sabato, Maggio 18, 2024 Anno XXI


Cosa sei per me
spiegarlo non è facile
in una parola sola…
tu sei la ROMA !!
Sei il primo gioco che
facevo da bambino…

..per tutti quelli che hanno pianto il 30 maggio 1984 e ancora stanno lì
..per tutti quelli che “la Roma non ha la mentalità di grande squadra” (nun compra l’arbitri piuttosto)
..per i tifosi del Real Madrid che si sono tirati la sfiga addosso gemellandosi con i subalterni di Roma immortale
..per Schuster che “ci basta fare un gol”…. beh.. l’avete fatto (anche si nun era regolare ma noi semo abituati co’ Juve e Inter …queste so’ inezie….)
..per il cavaliere che “la finale sarà Milan-Real Madrid” ( dicce chi vince le elezioni che me vado a giocà l’artri)
..per Cannavaro che gli manca solo la finale di Champions (fatte ‘na flebo de robba allucinogena e te la sogni)
..per chi ha deferito il monumento dell’Urbe (capitano tu che sei il nostro braccio vai e conferma punto per punto, è tutto scritto, rubano, i più forti siamo noi)
       …e soprattutto per tutti noi che viviamo di Roma, ci scorre nel sangue, ci regola gli umori, gli amori, i passi, ci abbraccia da bambini e non ci lascia più, nel bene e nel male, più nel male che nel bene, ma non importa perchè noi abbiamo abbracciato un sogno, un’idea, non conta vincere o perdere, conta essere.
E noi siamo, più degli altri, soffriamo di più, godiamo di più, ci stringiamo a coorte e ci allarghiamo a macchia d’olio, non ce ne vogliano gli altri tifosi ma non c’è partita.
La legione dei 6000 ha reso il Bernabeu casa nostra, i nostri cori, i nostri colori, la sciarpa di Core de Roma aperta fiera che troneggiava nella prima inquadratura TV della nostra “gens”.
E tutti quelli che nella notte si sono riversati a Fiumicino per abbracciare la scuola gladiatoria che tornava con lo scalpo dei frombolieri (vedi redazionale post-andata).
E noi e i nostri figli che stamattina sono andati a scuola sempre con la stessa sciarpa al collo, ma che luccicava mille volte di più perchè siamo sangue e oro, finchè morte non ci separi e oltre.
Te vojo bene Roma, te n’ho sempre voluto, te perdono tutto perchè poi in una frazione impercettibile di immenso mi regali notti come quella appena trascorsa.

CEMPIONS  NOBIS !