Le amichevoli, noi affamati di calcio, non solo, disperatamenti vedovi della nostra squadra del cuore, siamo divisi, contenti e delusi, ma la seconda amichevole ha dato meno entusiasmo della prima, se si comincia a non riflettere su cosa deve farci capire un amichevole, fatta gli ultimi giorni del ritiro, siamo alla frutta……commenti giornalistici, cominciano a dare conclusioni, e’ il loro mestiere, guai a non creare inquietanti dubbi……guai a non trovare qualcosa che possa annullare l’entusiasmo che noi romanisti vediamo sempre.
il 13 a 0, della prima partita amichevole e’ stato un esaltante riscaldamento dei motori, ancora non esasperati dagli acidi lattici che inevitalbilmente gravano sui muscoli, eppure opinionisti esperti ed ex giocatori, spiegano che e’ normale avere le gambe pesanti e risentire della preparazione……..ma loro (giornalisti), continuano ad insinuare dubbi, chi come me odia questa mediaticita’ portata all’esasperazione vuole riflettere, e riflettendo continua a vedere positivo il fatto che la differenza tra il 13 a 0 e il 4 a 1, e’ invece una ricerca della affinita’ tecnica, i giocatori non vogliono segnare semplicemente, ma cercano di fare schemi che renderanno il gruppo piu’ affiatato…….

Daniela Cerafani