sabato, Maggio 18, 2024 Anno XXI


Durante la soffertissima e meritata vittoria di sabato con il Chievo, dagli spalti dell’Olimpico non è certo mancato il sostegno del pubblico, condito, come spesso avviene, da qualche perla di romana “saggezza”. Come quando ad un certo punto, dopo un fallo di un giocatore veronese, un ragazzone attempato, abbonato da sempre, dai seggiolini accanto ai nostri, si alza inviperito e chiede: “ma chi il giocatore del Chievo che ha fatto il fallo?”, “Abbruscato!” la pronta risposta di qualcuno. E lui sorpreso, dopo qualche secondo di esitazione “..ma che cognome è Abbruscato?!…” e l’altro fiutando l’occasione di gettare benzina sul fuoco fa: “E pensa che di nome fa Elvis……”. Apriti cielo. Braccio teso e palmo della mano rivolto verso l’alto, scatta l’improperio urlato: “…te chiami Elvis Abbruscato….ma che padre c’haiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii?????!!!!”.
E fu cosi che un tentativo di insulto si trasformò in un momento di ilarità generale che, c’è da crederlo, se mai fosse stato presente, avrebbe coinvolto lo stesso signor Abbruscato.

Emiliano De Pietro