venerdì, Giugno 20, 2025 Anno XXI


stadio

Durante le elezioni per il nuovo Consiglio dell’ordine degli Architetti di Roma, abbiamo avuto l’opportunità di sentire il parere di molti architetti sulla vicenda progetto stadio, tra gli altri dell’architetto Roberto Di Paola, candidato alla Presidenza.
L’arch. Roberto Di Paola ex Sovrintendente di Roma durante la ristrutturazione dello stadio Olimpico, oggi dirigente Generale MIBAC del Ministero è fiducioso sul tema della realizzazione del nuovo stadio Franco Sensi.
“Ricordo che quando il Comitato di Settore del Consiglio Nazionale per i Beni Culturali e Ambientali si occupò del progetto di rifacimento dello Stadio Olimpico, in occasione dei Campionati Mondiali di Calcio del ’90, sorsero forti perplessità ritenendo che le modifiche avrebbero indotto un pesante consumo dell’area del Foro Italico.
Quanto allora temuto si è poi in parte concretizzato, in assenza di interventi conservativi che dovevano estendersi dai mosaici agli impianti fino al restauro della Casa della Scherma di Moretti, già Aula Bunker del processo Moro, ancora in attesa di recupero.
L’idea di alleggerire alcune funzioni significative della Città, decentrandole, fu oggetto di attenta considerazione e doveva sicuramente trovare spazio nella pianificazione del PRG.
Sicuramente il compito degli organi istruttori, decisori e di tutela, sarà ora più difficoltoso considerato che sarebbe stato opportuno rivolgersi Loro sin dalla fase di prima ideazione, anche alla luce della particolarità dell’intervento in questione, che comporta un impegno straordinario del territorio.
Sono comunque fiducioso circa gli esiti migliori della vicenda”.

CoredeRoma ringrazia l’arch. Di Paola per la dichiarazione ed invita tutti gli architetti che ci seguono ad esprimere un parere sulla costruzione del nuovo stadio. Con lo spirito che ci contraddistingue daremo spazio a tutte le opinioni per dare un contributo costruttivo alla vicenda.

emanuele@corederoma.it