mercoledì, Luglio 02, 2025 Anno XXI


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Non fermarsi, mantenere il vantaggio perché alla fine sarà dura. Non per i valori in campo ma per quelli fuori. Accumulare più punti possibili, riempirsi le tasche per poter pagare quando qualcuno ci chiederà il conto.

Il Palermo ha provato a fare la partita, ma dopo un leggero predominio si è consegnato piano piano nelle mani della Roma e del suo mister. Ranieri mischia le carte a ripetizione mandando in confusione gli avversari che si vedono levare via via tutti i punti di riferimento.

Julio Sergio continua a fare la sua parte, ottima la parata su Cavani. Certo è che la difesa concede troppe conclusioni agli avversari. Ma la fortuna per ora sta dalla nostra parte.

Davanti non si spreca più nulla, la palla o va fuori o finisce nella rete. I portieri avversari non riescono più a fare una parata. Bovo ci da una mano, il suo tuffo di testa sul tiro di Brighi è bello e determinante.

Nella ripresa il Palermo stenta e i giallorossi dilagano. Segna Baptista che è subentrato al capitano, e poi di nuovo Brighi con un gran tiro da fuori. Si può far festa nonostante il tentativo, vano, da parte del guardalinee di riaprire il match inventandosi un rigore.

Il roscio rimette tutto a posto facendo accomodare Delio Rossi definitivamente in panchina.

Si entra nel vivo della stagione e la gestione delle energie è la cosa più difficile. L’Europa League non concederà più appelli, non si possono sbagliare le partite. Deve giocare chi sta meglio, con il rientro di Toni le alternative non mancheranno.

Sotto con il lavoro, bisogna spingere il motore al massimo perché la safety car potrebbe entrare in qualsiasi momento. Stare davanti diventa fondamentale!

petra@corederoma .it