mercoledì, Maggio 07, 2025 Anno XXI


L’anno scorso dopo l’avvio terrificante, incalanammo una serie di vittorie incredibili, con qualche caduta qui e la, ma ad un certo punto partì una rimonta in cui veniva naturale partita dopo partita gridare AVANTI IL PROSSIMO…quest’anno dopo aver perso la finale di Supercoppa, ed esser partiti male con il Cesena abbiamo subito un umiliazione vera e propria dal Cagliari e poi la sconfitta di ieri sera a Monaco…a questo punto, mi viene naturale pensare avanti il prossimo, con un velo di ironia, che cerca di filosofeggiare su una tristezza ed avvilimento infinito nel vedere una squadra che sembra la stessa di due anni fa, spenta, demotivata, senza spirito di gruppo, che non indovina due passaggi di fila e che nonostante si difenda coi denti, è destinata a perdere con un secco uno/due che non da nemmeno il tempo di respirare (ma se borriello l’avesse messa dentro subito dopo il gol di muller??…chi lo sa…).
Usciamo da Monaco con una certezza…qui ci vuole una rifondazione…gli stessi interpreti della scorsa miracolosa stagione, hanno dato tutto, hanno un anno in più sulle spalle, e alcuni hanno intrapreso la via senza ritorno del declino calcistico…
Ragazzi, lo amiamo, lo ameremo sempre…ma ieri vedere Francesco non strusciare palla (non per colpa sua per carità), e vederlo quasi rinunciare al combattimento, come se sapesse già l’esito della partita, mi ha preoccupato e demoralizzato da morire.
Purtroppo questa Roma, va avanti da troppo tempo sempre e solo con gli stessi interpreti, e per fortuna che la professionalità e il sacrificio di tutti, l’anno scorso ha reso possibile un miracolo agonistico e tecnico, senza precedenti. Evidentemente, l’acquisto del solo Borriello, visto che Burdisso già ce l’avevamo, Semplicio e Adriano che fin’ora per motivi fisici hanno fatto solo da spettatori, non hanno ridato la vitalità giusta che serviva, e quindi ora siamo di fronte ad un probabile tracollo emotivo e fisico.
La dimostrazione che anche i fedelissimi, non siano più all’altezza della situazione è evidente. Negli anni scorsi ci doveva essere un graduale riciclo (ed incremento) di giocatori per garantire nuova linfa e nuove motivazioni alla squadra, ma putroppo il mercato sbagliato degli ultimi anni (tolto Riise che comunque conta 30 primavere e speriamo Menez) i vari acquisti non hanno reso come si sperava, cicinho e baptista su tutti, ed ora ci ritroviamo di fronte, all’esigenza di ritrovare lo spirito giusto, gioco, velocità e soprattutto fame (e qui vorrei capire perchè sembra mancare, visto che non abbiamo vinto così tanto). Oggi c”è chi scarica le colpe sul Mister, perchè troppo catenacciaro, legittimo, giusto, non si può giocare così, ma quando poi vedo che non si vince un contrasto, non si arriva mai prima su un pallone, si perdono tutti i duelli in velocità, loro pressano in 4, e noi li guardiamo avanzare fino al limite dell’aria, mi viene da pensare…e meno male che abbiamo fatto il catenaccio, per poco non ci portiamo via un punto d’oro…pensa se avessimo attaccato…altri 7 come a manchester?? Dove vogliamo attaccare, anzi…come vogliamo attaccare, se i centrocampisti non riescono a tenere la palla tra i piedi, se perrotta e brighi non azzardano passaggi superiori ai 2 metri, dando sempre la palla ad un palmo di naso al povero pizarro che si ritrova in un secondo 4 uomini addosso e nessun compagno che si avvicina per ricevere palla…con chi attacchiamo se Totti non riesce più a difendere palla perchè anche lui come la prende se ne trova 2-3 a marcarlo, e il centrocampista più vicino è a 20 metri, Ranieri imposta, caxxo, ma non gioca, chi gioca so loro! Con questo non voglio assolutamente scagionare l’allenatore, anzi, lui ha grandissime colpe, come per esempio quella di non togliere Totti già dal sessantesimo, quando era chiaro che era scoppiato e non serviva più a nulla, per magari inserire uno come Menez, l’unico in grado di uscire dalla nostra trequarti palla al piede e di far respirare la squadra, guadagnare qualche fallo per far salire la retroguardia…o magari mettere dentro Simplicio anche solo per 15 minuti, uno che la palla al piede la sa tenere ed impostare, oltre che fare da interdizione e togliere perrotta (o brighi) che il secondo tempo è stato in mezzo al torello tedesco…
Colpe di tutti, giocatori allenatore, società, dirigenti, primavera, campi di trigoria, Profumo e magliette poco sudate…. colpa di tutti, ma chi alla fine non ce dorme la notte, semo sempre noi tifosi…unica certezza di quest’inizio di stagione (e di anni di storia)…anche ieri in 2000 a Monaco (io non c’ero, ma parlo a nome di chi c’era) ad incitare la squadra, non importa se non ci sono alberghi, sticazzi, se riparte subito dopo la partita e se dorme in macchina pure in 5 uno sopra l’altro co la puzza de piedi e de fumogeni che intasano le narici.
Le valutazioni individuali sono superflue, salvo Rosi che si trova a combattare con giocatori di livello nettamente superiore e nonostante tutto, è l’unico che un paio volte scodella cross alla pendolino cafu, corre e si danna l’anima, salverei Julio Sergio ma si è bruciato sul secondo gol in maniera incredibile, e salvo Borriello, l’unico che ho visto incazzoso con la squadra perchè ogni volta che gli lanciavano palla lo abbandonavano al suo destino inserobabilmente. Bocciati tutti gli altri, autori dell’ennesima partita brutta, lenta e senza carattere, capaci solo di ribattere gli attacchi di un Bayern nemmeno tanto in serata e che prima o poi riesce a sfondare con una prodezza di Muller.

Emiliano Petrone