venerdì, Marzo 29, 2024 Anno XXI


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Terza sconfitta consecutiva, sono già cinque in dieci partite. Se non siamo al livello dello scorso anno poco ci manca, con la conferma della difesa disastrosa.

Neanche Ranieri, speriamo per ora, è riuscito a mettere una toppa all’emorragia della retroguardia giallorossa. Si prendono gol a raffica, in tutti i modi: su azione, su calci piazzati, in mischia.

Si va in ritiro ma il problema è che dovrebbero ritirarsi un bel po’ di giocatori della Roma. Ci sono elementi impresentabili, ex da un paio di anni.

La parabola è paurosamente discendente, i risultati hanno coperto fino a tre giornate fa il non cambiamento da una gestione all’altra. Il valore attuale della Roma è questo, guai a ritirare fuori le figurine.

Qualcosa di buono si è visto a Udine, ma è talmente fragile l’equilibrio che bastano due sviste in difesa che Floro Flores inzucca due volte in rete. L’espulsione di Taddei seppur grave, non inficia il risultato visto che al secondo gol eravamo di nuovo in parità numerica.

Vucinic continua il suo rapporto difficile con la porta, per usare un eufemismo. Doveva essere l’anno dell’esplosione completa, della consacrazione. Invece stiamo qui in perenne attesa.

L’avevamo detto dopo Livorno che la partita per le parti alte della classifica era finita. Dobbiamo superare questo momento e programmare la prossima stagione visto che proprio l’assenza di una logica ti ha portato a questo sfacelo.

petra@corederoma.it