuoi fare? Alla fine è arrivato il loro gol . Il fuorigioco millimetrico magari è difficile da vedere ma quello di Simplicio è netto. Probabilmente c’era anche un fallo di mano poi tanto per farci stare tranquilli ha completato Pellegrino. E’ un’azione dove tutti quanti eravamo già negli spogliatoi. Questo dispiace perchè la prestazione è stata importante contro una Roma che è venuta qui a giocarsela, dovendo fare assolutamente risultato. Capita anche questo ma dobbiamo ripartire. Ora abbiamo una serie di partite difficili ma lo sapevamo. venivamo da due vittorie ed un pareggio importanti. Sarà così fino alla fine”
 
 Realizzate pochi gol in relazione alle tante azioni prodotte. Un centravanti, per voi si parla di Maccarone o Mutu, aiuterebbe il cesena a vivere un girone di ritorno più tranquillo?
“Stiamo cercando di fare qualcosa. Non è semplice, è un mercato in cui tutti cercano attaccanti, ci sono tante squadre importanti che hanno avuto infortuni e stanno cercando. Non è una situazione semplice, ci stiamo provano. E’ chiaro però che davanti, epr le occasioni che abbiamo, per quello che produciamo, i gol alla fine sono pochi”
 
FICCADENTI A RADIO RAI
 
Partita sfortunata?
“Dispiace perchè avevamo preparato  bene la partita per le nostre potenzialità. Avevamo tenuto bene fino al gol, poi..”
Il gol è irregolare, almeno c’è un fuorigioco..
“C’è anche la mano di Borriello e il fuorigioco. E’stata una valutazione totalmente sbagliata. La stanchezza a fine partita si fa sentire e anche l’arbitro e i suoi assistenti si vede l’avranno sentita. E’ solo un commento che si fa a fine partita, non voglio far polemica”
 
RANIERI A ROMA CHANNEL
 
Qui a Cesena è stato difficile
“Nella storia della Roma mai si era vinto qua quindi significa qualcosa. Bisogna essere più obiettivi con certi giudizi.”
Le sostituzioni nel finale
“Avevamo speso tanto. Sono contento della prova di tutti ma ci dobbiamo convincere che spesso le partite sono decise negli ultimi minuti. Se hai quel ben di Dio in panchina, togli alcuni giocatori e metti altri che ti possono comunque cambiare la partita, anche se chi c’era stava giocando bene. Abbiamo vinto grazie ai cambi con Basilea e Bayern”
Vittorie come queste danno forza
“Si, ne abbiamo parlato a Genova. Sono stati due infortuni di Juan che non ricapiteranno. Ora manteniamo il trend in casa e cambiamolo radicalmente fuori casa. Oggi ci siamo riusciti ed essendo la prima del girone di ritorno che sia di buon auspicio”
Dopo Genova hanno parlato anche giocatori del ’45-’46, lei si è mai sentito solo?
“Meno male che hanno parlato quelli del 45-46, perchè ne sanno qualcosa. L’allenatore si sente sempre solo, ma cerca sempre di fare il meglio. A volte ci riesce e a volte noi. Noi viviamo nell’era della comunicazione, ogni cosa ogni gesto del sopracciglio viene interpretato. Questo non va contro l’allenatore, ma contro la squadra. La forza della Roma è il feeling che c’è tra giocatori, allenatore e pubblico. Ci possono essere degli scazzi come sono in tutte le squadre, ma poi tutto torna a posto. Noi siamo però seri determinati compatti e vogliosi di vincere. Io ho tolto Vucinic e Menez anche perchè mercoledì c’è un altra partita importante. E’ una questione anche di statistiche, quando hai qualità e metti giocatori forti alla fine, perchè non metterli alla fine quando possono risolverti la partita?”
Ora sotto col derby
“Una grande partita, due squadre in palla. Ora stanno su anche in campionato, sono contento e adesso ci giochiamo questo derby”
 
PERROTTA ALLE RADIO
 
“Sono soddisfatto della mia prova, non so se sono al top e non mi interessa, io voglio vincere e che la Roma stia bene, con me o senza”.
Sapevi di giocare lì?
“Era molto che provavamo, per questo ci siamo allenati a porte chiuse (ride)”.
Una partita che poteva sembrare più facile…
“Non sono d’accordo, non è semplice giocare qui e fare la partita, qui hanno perso le grandi, non ci si deve soffermare sul nome delle squadre. Loro sono organizzate, arrivi fino alla trequarti ma poi loro ripartono alla grande. Noi abbiamo creato e subito poco tutto sommato. Meritavamo in fin dei conti”.
Alla fine tutti ad esultare…
“Sono segnali importanti che mettono da parte le polemiche che si fanno fuori. Noi ci rispettiamo e siamo un buon gruppo, magari diverso da passato, ma remiamo tutti nella stessa direzione, siamo uniti e vogliamo tutti vincere. Abbiamo dimostrato carattere”.
Hai rischiato di fare gol…
“Anche a me sembrava dentro”.
Si segna sempre all’ultimo, nella “Zona Roma”…
Vuol dire che fino alla fine ci siamo. Speriamo che il Lecce ci faccia un regalo ma noi vogliamo andare avanti. Pensare che abbiamo ancora uno scontro diretto, dobbiamo recuperare cinque punti e arrivare a quella partita bene”.
Una Roma che ha le carte in regola?
“I presupposti ci sono per vincere, rimanere tranquilli e andare avanti partita per partita, siamo tutti consapevoli della nostra rosa, pensate alle ultime due sostituzioni di oggi. Poi la vittoria passa per moltissimi episodi”.
Una Roma che sbaglia ancora molto….
“Gli errori ci sono e ci saranno sempre, non so se siamo guariti e non so da che cosa sinceramente. Le vittorie fanno bene e passano per i piccoli particolare, questo è un campionato equilibrato e molto in bilico. Sono certo che alla fine dell’anno saremo soddisfatti”.
Chi è più forte tra Milan, Inter e Roma?
“Siamo più o meno sullo stesso livello”.
 
MONTALI A ROMA CHANNEL
 
Comincia il giro di boa, c’è un’inversione di tendenza?
“Si, era molto importante. Nel ritorno dobbiamo fare un altro campionato, perchè ricevamo in casa tutte le squadre importanti e poi andiamo in trasferta contro squadre sulla carta inferiore. Dobbiamo puntare a vincere il campionato, abbiamo le caratteristiche per farlo. Perrotta ci crede? Sono contento che ci creda. La prova è anche il gol nel finale, tutti sono andati a partecipare all’azione d’attacco perchè ci credevano tutti. Questo vuol dire che la squadra vuole vincere e ha un grandissimo potenziale”
La rosa è ampia
“Si, e l’allenatore ha il diritto e il dovere di cambiare chiunque in qualunque momento per cercare di vincere la partita.”
L’episodio di Vucinic
“I giocatori che accettano palesamente la sostituzioni non mi sono mai piaciuti. E’ chiaro che bisogna stare dentro certi comportamenti dal punto di vista palese. Ma la cosa più grave sarebbe non accettare la regola, quindi quando poi si parla a freddo con i giocatori sono tutti d’accordo. Vucinic ora era uno di quelli che festeggiava più di tutti, quindi poi i giocatori sono tutti d’accordo sulle regole generali”
 
MONTALI A MEDIASET
 
Una vittoria importante che alleggerisce il clima teso della settimana
´Un successo molto importante perché voluto fortemente. Nel gol finale c´è dentro tutta la volontà e la determinazione. Burdisso che parte dalla difesa per andare in mezzo all´area, tutti i giocatori più importanti, Borriello, Adriano e Francesco toccano la palla prima del gol. Quest´immagine è la volontà della Roma di fare una seconda parte di stagione diversa´
La Roma quindi non è una ciurma irrequieta?
´È difficile fare calcio, e in generale, fare sport a Roma. Le aspettative sono molto alte e ogni giorno si cerca di fare il possibile. Noi siamo ancora vivi e nelle zone alte della classifica´
L´educazione, il rispetto e la generosità sono aspetti necessari in un squadra. È questo il limite della Roma?
´Oltre a queste vorrei aggiungere che credo che anche il rispetto delle regole e l´applicazione lo siano. Dipende dalla maturità, la Roma sta facendo il salto di qualità in quest´area. L´anno scorso i giocatori stessi mi dicevano che non avevamo la rosa come il Milan o l´Inter, ora dobbiamo prenderne consapevolezza e accettare certe regole. Tante volte pero, nella mia carriera da allenatore, non mi dava fastidio il non rispettare la regole ma il non condividerle. Questo è ciò che non sopporto e che mi fa più male. Dobbiamo lavorare per condividere certe regole´
Nello specifico, le multe ci sono alla Roma? Vanno in beneficenza? Le reazioni come quelle viste oggi nelle sostituzioni di Vucinic e Menez?
´C´è un regolamento interno, facciamo le cose ma non le diciamo. Sarebbe una mancanza di rispetto verso i giocatori´
È per legittimare e tutelare l´allenatore
´Assolutamente. Quello che dobbiamo fare negli uffici lo faremo. Per la prima volta la Roma deve essere consapevole che è una situazione diversa dal passato. Io ho fiducia che i nostri calciatori diano l´esempio. Quando lo capiremo daremo la nostra sfida al campionato´
Non condividere le regole vuol dire essere a zero
´Non ho detto che siamo proprio a zero però´
Anche perché come valori tecnici la Roma non inferiore a Milan e Inter
´Sono d´accordo. L´ultima cosa che dobbiamo fare è darci alibi. Dobbiamo dimostrare sul campo se possiamo vincere il campionato´
 
SIMPLICIO A ROMA CHANNEL
 
Che emozione al gol nel finale, sotto i tifosi della Roma
“E’ bello segnare, poi fuori casa e vedi la curva piena. E’ una emozione grande. Poi sono stato contento di aiutare la Roma a vincere questa partita, importantissima per noi. Poi la Roma non ha mai vinto qua, e quindi l’ho fatta entrare nella storia e sono contento. Nel calcio ci devi credere fino alla fine, non devi mollare mai. Io sono sempre concentrato fino alla fine e oggi sono stato premiato.Se segnava Adriano sarei stato contento per lui perchè è un pò che non segna. Però  ha comunque partecipato al gol. Il campionato è ancora aperto, speriamo che questa vittoria sia la svolta”
Ora la Lazio
“Vincere fuori casa contro una squadra che ha corso tanto e su un campo difficile, ci farà bene. Speriamo di andare a giocare un grande derby con la stessa grinta e voglia”
 
PERROTTA A ROMA CHANNEL
 
Ci volevano questi tre punti nel finale, vi può aiutare a trovare un gioco diverso?
“Non era facile giocare in questo stadio, su questo terreno che non era molto bello e contro una squadra che si difendeva molto bene e ripartiva in velocità. Sono tre punti su un campo difficile. Il Milan ne sa qualcosa (il Milan ha perso a Cesena ndr), poi hanno giocatori che in questo stadio si esaltano.”
Cosa vi siete detti nello spogliatoio?
“Ci siamo fatti i complimenti. Quando a fine partita entrano Borriello e Adriano vuol dire che hai giocatori di un certo livello, e questo serve per ambire a qualcosa di importante.”
La vittoria del carattere?
“Si, la squadra ha avuto un gran carattere. C’è stata molta intensità e abbiamo corso abbastanza direi”
 
RANIERI IN CONFERENZA STAMPA
 
“Sono molto soddisfatto della prova di carattere dei miei. Lo scatto di Vucinic? E’ una cosa nuova nello spogliatoio della Roma quello di avere una rosa così importante. Dobbiamo anche saper convivere con questa bella cosa, per un allenatore. Queste sono cose che possono avere Roma, Milan e Inter e la Juve. Sono poche le squadre che possono lasciare Totti, Borriello Adriano Vucinic o Menez in panchina. La rosa è competitiva, poi i numeri danno ragione alla squadra. Ogni volta che è entrato qualcuno o ha fatto gol o ha fatto fare gol. Io sono un allenatore e non sono innamorato dei singoli, faccio il bene della squadra. Loro devono accettarlo e quando entrano dare il meglio di loro, come stanno già facendo. Lo so che non è facile, perchè sono abituati ad essere titolari. Ma loro devono essere meno nervosi e capire la mia”
 
MONTALI A SKY
 
Come definirebbe questa giornata della Roma?
“Importante. Perchè inizia il girno di ritorno. Abbiamo un girone di ritorno particolare, affrontiamo tutte le squadre più forti in casa, tranne l’Inter. Da noi vengono il Milan, la Juventus, la stessa Lazio. Mentre fuori casa andiamo a giocare con squadre che sulla carta ci sono inferiore. Direi che è stato un buon viatico iniziare in questo modo”
 
Vucinic al cambio è apparso nervoso ed ha scalciato la borsa del massaggiatore. Qual’è la risposta della società?
“Noi siamo molto prudenti e attenti . Quindi non ci interessa molto dire all’esterno quello che facciamo nelle stanze di Trigoria e sui campi d’allenamento. di certo c’è una cosa: esistono dei regolamenti, dei regolamenti precisi interni della società. Anche quando facevo l’allenatore per me la cosa importante non era il rispetto della regola quanto la sua condivisione. E questo porta, quando si riesce a dialogare con i giocatori, a trovare un accordo. Quindi la condivisione della regola per me è più importante del rispetto della regola stessa”
 
 Lei quindi dice che manca il dialogo nella Roma in tutte le parti della società o tra allenatore e giocatori?
“No. Volevo dire che molte volte si fanno dei gesti che al momento possono sembrare incomprensibili e che possono essere puniti con delle multe, ma a mente fredda con più calma si ragione e i giocatori per prima riconoscono che è una cosa che non andava fatta. Avete visto che dopo tre minuti, Vucinic era lì ad esultare con i compagni per il gol. E’ questo che volevo dire”
 
BURDISSO ALLE RADIO
 
Tre punti importanti..
“Non pensiamo al Milan ora, secondo me l’anno scroso l’inter era più forte e ce la siamo giocata fino all’ultimo”.
Ti trovi meglio con Mexes?
“No assolutamente forse è il contrario, possono trovare loro difficile giocare con me (ride). Stiamo tutti bene e abbiamo grandi campioni lì dietro”.
Non una bella Roma…
“I nostri limiti li conosciamo ma sappiamo anche di essere forti e che possiamo are di più. Oggi abbiamo creato tanto e rischiato poco, non è un campo semplice questo”.
Oggi molti tifosi…
“Si tantissimo, bellissimo giocare così, fosse sempre così sarebbe meglio. Ovviamente non sempre è semplice per loro venire con noi”.
Credete al tricolore?
“Si ci crediamo assolutamente”
E l’Inter?
“L’inter rimane tra le più forti ma io ci credo alla Roma, per me siamo al livello”.
Come hai visto la coppia Vucinic -Totti?
“Bene sono tutti campioni, poi è arrivato il gol ma comunque abbiamo sempre creato moltissimo”.
La Roma fa fatica fuori casa…
“Si ma le ultime gare siamo andati meglio al di là del risultato”.
Può esserci un risultato diverso alla fine del campionato rispetto all’anno scorso?
“Sicuramente per quello giochiamo, vogliamo arrivare primi”.
 
RANIERI A STADIO SPRINT
 
“Essendo un allenatore internazionale sono molto contento che il Liverpool stia pensando a me. Sono molto orgoglioso di guidare la squadra della mia città ma ci sono dei pro e dei contro. Il derby di Coppa Italia? Non vogliamo mollare mai, neanche nelle partite in allenamento, figuriamoci un derby, figuriamoci la Coppa Italia, che abbiamo vinto nove volte. Roma-Lazio di campionato? Faremo un bel derby in campionato, con le due squadre in alta classifica”
 
RANIERI A RADIO RAI
 
Vittoria importante?
“Se non si guarisce si migliora. Abbiamo iniziato bene questo girone di ritorno. Cesena era un campo ostico per la Roma, non ci aveva mai vinto. Merito di questi ragazzi anche se abbiamo vinto con un autogol.”
Il Cesena è deluso..
“Veniva da 7 punti in 3 gare quindi sta attraversando un  buon momento. Noi abbiamo battuto colpo su colpo e alla fine la qualità fa la differenza.”
Le sostituzioni hanno dato una marcia in più?
“Il gol è stato fortunoso ma avevamo messo il Cesena nella propria area già da un pò. Adriano e Borriello hanno fatto il loro.”
Totti come è andato?
“Determinato e propositivo, una buona gara.”
Ma è mancato in zona gol..
“Era difficile per come giocava il Cesena. Si chiudevano bene e lasciavano pochi spazi.”
Ma questa Roma, a prescindere da Totti, non può far a meno di Borriello..
“La Roma non può far a meno di nessuno. Abbiamo grossissimi attaccanti e tutti devono capire che sono utili alla causa. E’ la prima volta che c’è questa abbondanza davanti.”
 
BURDISSO A ROMA CHANNEL
 
Tre punti nel finale, ci volevano dopo la beffa di Genova
“Meno male per tutti, volevamo tutti tanto. Abbiamo fatto una grande gara, come a Genova. Serviva una vittoria per lottare ancora per lo scudetto. A me è piaciuto il carattere, la voglia di vincere. Il campionato italiano non è facile mai, il Cesena gioca bene. Ma noi abbiamo fatto la nostra partita,a bbiamo rischiato poco e creato tanto. Abbiamo meritato oggi. Non era semplice, ma abbiamo giocato bene. Quelli che sono entrati hanno fatto bene e abbiamo vinto. Adesso speriamo su questa strada, oggi era l’ultima opportunità che avevamo per continuare a lottare per lo scudetto”
Ci avete creduto fino alla fine, vittoria non casuale
“No, non è casuale. Poi siamo tra le più forti d’Italia, sicuramente la prima parte di stagione è stata difficile ma ora dobbiamo ripartire. Ora siamo a 5 punti dal Milan e dobbiamo continuare così. Il nostro posto è in alto”
 
RANIERI A MEDIASET PREMIUM
Sette giorni fa un cambio discusso, oggi cambiamenti preziosi per il risultato. Sebbene il gol fosse viziato da fuorigioco di Adriano, il brasiliano e Borriello sono stati protagonisti nella rete. Vittorie così aiutano per la vostra serenità?
´Il mio carattere, fortunatamente, mi fa stare sempre sereno. ci metto l´impegno e chiedo sempre il massimo alla mia squadra, fino all´ultimo secondo. Le scelte si fanno sempre pensando che possano aiutare a vincere. A Genova non è andata bene, mi sembra forte però dire che ho offeso il Capitano. Stavolta siamo tutti contenti”
Se fosse finita 0-0 parleremmo della reazione di Vucinic dopo il cambio. Si è vinto ma qualcuno dovrebbe darsi una calmata nello spogliatoio?
´Certamente, evidentemente il ragazzo è stressato. Sta facendo gol, voleva farlo anche oggi. Ma per un allenatore che ha pedine cosi quando si cambia nel finale la qualità fa la differenza. Loro devono solo entrare nella parte, è il primo anno per gente abituata a giocare sempre. Riparlerò con Mirko´
 
MONTALI A RADIO RAI
 
Oggi una vittoria importante
“Era fondamentale vincere oggi. L’importante era fare risultato fuori casa e ci siamo riusciti. Il ritorno ci vedrà di fronte alle squadre importanti in casa e a quelle meno fuori. Bene iniziare così”
E’ una Roma che sa soffrire..
“L’immagine del gol finale racchiude il nostro spirito. Tutti nell’azione del gol, da Burdisso a Simplicio, tutti hanno partecipato perchè volevano fortemente questo risultato”
 
SIMPLICIO IN ZONA MISTA
Qual è stata la maggiore difficoltà che la Roma ha incontrato oggi?
“Loro sono una squadra abbastanza organizzata, hanno corso tanto. Noi siamo stati equilibrati, compatti nelle ripartenze abbiamo fatto un bel lavoro”
Nello spogliatoio che clima c’era, oltre alla soddisfazione per la vittoria. Avete avuto la consapevolezza di una squadra oggi in difficoltà?
“Lo spogliatoio è sempre contento e allegro, noi siamo abbastanza uniti nonostante quello che dicono fuori e cerchiamo di portare avanti questa Roma”
Totti con Vucinic com’è andato?
“Bene, si è visto, hanno corso hanno scambiato, il Cesena ha fatto un blocco davanti alla difesa però alla fine siamo riusciti a sbloccare”
Borriello può vincere la classifica cannonieri?
“E’ un giocatore molto forte, stiamo cercando di aiutarlo al massimo, ci sono anche tanti altri che cercano di fare gol, lui è quello più in forma della nostra squadra e cerchiamo di dargli una mano”
Sembra esserci nelle ultime partite poco raccordo tra il centrocampo e l’attacco. Ranieri sembra affidarsi più all’estro degli attaccanti, chiedendo a voi un grande sacrificio a centrocampo
“Abbiamo una grande qualità lì davanti, noi centrocampisti quando ci capita di andare avanti ci andiamo”
Avete già parlato del derby di mercoledi?
“No, da domani cominceremo a prepararci bene e di affrontare al meglio questa partita”
Milan o Inter per lo scudetto?
“Roma”
 
RANIERI A SKY
 
Questa può essere la partita della svolta per la Roma?
“Tutte le volte che vinciamo fuori casa, e non sono state tante, diciamo che è la partita della svolta. Siamo all’inizio del girone di ritorno, lo sappiamo che dobbiamo migliorare fuori casa mantendo il trend positivo in casa. Non sarà facile ma questo è il nostro obiettivo nel girone di ritorno”
 
Si può dire che la voglia di vincere sia stata superiore alla qualità del gioco?
“Non era facile, perchè se la Roma non aveva mai vinto su questo campo vuol dire che il Cesena è un pò la sua bestia nera. La qualità c’è stata soprattutto nel primo tempo, abbiamo fatto un ottimo primo tempo. Si sa che poi  le squadre che si devono salvare hanno corsa e determinazione. Ma noi non abbiamo mollato di un metro, abbiamo risposto fino in fondo. E a me piace quando la squadra crede fino in fondo nella vittoria”
 
Borriello e Adriano subentrati a Menez e Vucinic, che non ha gradito il cambio, sono stati decisivi nel gol
“Credo che avere giocatori di qualità per un allenatore è importante. Possono risolvere le partite. mancava poco alla fine e bisogna giocarsela. Ache scopo altrimenti hai questa qualità nella tua rosa? Sia Vucinic che Menez hanno fatto una grandissima partita, però avevo tanta qualità in panchina e dovevo tentarle fino in fondo. Mi dispiace che Mirko abbia avuto quello scatto. Sono cose di cui dovremo parlare e chiarirci bene sennò non andiamo da nessuna parte così”
 
Vucinic poi in fondo era uno di quelli che esultava di più per il gol
“Ma quello deve succedere a prescindere ci mancherebbe. Ma se non ci fosse stato il gol? Sono cose nostre interne. Adesso dobbiamo parlare della vittoria, della partita, della difficoltà di incontrare questo Cesena. Aveva tre partite con noi Inter e Milan, per cui era importante vincere. Non era facile ma ci siamo riusciti e sono molto contento”
 
Ma lei chiede più rispetto per le sue decisioni?
“Certo, ne parliamo spesso. Ne parliamo spesso ma evidentemente la foga, tutti vogliono il massimo e non ci stanno. Ma io continuo per la mia squadra perchè sono convinto che quello che faccio lo faccio per il bene della squadra e non per quello di una persona soltanto”
 
Non ha rischiato troppo a mettere Borriello al 36′ del secondo tempo? Non poteva essere messo prima?
“No. Era importante giocare in quella maniera. E’ l’attaccante più in forma e mercoledi abbiamo unìimportante partita di Coppa Italia. Francesco sarà squalificato, Mirko si sta riprendendo è la seconda partita che gioca da titolare. Per cui potevo togliere tuti e due ancora prima”
 
Quindi non è entrato troppo tardi?
“Stavamo facendo molto bene in contropiede e loro lo soffrivano. Per cui l’ho fatto finchè l’ho ritenuto opportuno e poi ho cambiato e li abbiamo chiusi nella loro area di rigore dopo aver già creato alcune buone occasioni da gol, anche se ormai era più in confusione che su giocate pulite. Ma avevamo spostato tutto il nostro baricentro nella loro metà campo. E di questo ne hanno giovato anche i centrocampisti”
 
 Il Cesena si è lamentato della posizione di Adriano sul gol. La punta del piede è in fuorigioco
“Ne abbiamo parlato anche lunedì con gli arbitri. Ci hanno detto che il centimetro non lo guardano mai. Vedono più se c’è una gamba, mezzo corpo, ma sul centimetro non si può stare a disquisire”
 
SIMPLICIO A MEDIASET PREMIUM
 
 “E’ stato un gol importante, ho avuto fortuna ma ci ho creduto”
 
E’ un successo che può rilanciare la Roma e che rasserena l’ambiente?
A Trigoria ci sono tutti bravi ragazzi, le voci vengono da fuori ma noi vogliamo vincere sempre”
 
SIMPLICIO A SKY
 
Come sei riuscito a spedire la palla verso la rete?
“Era un’occasione difficile. Ho pensato che la palla andasse fuori, ma ci ho creduto fino all’ultimo e sono riuscito a metterla dentro e ho fatto un gol importantissimo per la nostra squadra”
 
Questo è un gol che può rilanciare la Roma per gli obiettivi di vertice
“Io l’ho detto quando sono arrivato. Sono venuto alla Roma per essere parte della sua storia positiva. Oggi abbiamo vinto a Cesena, una cosa mai successa. Ora dobbiamo puntare sempre alto, perchè la Roma è una grande squadra con tanti bravi ragazzi. Speriamo di continuare così”
 
Un gol che può tranquillizzare gli animi. E’ stata una settimana turbolenta a Trigoria…
“No non direi turbolenta. Quando si parla di grandi campioni a volte succede che anche il mister si trovi in difficoltà nel decidere chi deve giocare. Ma si vede che è una squadra troppo forte, dobbiamo puntare sempre in alto perchè la Roma c’è”.