martedì, Luglio 01, 2025 Anno XXI


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Non solo è stato importante vincere, non solo contro chi, non solo per i tre punti, ma come è avvenuto. A tempo scaduto significa una spinta in più, a tempo scaduto significa che hai avuto la forza fino alla fine, che ci hai creduto e che finalmente la fortuna ti ha guardato un po’ in faccia.

Il primo tempo lo hanno condotto quasi interamente i nerazzurri con la Roma ordinata in campo che cercava la ripartenza giusta, soprattutto con Menez. Qualche rischio dietro e molti tiri da lontano dell’Inter ripensando alla supercoppa di agosto (tira che è na pippa)

Ma le ferie sono finite anche per i giallorossi, meglio tardi che mai. Proprio il secondo tempo ci regala una Roma più sicura, più convinta di potercela fare. Boriello arriva con un millesimo di ritardo all’appuntamento con il gol.

Con il valzer dei cambi è Ranieri che la spunta, toglie il capitano per Vucinic: è la carta vincente. Il montenegrino si sveglia dal torpore di inizio stagione e in tuffo trasforma in oro un bel cross di De Rossi.

Il quattro quattro due questa volta ha fruttato. Non sarà lo schema ad essere vincente quest’anno ma saranno gli interpreti con la loro voglia a decidere il destino della Roma. Saranno un anno importante e strano, sarebbe bello farsi trovare seduti a tavola verso aprile.

Il recupero degli infortunati sarà la linfa vitale per affrontare il tour de force che ci si prospetta davanti. Una rondine non fa primavera per questo aspettiamo conferma immediata della prestazione fornita.

La classifica è corta, ci hanno aspettato non buttiamo questa seconda possibilità, potrebbe essere l’ultima. Quando il campionato andrà a regime sarà più difficile tenere la testa dei fuggitivi, o meglio del fuggitivo che sarà sempre lo stesso degli ultimi anni.

Godiamoci questa vittoria che ha sempre un sapore speciale. E poi tutti a lavoro.

petra@corederoma.it