Categorie Articoli by Gens Romana Scritto da ROMATTO lunedì, 5 Luglio alle ore 10:55
C’erano una volta delle banche a Roma, la Cassa di Risparmio di Roma, il Banco Di Roma, il Banco di Santo Spirito… poi Banca di Roma, poi Capitalia… ora fuso e mescolato tutto nella marmellata UNICREDIT che ha il cuore a Roma e la testa a Milano, un cuore malato e una testa pervicacemente convinta a penalizzare ROMA città e la clientela Romana. Prendetevi la vostra banca, RESTITUITECI I NOSTRI SOLDI, e andate affanculo a Milano, non mi servite più… Voi e la vostra spocchia di nordici illuminati dal buio. Faremo a meno di UNICREDIT. Cosa che non può fare la AS ROMA, la cui controllante ITALPETROLI deve onorare (e ci mancherebbe) i 325 milioni di euro di debiti maturati negli ultimi 10 anni. Bene, dopo anni di RUSSI, di SOROS, di FIORANELLI e di ANGELINI siamo agli ANGELUCCI… Era ora. Ma chi vuole comprare non passa dal proprietario? Perché? Perché UNICREDIT vuole prendersi anche la ROMA per pochi spicci e girarla con dovuto ricarico a chi comunque punta a risparmiare. Quello di cui sono convinto è che IO, a fronte di un RICATTO SIMILE, porterei la STORIA alle ESTREME CONSEGUENZE, anche perché non avrei nulla da perdere oltre quello che sto perdendo. Lii terrei per le palle, li farei ballare fino all’ultimo respiro, per vedere le loro facce sudate, irritate e sofferenti. Per sfidare fino alla fine quello che è ormai un disegno talmente palese da far vomitare. Migliaia di imprese per lo più nordiche devono miliardi di euro a molte banche, ma la ROMA fa gola a troppi “piccoli grandi lotiti” romani. Personaggi grigi, passacarte arricchiti con i soldi sfilati allo stato. Allora dico a Rosella: RESISTI, COMBATTI, DIFENDI TE STESSA, LA FAMIGLIA E LA ROMA. CON OGNI MEZZO, DAJE ROSELLA,USA TUTTI I MEZZI… FORZA ROMA SEMPRE |
