domenica, Maggio 05, 2024 Anno XXI


Dedico queste righe a Flaminia e Alessio ennesime vittime del disprezzo per la vita umana.Le nostre parole non li faranno tornare in vita e non li restituiranno alle famiglie.Le nostre preghiere i nostri pensieri possano almeno essere di conforto alle famiglie distrutte da un immenso dolore.La stagione è finita così com’era iniziata, con la Roma ad alzare una Coppa sotto un muro giallorosso di tifosi in delirio. C’eravamo il 19 agosto 2007 a Milano e quella sera, a mio avviso , perdemmo ogni possibilità di vincere lo scudetto. Quella sera si resero conto del pericolo e si organizzarono…

Una grande stagione di una grande Roma.LA PIU’ GRANDE IN ASSOLUTO a mio modo di vedere.

Porto alla vostra attenzione un semplice dato statistico : LA ROMA HA VINTO IL 50% DELLE COMPETIZIONI A CUI HA PRESO PARTE,E’ ARRIVATA SECONDA IN CAMPIONATO  e tutti sappiamo bene come, E’FRA LE PRIME OTTO D’EUROPA PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO ELIMINATA SOLTANTO DA COLORO CHE HANNO VINTO LA CHAMPIONS LEAGUE.

I dati oggettivi parlano chiaro. Ancora di più i riconoscimenti per il lavoro di un gruppo societario e tecnico che ha plasmato una squadra pezzo per pezzo,tanto italiana,giovane e che gioca un bel calcio.

Giocare bene e vincere, binomio pressochè sconosciuto al calcio italiano. La grande soddisfazione di sentirsi ripetere ogni “maledetta” domenica che se si vuole vedere del bel calcio allora bisogna vedere la partita della Roma. E non siamo noi a dirlo, gli apprezzamenti vengono da dove mai ci hanno applaudito.E questo se permettete è motivo di orgoglio,di grande orgoglio.

Che se li vincano pure i loro scudetti del centenario,del millenario o di quel che gli pare.

A NOI NON INTERESSA VINCERE

A NOI INTERESSA “ESSERE”LA ROMA

con tutti i suoi pregi e i suoi difetti. Parlando con altri tifosi della Roma sento dire “però quei due punti….,però quel pareggio…”.Io credo sia ingeneroso rammaricarsi al termine di una stagione del genere.

Sono stati commessi errori,QUELLI DECISIVI NON DA NOI PERO’ MA DA COLORO CHE CHE DOVREBBERO SBAGLIARE PER TUTTI ED IL MENO POSSIBILE, ma da quelli si deve ripartire per costruire una Roma sempre competitiva ai massimi livelli.Una Roma che mai ci deluda e ci tradisca,ma che se la giochi sempre e con tutti fino alla fine. Qualunque sia il risultato noi ci saremo e l’applaudiremo.SUDORE,LAVORO E RISPETTO DELLA MAGLIA,a questo ci ha abituato la Roma e questo vogliamo sempre da lei.Comunque vada.

Ieri sera alla fine della partita e dopo aver cantato fino all’esaurimento della voce, mi sono seduto sul mio seggiolino in Curva Sud e mi ha preso quel senso di vuoto che ogni anno mi attanaglia alla fine dell’ultima partita della stagione.

Una grande stagione di una Grande Roma.Tanti momrenti di pura esaltazione,di amore e di commozione vera.Non posso dimenticare quello che ho provato a San Siro mentre la Roma alzava sotto di noi la Supercoppa. Serate di puro spettacolo come quelle contro il Real Madrid. Roma-Milan e la sua trascinante passione. Roma-Empoli e quella volglia di non arrendersi. Roma-Genoa e il suo DRD Daje Roma Daje urlato a tutto il mondo da Daniele De Rossi Capitan Futuro. Roma-Atalanta e il suo sogno.

Grandi momenti di una Grande Roma. Ma non dimentico altre serate. Quelle che ti fanno essere orgoglioso di esserci insieme a pochi altri eletti. Le serate fredde e piovose di Roma-Torino e Roma-Sampdoria di Coppa Italia e quel Roma-Reggina sferzati dal freddo. SERATE DI PURO E INCONDIZIONATO AMORE.

Che Roma sarà nella stagione 2008/2009 lo sapremo solo leggendo i capitoli successivi di questa meravigliosa storia chiamata A.S.ROMA.

Oggi mi sento soltanto di dire GRAZIE DI TUTTE LE EMOZIONI CHE CI AVETE REGALATO.

Grazie a tutti dal PRESIDENTE che è sempre con noi a tutti coloro che hanno contribuito a questa meravigliosa annata. Senza chiedere nulla e senza aggiungere altro.

GRAZIE.

Ieri sera tornando a casa cantavo con quel filo di voce rimasta e mi commuovevo al pensiero delle tante emozioni vissute in un anno. E pensavo …

MAI COSI’ BELLA

MAI COSI’ GRANDE

MAI COSI’ ROMA