domenica, Maggio 04, 2025 Anno XXI


Parto da una premessa… avevo preparato le pagelle con Totti e DeRossi sv… ma poi ho visto che sul Romanista, hanno fatto la stessa cosa…non mi andava di ricopiare, allora ho fatto diversamente, ho dato a loro due, il voto del giocatore e il voto del tifoso

Adesso prendiamocelo!!! È li, dipende solo da noi, certo vincerne altre 4 è difficile..se si aggiungono alle 6 consecutive fin’ora, ma non è detto che l’Inter non si fermi ancora, e quindi noi spingiamo al massimo, ogni partita, dando tutto quello possibile e poi vedremo come andrà a finire.
Godiamoci questo momento, godiamocelo fino in fondo perché ce lo siamo meritato…!!!
Vittoria incredibile, da pazzi, da infarto, roba da impazzire solo al pensiero…
Partita iniziata malissimo, in svantaggio…senza un tiro in porta…e poi quel rigore che aveva dato a tutti il segnale che oggi finiva male…che le loro gufate e previsioni erano giuste…un rapido ricordo al bagno di Delio Rossi..un veloce scorrimento alla storia, alla consapevolezza che la sorte ci sta riservando una punizione severa, troppo severa..la rincorsa, il fischio, il tiro, la parata di julio…da li si resetta tutto, inizia una nuova partita, loro adesso hanno paura, la Roma morde, aggredisce, e subito trova il pareggio, esplode l’olimpico, la sorte sembra segnata al positivo ora…loro si chiudono, si cacano addosso, vanno in pappa, e Jeremy guadagna la punizione dell’anno…a quel punto, è la storia che viene riscritta di nuovo, Mirko strappa la palla al cecchino Riise, e dice, questo Derby è roba mia…e spazza via tutto…
Da li, è solo festa…ROMA ROMA ROMA….
Poi un pensierino al gesto di Francesco…
Se quello è un gesto violento…il saluto romano di Di Canio..cos’era…
Oggi divederemo i voti in due cose separate, faremo il voto obiettivo rivolto ai giocatori e poi il voto complessivo alla squadra

Pagelle
JULIO SERGIO 7: Nulla può sul momentaneo vantaggio lazzzziale…ma come nel derby d’andata risulta fondamentale parando il rigore che avrebbe chiuso probabilmente i giochi, ringraziando il sig. Floccari per averlo tirato così bene…

CASSETTI 6,5: Regala il rigore che poteva chiudere la partita, e probabilmente lo scudetto all’Inter. Nel finale si riprende con qualche ottimo anticipo e qualche sgroppatina

JUAN 7+: Invita Floccari alla serata di Gala, regalandogli un cotillon prima dell’inizio della partita, sarà l’unica cosa che toccherà Sergietto durante i 90 minuti…oltre al rigore sbagliato…

BURDISSO 6,5: Completamente fuori tempo sul vantaggio laziale, si fa scavalcare molto ingenuamente e poi non riesce a recuperare sul lesto Rocchi. Nel finale anche lui, diventa gladiatorio tirando su il muro che reggerà fino alla fine

RIISE 6,5: Della serie, la punizione di Mirko solitamente la batte John..ma quando il destino decide…è giusto che vada così.. Come tutta la squadra soffre nel primo tempo, per poi crescere nella ripresa, specialmente quando entra Zarate che potrebbe essere un brutto cliente. Ma l’esperienza fa da padrone, e Riise lo argina perfettamente.

PERROTTA 7,5: Anche oggi, Simone è incredibile, inizia dietro le punte a supporto del centrocampo, per poi andarsi a prendere il posto di DeRossi che esce dopo solo 45 minuti lasciando il posto a Taddei. Nel secondo tempo, porta a termine una signora partita

PIZARRO 7,5: Nel primo tempo, alla Roma manca soprattutto lui. Troppi errori, troppo timoroso, solo lanci lunghi per Toni e Totti che sembrano due figurine. Quando la Roma si scioglie lui prende in mano il centrocampo e da li non c’è ne è più per nessuno.

DE ROSSI Calciatore 5: Il derby si sa, lo sente troppo. Un tifoso che indossa la maglia ed entra in campo, nervoso, agitato, troppo frettoloso. Alla fine funziona meglio come trascinatore dalla panchina che come vicecapitano in mezzo al campo. TADDEI (dal 45°) 7,5 insieme con Menez risultano fondamentali per il ribaltamento del risultato. Guadagna il rigore con una finezza, spinge sulla fascia, arriva sempre prima dell’avversario.
DE ROSSI Tifoso 10: Si mette in panchina con una faccia sconsolata e molto insoddisfatta, ma incita la squadra come uno della curva. Sarà uno dei primi insieme a Francesco e Phil a rincorrere sotto la sud mirko dopo il raddoppio.

TOTTI 4,5: Il voto è il voto, e allora bisogna essere obiettivi. Anche lui come DDR, è troppo nervoso e la manata che rifila al biancoceleste, che gli costa il giallo è l’emblema della gara del capitano. Perde sempre palla, non incide, anzi reca danno alla squadra, che ogni volta che lui si fa soffiare palla è costretta a subire la ripartenza degli avversari.
Così come Capello in quel di Torino, contro la Juve, lo tolse per dar spazio a Nakata che poi si rivelò l’uomo partita, anche oggi il Grande Ranieri, lo toglie per dare spazio a Menez, che entra e cambia il volto della ROMA.
MENEZ (dal 45°) 7,5: Ha il vizio di buttarsi troppo per terra, ma quando sta bene, che mostro signori…Scarta gli avversari come birilli, costringendoli al fallo (che Tagliavento qualche volta non fischia); fondamentale l’azione su cui guadagna la punizione che poi Mirketto sparacchia in porta.
TOTTI Tifoso 10: Anche lui come DDR, gli brucia moltissimo la sostituzione, ma purtroppo non ci sono alternative, perché altrimenti rischia il rosso e di rovinare un campionato. Si cimenta nel pollice verso che regala ai laziali, giornate di lamento e di protesta, dimenticandosi che qualche anno fa la loro bandierina, sventolò il saluto romano (e fascista) alla curva nord…vorremmo ricordare a tutti i grandi “oratori” del calcio che Totti il gesto lo ha fatto verso la propria curva, e sentirlo paragonare al gesto di Balotelli (applauso verso la tifoseria opposta) è fuori luogo e completamente errato..

TONI 5,5: Anche per Luca, brutta prova, lontana dalla sufficienza. Nel primo tempo da il nervoso perché sembra non voler mai saltare per prendere la palla, sempre goffo e in ritardo, si lascia sovrastare dal difensore di turno. Nel secondo tempo, anche lui come tutta la Roma, migliora, ma non abbastanza da guadagnare la sufficienza.

VUCINIC 8: A fine partita viene multato perché sulla punizione al minuto 63° il sarago che gli spara in porta superava i limiti di velocità consentiti. Il primo tempo anche per lui è imbarazzante, sbaglia gli stop, i passaggi, i movimenti. Nel secondo tempo non è che faccia tanto di più., però dimostra grandissima freddezza quando prende palla e la porta sul dischetto, calciando un rigore con un palla medica da circa 20 kg. La punizione con cui segna il raddoppio, ricorda vagamente il missilotto di Gabriel Omar Batistuta contro il Verona (quella andò sotto l’incrocio, ma come potenza stiamo la). Con due tiri, regala il derby e di nuovo il primato alla Roma…volendo, anche una salvezza non più così sicura dei burinozzi..

ALL. RANIERI 10 e lode: Ha le palle per lasciare fuori DeRossi e Totti dopo 45 minuti…nel derby…in svantaggio, con lo scudetto in bilico…roba da Braveheart; e viene premiato con il massimo risultato possibile. Taddei (entrato al posto di DeRossi) guadagna il rigore del pareggio, mentre Menez, prende il fallo che Vucinic realizza con il famoso sarago…

ROMA: Voto 10
Una squadra, una città in festa…entra in campo timorosa, molto nervosa, soprattutto con i suoi ROMANI, che purtroppo non riescono ad incidere come vorrebbero. Anche gli altri non aiutano a migliorare una situazione che si guasta dopo il gol di Rocchi, alla prima azione della partita.
La Roma non riesce a reagire, ed ha dell’incredibile e del coraggioso allo stato puro, il doppio cambio di Ranieri, che toglie DeRossi e Totti all’intervallo.
Grazie anche a Floccari che sbaglia il probabile match point, la Roma cresce, guadagna metri su metri, e alla prima occasione pericolosa, Taddei guadagna il rigore che vale il pareggio.
Non riesce l’assalto, e per fortuna non ce ne sarà bisogno, perché 10 minuti più tardi, ancora Vucinic (che aveva realizzato il rigore) porta in vantaggio la Roma, che a quel punto si chiude benissimo e si porta a casa il risultato.
Bravissimi tutti, soprattutto a non cadere nella provocazione finale dei giocatori laziali, che cercano la rissa, che nuocerebbe di sicuro più a noi che a loro. La rissa non degenera, perché noi siamo pronti a festeggiare e voi a rosicare..e adesso…portiamo a termine il miracolo

Emiliano Petrone