L’anno appena concluso ci ha portato gioia e soddisfazione, ci ha permesso comunque di credere in un sogno fino all’ultimo minuto; ci ha reso ancora una volta protagonisti illuminati da una splendida luce e mai messi in ombra.
Abbiamo iniziato la passata stagione un po’ in sordina, ma con un grandissimo colpo di reni ci siamo rimessi in carreggiata e abbiamo lottato per qualcosa che ne valeva la pena. Lo si sa il popolo Romano è di nascita gladiatore, personaggio storico che ci contraddistingue dagli altri per passione, amore verso la sua città e per la voglia bruta di lottare e non arrendersi mai. E infatti la resa che molti si aspettavano, non è arrivata, anzi.
La stagione è finita, adesso si pensa già al futuro. Chi andrà via, chi arriverà, chi resterà. Solite voci che si rincorreranno come ogni estate in riguardo al calcio mercato, rinnovo, non rinnovo, acquisto, prestito e via discorrendo. Migliorare una rosa che ci ha dato soddisfazione è difficile, trattenere giocatori è complicato quanto acquistarne di nuovi.
Chissà chi arriverà, chi se la sentirà veramente di lottare e amare i nostri colori, chi come negli anni passati, ha dato tutto per la maglia, versando sudore e lacrime. Chissà chi saprà dare un senso e forma alle nostre speranze, ai nostri sogni che sono anche essi base principale del nostro amore, del nostro unico senso di vita. Dal 1927 tantissimi atleti hanno indossato i nostri colori e in un modo o in un altro ci hanno reso gloria, a volte ci hanno deluso, a volte ci hanno fatto sognare….
Ci attendono 3 mesi lunghi e duri da trascorrere, 3 mesi dove la calma apparente e il dolce sole che scalda la capitale nasconde l’ansia e la frenetica attesa per una nuova storia che sarà scritta sul nostro libro, dove si spera che noi saremo di nuovo protagonisti e che magari quest’anno esso sia a lieto fine. Una storia dove si spera che la parole fine sia scritta a caratteri cubitali e possibilmente in tricolore.