venerdì, Marzo 29, 2024 Anno XXI


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da romanews.eu

TUTTE LE INTERVISTE DEL DOPOGARA DI ROMA-CATANIA

RANIERI IN CONFERENZA STAMPA
“Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, che il Catania si sarebbe chiuso e ripartito in velocità cercando di trovarci disattenti. Avevo chiesto proprio concentrazione ai ragazzi, siamo rimasti calmi e non è stato così facile ma alla fine ci siamo riusciti. Abbiamo sbagliato un po’ tanto davanti alla porta, il punteggio forse non rende giustizia alla gara che abbiamo giocato”.
Su Menez… “Ho visto che il ragazzo non aveva i novanta minuti, si era un po’ intestardito nel cercare la giocata invece serviva serenità. L’ho tolto solo per questo. Sapevo che con Cerci avremo continuato a spingere ed allargare il Catania”.
Gli ha cambiato posizione. “Prima doveva stare dietro Okaka e spaziare. Poi l’ho spostato a sinistra”.
Serve tornare sul mercato? “La rosa sta bene ed ho uomini sufficienti”.
Bene anche Mexes. “Sì, è stato molto bravo e concentrato. E’ andato proprio bene”.
Pochi cambi e molti titolari. “Certamente, loro stanno in un momento di forma eccellente, non possono stare così tutto il campionato è ovvio e non è non giocando che mantengono la forma. Bisogna sfruttare il momento, quando caleranno penseremo ai cambi”.
Bene anche Cerci. “Si gli sono capitate subito due palle in velocità. Da sempre il suo apporto, ha tecnica ed è positivo. E’ un uomo in più”.
Potrebbe giocare di più? “Sì, potrei ma non sono uno che gioca con il 4-0-6, serve equilibrio”.
Chi si è riposato ci sarà domenica? “Mi auguro di sì non potevano giocare. Spero che domenica stiano bene”.
Un ottimo centrocampo. “Stanno tutti bene ora, quando siamo compatti ci muoviamo bene. Sono stato contento di vederli che si chiamavano tra di loro che chiamavano il pressing, sono un unico blocco e sono in forma”.
Una Roma coperta che concede poco. “Sì, i ragazzi lottavano su ogni palla, volevo vederli equilibrati. Quando la affrontavo da avversario giocavo proprio su questo sulle ripartenze perchè spesso si scopriva. Ora le cose vanno meglio ci sono le basi e poi è servito lavorare sull’ autostima. Prima erano nervosi e le cose non riuscivano. Sgomberando la mente dal bisogno di giocare bene, senza cercare sempre il colpo di tacco o la finezza. E sono cambiati”.
Sul Catania. “Si salverà, è una squadra tosta”.

RANIERI A ROMA CHANNEL
“Riise ha spinto molto nel primo tempo. Il Catania ha schierato una linea a centrocampo. Siamo stati bravi e diligenti, abbiamo creato molto, per fortuna ci ha pensato Daniele. Okaka mi è piaciuto come tutti. Siamo entrati in semifinale e va bene”.
Buona interpretazione della partita. “Sono molto soddisfatto della squadra, abbiamo fatto girare bene la palla, la partita è stata sempre nelle nostre mani. Siamo stati bravi a non farli contrattaccare. Soddisfatto dell’intelligenza tattica della squadra”.
Il cambio di Menez “Si era intestardito nel dribblare e il Catania si chiudeva bene. Ho preferito mettere Cerci, che sa saltare l’uomo, è stato un po’ sfortunato”.
La Roma approda in semifinale “Non ho preferenze, una vale l’altra. Adesso dobbiamo pensare al Siena. Sarà una partita molto difficile. L’avevo detto che non avrei fatto turn-over. Ho rispetto del Catania, ero allertato. I ragazzi son stati concentrati dall’inizio alla fine. Per Mexes ottimo rientro, sempre concentrato. La nostra forza deve diventare quella di giocare con determinazione. Concentrazione massima”.
Chi si recupera per domenica? “Per domenica possiamo recuperare Mirko e Francesco”.

RANIERI ALLA RAI
“Sapevamo che il Catania si sarebbe difeso con tutti i giocatori per poi ripartire in contropiede. Non siamo riusciti a concretizzare tutte le occasioni avute”.
Molti titolari in campo… “Temevo il Catania per questo non ho dato molti ricambi, era importante vincere e sono contento”.
Con l’infortunio di Toni si deve tornare sul mercato? “No”.

MIHAJLOVIC ALLA RAI
“Avevamo nella testa la partita di domenica ma certo non siamo venuti per perdere. Sapevamo che la Roma avrebbe fatto la partita. Poi con due uomini in meno è diventato tutto più difficile. Le polemiche dopo il 7 a 1? Io non c’ero in quel momento ma posso assicurarvi che quando ci incontreremo in campionato sarà un’altra partita. I cori? Non me ne importa nulla, però il razzismo non è solo quando si mettono in mezzo bianchi o neri. Non è la prima volta che i romanisti mi chiamano ‘zingaro di merda’, ma io mi ci sento dentro e quindi per me non è un problema. La cosa peggiore sarebbe l’indifferenza, i fischi mi caricano”.

BURDISSO ALLE RADIO
Passati in semifinale… “Avevamo cercato subito di segnare ma loro sono forti e sono rimasti compatti”.
Un risultato importante… “E’ importante, ora avremo o Udinese o Milan ma a noi non cambia, noi vogliamo avere la finale qui a Roma e giocarla”.
In campionato dove volete arrivare? “Più in alto possibile, prendere punti ogni gara e crescere. Ora siamo lì vicini al Milan”.
Come hai visto Mexes? “Molto bene, lui da tanto alla squadra”.

RIISE IN ZONA MISTA
“Come sto? Sono molto stanco”.

MOTTA IN ZONA MISTA
“Se vado via? Grazie di tutto, arrivederci”.

BURDISSO A ROMA CHANNEL
“Stiamo passando un periodo positivo. Dopo una partita come sabato,andare avanti in questa coppa era importante. Il mister ha lavorato molto bene sull’approccio, il rispetto per l’avversario. Il Siena? Una squadra matura sa che non ci sono squadre deboli. Dobbiamo preparare ogni partita alla stessa maniera. Mexes è rientrato bene, ha la capacità di leggere prima a situazione. Ha una grande forma fisica, abbiamo tanti campioni conosciuti in tutto il mondo. Anche Juan e Andreolli. Speriamo di vincere partita dopo partita. Il derby di Milano? Ho tanti amici all’Inter, mi aspettavo solo una buona partita. Adesso puntiamo al Milan”.

BURDISSO IN ZONA MISTA
“Ora Udinese o Milan? L’mportante è aver vinto ed essere arrivati in semifinale. Aspettiamo domani per vedere che succede. Sarà dura anche per gli altri però affrontare noi”.
Domenica il Siena. “Sarà una partita ancora più dura di questa. Dobbiamo essere molto concentrati”.
Sul futuro. “Non lo so, chiedete ai dirigenti”.

OKAKA ALLE RADIO
Oggi bene
“Sì, era tanto che non giocavo, è andata bene. Abbiamo giocato bene, loro non hanno tirato mai”.
Un po’ di rabbia sul gol sbagliato. “E’ normale però mi interessava vincere. Resto a Roma? Non lo so ora vediamo, poi io non so nulla”.

OKAKA IN ZONA MISTA
“Volevo molto giocare, sono felice di questa opportunità che mi ha dato Ranieri. Non giocavo da molto tempo e infatti dopo 20 minuti ero già stanco.Obiettivi? Non lo so, la palla è rotonda, possiamo andare in Champions come non andarci. Con questi campioni però è tutto possibile. Il mio futuro? Non lo so”.

DONI ALLE RADIO
“Abbiamo fatto una bella partita. In fase difensiva abbiamo fatto molto bene. Adesso vediamo chi incontreremo, il Milan sta vivendo un bel momento. Io sto lavorando tutti i giorni, dopo il problema al ginocchio, se gioco ogni tanto sono contento e spero di migliorare per stare sempre disponibile e dare di più. Giugno è lontano, poi vedremo. Penso di giorno in giorno. Il mio contratto con la Roma è lungo, sto bene e non ho motivo di pensare di andare via”.

DE ROSSI IN ZONA MISTA
“Sono raffreddato, lasciatemi andare”.