sabato, Maggio 10, 2025 Anno XXI


Non saremmo tifosi della Roma se non vincessimo le partite in questo modo.

Non saremmo tifosi della Roma se non soffrissimo così fino alla fine.

Non saremmo tifosi della Roma se non amassimo alla follia una squadra di matti e noi più matti di loro che gli andiamo appresso.
Non saremmo tifosi della Roma se le partite chiuse non le riaprissimo in due minuti.
Non saremmo tifosi della Roma se non sostenessimo incoscientemente in ogni momento la Nostra Roma al di là di ogni ragionevole riflessione.
Non saremmo tifosi della Roma se non ridessimo di gusto e non facessimo battute sul 2-0 di una gara apparentemente senza storie.
Non saremmo tifosi della Roma se non ci preocupassimo vedendo che al 20* la nostra squadra ha smesso di giocare ben sapendo che certe cose a noi, vissuti sempre appesi ad ramo sull’orlo di un burrone, non sono concesse.
Non saremmo tifosi della Roma se non ci aspettassimo da un momento all’altro il gol avversario che riapre tutto. E ben sapendo che poi arriverà anche il pareggio e sarà tutto da rifare.
Non saremmo tifosi della Roma se non cominciassimo a prendercela con il mondo che ci circonda allo stadio, con quello che porta jella,con quello che dice una parola in più su quel giocatore , con quell’altro che nun po’ vede’ Spalletti.
Non saremmo tifosi della Roma se improvvisamente fossimo certi che malgrado tutto LA PARTITA LA PORTEREMO A CASA perchè abbiamo ricominciato a giocare.
Non saremmo tifosi della Roma se non andassimo a spostare il cappelletto sulla testa di quello due file sopra :”mettete dritto sto cappelletto che dovemo segnà sto rigore”.

Non saremmo tifosi della Roma se non urlassimo”Daniele co tutta la forza che c’hai sfonnela sta rete”.
Non saremmo tifosi della Roma se non ci preoccupassimo che il Genoa sta centrando mentre noi ancora esultiamo.
Non saremmo tifosi della Roma se non urlassimo disposizioni ai giocatori visto che , secondo noi, Spalletti sta a dormì in panca.
Non saremmo tifosi della Roma se non applaudissimo il Pomata Capitano che si va a prendere una delle “sue punizioni” al 91* sotto la Tevere e ci fa tenere palla a 100 metri dalla porta.
Non saremmo tifosi della Roma se dopo averlo insultato dal momento del suo ingresso in campo , non esploderemmo in un boato per un fallo laterale guadagnato da Mancini su cui la partita è finita e vinta.
Non saremmo tifosi della Roma se un nostro giocatore , dopo il gol, non andasse ad abbracciare i compagni della panchina urlando le sue iniziali…..

Daje Roma Daje , urla Daniele.

Daje Roma Daje, un 3-2 come quello dell’anno del terzo scudetto, all’Inter, Montella all’88* di testa sotto la Sud.
Daje Roma Daje, fajelo sentì Daniele.
Siamo vivi, siamo ancora attaccati ad sogno chiamato scudetto.
Daje Roma Daje , De Rossi Daniele
Non saremmo tifosi della Roma se non avessimo gente come te.