lunedì, Ottobre 14, 2024 Anno XXI


La prima dopo tanto tempo…
La prima di campionato dopo una splendida estate con una splendida vacanza in Canada.
La prima partita di campionato con un biglietto anziché l’abbonamento…. e non mi succedeva dal 1992. Quell’anno ero militare e non feci la tessera. Adesso ancora una volta “lo stato” mi ha impedito di abbonarmi. Stavolta in modo più coercitivo ma subdolo. Con un ricatto morale e con una arroganza e mancanza di rispetto tipica dell’italia di questi ultimi anni
E quindi mi sono incamminato, tardi, fregandomene degli inviti della questura. E ho subito notato che nonostante gli inviti ad arrivare allo stadio presto, almeno 2 ore prima dicevano, i cancelli hanno aperto che erano quasi le 19
Ma ormai non mi sorprende niente…. non mi ha sorpreso trovare i varchi dedicati ai tesserati, non mi ha sorpreso vedere che questi ultimi erano tanti, non mi ha sorpreso vedere che i varchi per loro erano comodi e spaziosi e in numero triplo rispetto a quelli dedicati ai tifosi da eliminare, quelli come me. Quelli che non si sono tesserati, quelli che non lo hanno trovato giusto e democratico…. quelli che per gran parte della gente adesso sono diventati quelli che hanno qualcosa da nascondere, quelli che rovinano le tranquille giornate di sport allo stadio!!
Che schifo!
Ma ormai si è detto e ridetto come e perché siamo arrivati a tutto questo. Quello che non si sapeva ancora come sarebbe stato è stata questa prima volta… devo dire che mi è piaciuta: i soliti amici, la solita goliardia, il solito spirito libero. Andando in bagno come qualsiasi altro tifoso (almeno per ora) ho notato almeno un paio di personaggi palesemente non tifosi…. erano vestiti come dire… in borghese con tanto di auricolare.
In ogni caso l’attesa è scivolata come sempre tra birre e chiacchiere e poi finalmente la presa di posizione di non entrare.
Non ci volete tanto, no? allora rimanete da soli e vediamo cosa “sapete fare”. Io e altri 3mila (sui media si è andati dai 500 a 2mila io credo che tra piazzale scale bagni e via dicendo forse anche 3mila, ma non importa) abbiamo vissuto primo tempo e intervallo in maniera insolita. Ma la nostra assenza si è sentita, ovviamente sminuita dai media ma chi sa ha notato che mancava qualcosa E qui si viene alla nota forse più dolente: chi è entrato ha ovviamente il diritto sacrosanto di farlo. E lungi da me (da “noi”) contestare tutto ciò. Ma chi viene in curva sud per come la vedo io sa dove viene. O almeno dovrebbe saperlo….Se ci venite è perché lo ritenete un posto particolare. Con la sua storia, i suoi modi, i suoi schemi, i suoi pregi e difetti, i suoi eccessi anche…. ma se ci venite nonostante tutto questo allora gli date un valore. Un valore diverso da una curva nord dove avreste potuto abbonarvi e sedervi senza nessun tipo di problema e allo stesso prezzo e con la stessa visuale!! Ma volete la curva sud, se non altro per atteggiarvi e dire che state li…. ma se poi questo posto particolare, se la gente che lo forma “chiede” un sacrificio, ve ne fregate?Vi sentite migliori, nel giusto…. e allora tutti dentro e soprattutto nei posti che capita…. perché no su una bella vetrata finalmente libera dove posso appoggiarmi e atteggiarmi un po’?!? E allora, fermo restando il vostro diritto beh… perché non giocare un po’ ai gavettoni visto che fa caldo?!?

Ma attenzione amici, per come la vedo io anche noi dobbiamo stare attenti nella nostra giusta presa di posizione. Perché adesso criticare, insultare, sbeffeggiare, “fracicare” il tesserato è l’ennesimo atto verso la separazione che vuole “il regime”. Perché dividere i tifosi è il primo passo… noi siamo risentiti giustamente, ma, sempre ricordando che siamo tutti tifosi della Roma (pur con delle sacrosante e benedette differenza sostanziali), adesso noi siamo quelli cattivi che non rispettano il povero spettatore… quelli da eliminare… quelli a cui togliere anche quel po’ di appoggio della gente comune adesso risentita con “noi” e fomentata ad arte, indottrinata dai soliti media
Allora teniamoci stretta la nostra diversità, vantiamocene ma okkio…. ricordiamoci sempre che nonostante tutto in curva e allo stadio siamo tutti romanisti ma soprattutto ricordiamoci che ormai, purtroppo, qualsiasi cosa facciamo/diciamo viene usata contro di noi. Allora facciamo le cose giuste.
Se si arriverà all’estremo finirà forse che ce ne staremo fuori e lasceremo “loro” dentro…. prima o poi qualcuno si chiederà dove siamo e nel frattempo noi non saremo cambiati…. non è da un seggiolino che si riconosce un “estremo sostenitore”
DAJE ROMA

P.S.
La squadra inguardabile, al livello della curva del primo tempo

Peppe Rigillo