COMMENTO		PAGELLONE		FOTO		INTERVISTE		TABELLINO

Dopo un discreto primo tempo condito da un colossale errore difensivo che ha portato il Palermo in vantaggio la Roma ci ha regalato un secondo tempo disastroso, peggio forse delle prestazioni di inizio stagione.

Buon inizio con pallino del gioco in mano dove sono mancati tiri in porta di un certo livello. A parte un bel diagonale di Menez le altre conclusioni sono finite o in bocca al portiere o fuori di molto. A Miccoli ne è bastata una di palla in area per cogliere l’angolino.

Negli spogliatoi, l’unica cosa plausibile, è che i giallorossi invece del thè abbiano preso una bella camomilla zuccherata con oppio. L’azione di Pastore a inizio ripresa ci ha fatto mettere subito l’anima in pace. Non era aria.

I gol in fotocopia dei rosanero sottolineano con la penna rossa una fase difensiva che non riesce a migliorare. In trasferta le cose non vanno ed è questa la zavorra che impedisce alla Roma di piazzarsi stabilmente a ridosso della vetta.

Partita insufficiente per tutti. Centrocampo statico e facile all’errore. Attacco senza idee, troppo dipendenti dalle giocate di Menez. Se il francese non supera almeno un paio di avversari la Roma in porta non arriva proprio.

La cosa difficile è puntellare le cose buone fatte in questo novembre, dove il cammino è stato davvero positivo, e nel frattempo inserire sempre più chiodi per fissare una certa regolarità nelle prestazioni.

Ora servono due vittorie per presentarsi a Milano con una certa serenità.

petra@corederoma.it