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da romanews.eu

TUTTE LE INTERVISTE DOPOGARA DI CAGLIARI-ROMA

TOTTI in mixed zone
“La sostituzione? C’è la sfida di Champions League con il Bayern- giustifica il capitano- se sono preoccupato? Certo la sconfitta pesa, non fa piacere perdere in questo modo. Comunque no, non sono preoccupato, siamo all’inizio. L’importante è tenere i fari accesi.” Poi. ironizza”In fondo abbiamo un punto in più dello scorso anno…”

RANIERI a Sky Sport

RANIERI in conferenza
Già dalla pre-conferenza lei aveva detto in sostanza voliamo bassi…
“C’era un atmosfera che non andava bene, si deve sudare. L’anno scorso abbiamo fatto un miracolo e dobbiamo tornare quelli lì. Complimenti a loro hanno giocato con decisione. Però i primi quattro gol glieli abbiamo regalati noi, su palle inattive, questo significa che non eravamo attenti e determinati. Ora si deve reagire“.
Una Roma che si sente troppo bella? Lei è un po’ che lancia allarmi
“Perchè prevedo un campionato molto agguerrito. Non ci sentiamo troppo belli, sappiamo quando abbiamo dato l’anno scorso. Per questo volevo far tornare tutti con i piedi per terra. Non ci stiamo muovendo male ma cinque gol non vanno bene. Ora serve reazioni, i giocatori ci sono e noi dobbiamo tornare belli e cattivi“.
Qualche problema anche di preparazione?
“No non credo che c’entri nulla la preparazione, anche se il nostro campo è come quello dell’anno scorso. Si deve lavorare sulla determinazione e sulla mente. Il loro è un ottimo portiere e a noi ha detto male senza levare meriti a loro“.
Come mai ha cambiato Totti?
“Ho due centrocampisti che non sono in condizione e quindi dovevo levare o una punta o un centrocampista. Tenere Totti significava costringere i centrali ad inserirsi, Borriello poteva essere più un punto di riferimento. E poi Mercoledì c’è il Bayern e non ho voluto rischiare“.
Come mai lei non vede determinazione?
“Perchè tutto ha un tempo, la determinazione non la compri al negozio e non scatta da sola, noi ci siamo ritrovati al momento giusto e questo dobbiamo fare anche quest’anno. I giocatori ci sono sono forti però quando andiamo sotto ci disuniamo, ben vengano i cinque gol così è uno shock per tutti tranne che per me. Sono mesi che lancio grida di allarme e non sono pazzo. Bisogna ascoltarsi, non puoi dire al lupo! quando lo vedi solo tu e gli altri no“.
Tornando ai campi…
“Io non voglio girare la patata e dire che il problema sono i campi, ora non sono buoni. Li abbiamo lasciati bene e li abbiamo ritrovati peggio dell’anno scorso e allenarsi lì sopra non fa bene ai ragazzi“.
Conti tenuto poco…
“Abbiamo preso quattro gol su palle inattive, non giocate. Tutto qui, allora il problema è la concentrazione. Conti si è trovato dentro l’area di rigore dopo un fallo laterale. Grande parata di Julio Sergio e Conti si è ritrovato la palla lì. Quindi è attenzione e determinazione“.
E’ preoccupato?
“Io non sono preoccupato, ero allarmato aspettavo questa situazione. Io è un po’ che dico al lupo al lupo“.
Si andrà in ritiro?
“Ma che fanno i ritiri? i ritiri non servono a niente, sono soltato uno specchietto per le allodole che serve a fare pippe mentali“.

BURDISSO Nicolas in conferenza
“Sono andato appena finita la partita da Daniele Conti. Sono qui per scusarmi, non volevo fargli male, ho cercato il pallone. Ho capito subito di avergli fatto male e che per me la partita era finita. Se oggi c’è un responsabile per la sconfitta sono io. Ho chiesto scusa a Daniele anche in campo oltre che dopo. Spero che torni a giocare prestissimo“.
Vedi uno spirito diverso?
“No non credo, il mister comunque conosce bene l’ambiente. Io sono stato solo due giorni con i miei compagni e devo dire che vedo lo stesso spirito dell’anno scorso. C’è voglia e determinazione. Poi oggi ho sbagliato io. Lì la partita è cambiata, poi dieci contro undici a questi livelli è quasi impossibile“.
Come è andato tuo fratello?
“Oggi la partita è cambiata sul mio errore. Lì loro hanno avuti spazi e abbiamo preso gol. Poi abbiamo dovuto cambiare anche Paolo. Speriamo che, io in primis, possa migliorare. Mi dispiace per mio fratello il suo esordio non è stato dei migliori, questa era una partita storta, è difficile giocare così. Ma lui ha molta determinazione”.

BURDISSO Nicolas a Sky Sport
Hai messo troppa grinta in quel fallo su Daniele Conti?
“Si, sicuramente ho sbagliato io. Da lì è iniziata un’altra partita. Sono il primo e l’unico responsabile di questo risultato. Sono dispiaciuto come nessun altro, ci tenevo a giocare. Ho chiesto scusa a Daniele prima in campo e poi negli spogliatoi. Sono andato per prendere il pallone, poi ho visto lui a terra e ho capito che la mia partita sarebbe finita li. Non sono entrato con cattive intenzioni, questo l’ho detto a Conti e la cosa che voglio di più è che lui torni a giocare, prima di me se questo può far contento qualcuno. Io sono andato sul pallone, non ho mai visto lui ma sempre la palla. Come ho detto prima sono il primo e unico responsabile di questo risultato”
Vuoi mandargli un messaggio?
“Sono andato negli spogliatoi, ho parlato anche con suo papà. Sono andato a chiedergli scusa e vedere come stava e lui mi ha detto che succede, io gli ho riproposto le mie scuse e gli ho detto che non sono andato assolutamente a prendere lui. Nell’azione guardo solo la palla e mi butto ma non con cattive intenzioni. Dico che sono il responsabile del risultato perchè da li è iniziata un’altra partita ed è stato faticoso per i miei compagni. Se ce un responsabile di tutto questo sono io”. Hai trovato una Roma diversa rispetto allo scorso campionato per quanto riguarda l’atteggiamento, l’approccio alla partita e anche per quanto concerne la condizione fisica?
“No questo no. Ho fatto due allenamenti quest’anno con la Roma. Per questo mi dispiace così tanto di essere arrivato così in ritardo. Ero l’unico che non voleva questo. Questa stagione speriamo che sia meglio di quella passata. In queste due partite ho visto la stessa voglia e lo stesso spirtito di gruppo dello scorso anno. E speriamo che questo risultato invece di buttarci giù ci serva per ricostruire“.