mercoledì, Maggio 07, 2025 Anno XXI


… Discendono da una stirpe che ha dato vita ad un’Impero fondato da due gemelli nati dall’unione del Dio Marte e della vestale Rea Silvia…
I romani….Dal 753 a.c. questa progenie ha fatto storia, ha compiuto il destino di milioni di uomini, ha dato al mondo arte, cultura, ma specialmente ha donato ad un popolo qualcosa che altri popoli non hanno; Una sorta di corredo genetico..un’orgoglio…una forza…un senso di eterno che mai è domo…Un senso di lotta e conquista che ancora sa di sabbia… come quella del Colosseo al tempo delle sue glorie..Come si può non chinare il capo davanti a tanto splendore a tanta grandezza? Come si possono dimenticare fasti così grandiosi sulla quale mai il sole tramonta?
Bisognerebbe riflettere un po’ e per qualche minuto fermare il tempo e tornare indietro. E sentirsi fieri di appartenere a tutto questo. Cosa c’è più grande di Roma…? Perché Orazio Flacco nel Carmen Saeculare diceva “Possis nihil urbe Roma visere maius”?…. Ci si fermi a pensare che Roma non è stata fatta in un giorno ma che per mettere a punto la “visione” che è oggi ,molte vite sono state spese, e molte battaglie sono state combattute. Chiudiamo gli occhi ..le legioni…i centurioni…le loriche …le strategie…i Cesari…Un mondo nel mondo la storia nella storia e grandi uomini a scrivere le pagine che oggi sono visibili. Roma la vivi e la ami ad ogni costo. Questo amore credo viva la sua massima espressione nel cuore del tifoso romanista e nella passione per la sua squadra. Le legioni non sempre tornavano vincenti dal campo di battaglia eppure la sconfitta che a volte arrivava non ha impedito a Roma di essere ciò che E’. Il tifoso romanista non è un tifoso qualunque…E’ una persona che porta in se un corredo genetico fatto non solo di calcio ma anche d’altro. C’è un po di tutto: caparbietà, impeto, genio, passione… Ma come nelle grandi storie d’amore in alcuni momenti ci si spegne per un attimo..ci si scoraggia perché ci si aspetta qualcosa che a volte non arriva.
Ma se è vero amore…bisogna attendere…pazientare…e non abbandonare Mai chi ha il nostro cuore…
E’ rimasta indelebile nella mia mente l’espressione di un tifoso mentre scorrevano in tv le immagini dei giocatori della “Maggica”..“Quanto siamo Belli…Noi siamo proprio Belli”….Cosa sono queste se non parole di sentimento e di passione illimitata?
Mala tempora currunt si sa…E Allora? Si abbandona la Nave?No……Dum loquimur fugerit invida aetas..Mentre parliamo il tempo,invidioso,sarà già fuggito…Ma Roma rimane….ed anche i nostri ragazzi che han portato a casa un gran pareggio….Mi piace sempre guardare sulla maglia il simbolo della Kappa… Che strano… i gemelli. Forse non sono solo una griffe…forse stanno li a ricordare a chi lo dimentica troppo spesso che quelli in campo giocano per una città fondata dai figli di un Dio .A me piace ancora pensarlo.

Lvcilla Avgvsta