In realtà “de bollito” c’è solo quella pletora de sciacalli, giornalisti-giornalai, opinionisti autoreferenziali, ex giocatori, cialtroni, lacchè, nani e ballerine, che per qualche ingresso in più o qualche intervista negata o per compiacere il proprio padrone del momento non hanno esitato a sputare su società, dirigenza, giocatori e bandiere. Adesso dove siete a sputare veleno, dove vi nascondete sorci infami? Ci voleva un romano come Ranieri, uno che conoscesse quel groviglio di vipere che si nasconde nel sottobosco dell’Olimpico, uno che dicesse: nun ve inventate niente, io ve conosco tutti e non solo non sò bollito, ma qui nun c’è manco trippa pè gatti, al massimo ve potete fà un brodino e pure de dado. Non andrà sempre così, come sempre nello sport arriveranno anche momenti no, ma questa squadra ha dimostrato che adesso ce la potemo giocà con chiunque, la squadra è tosta e a dispetto della modestia di Ranieri adesso gioca pure bene . Laziali e sciacalli potete pure ricomincià a rosicà e che l’ulcera ve se magni .

Antonello Dionisi