venerdì, Maggio 09, 2025 Anno XXI


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fonte: Romanews.eu

Ranieri alle radio

Cosa le è piaciuto oggi?
“Mi è piaciuta nel carattere e nella voglia. Loro hanno giocato bene si sanno chiudere e pressare. Noi eravamo un po’ lenti e giocavamo troppo in orizzontale e nel primo tempo abbiamo sofferto, lasciando troppo spazio”.
Ci saranno critiche sul gioco..
“Sul gioco è normale che ci siano critiche, non è il mio nè quello di Spalletti è figlio del momento. Volevo veder lottare. Puoi perdere ma devi mettercela tutta e loro devono fare meglio. Il gruppo è unito, sono tutti bravi ragazzi, forse sono troppo bravi, manca il bandito nello spogliatoio. Hanno vissuto in modo importante le dimissioni del loro allenatore che aveva dato molto e li aveva fatti conoscere in Italia e nel Mondo. Gli volevano bene e tutto questo si riflette anche sul gioco. Per vincere serve serenità”.
Brutto episodio quello di De Rossi…
“Sì ci sono nel calcio purtroppo, Daniele deve ragionare a mente fredda. Lui ha fatto tantissimo dalla gomitata al Mondiale, ma deve restare lucido e freddo”.
All’inizio eravate un po’ ingessati..
“Il Siena si batte se giochi veloce e bene e noi non riuscivamo a farlo almeno all’inizio”.
Si immaginava una partita così dura?
“Me l’immaginavo difficile perchè la Roma era sempre andata malino qui. Io non ho la bacchetta magica, si deve lavorare tanto. Siamo conosciuti, loro ci conoscono e sanno arginarci, dovrò cambiare un po’ l’abito giallorosso, per essere più imprevedibile”.
Ci sarà tourn-over in coppa?
“Vediamo, devo valutare, la formazione del primo tempo era figlia delle necessità almeno al momento”.

Giampaolo a Sky
Una partita condotta per settanta minuti…
“La partita non meritavamo di perderla. L’abbiamo condotta al meglio delle nostre possibilità contro una squadra che doveva fare risultato. L’espulsione di Codrea è stata un po’ gratuita. La Roma poi ha approfittato di alcune occasione e ha vinto la partita”.
Sull’arbitro…
“Il Siena lavora correttamente. Non è una squadra cattiva che fa fallo. L’espulsione non ci sta. Ci ha penalizzati. Non discuto nemmeno questo, solo che l’arbitro va lasciato libero di arrivare alla sua decisione. E’ un mal costume quello di insultare l’arbitro. Se lo fa un mio giocatore viene espulso. Totti vale Codrea e il Siena vale la Roma. Queste cose pesano nell’arco della gara. Non contesto tanto la direzione arbitrale, ma un mal costume”.

Pizarro a Sky
Hai iniziato come trequartista e finito davanti alla difesa. Dove ti trovi meglio?
“Io mi trovo più comodo sia al fianco di Daniele (De Rossi, ndr), sia trequartista. Tutto quello che è centrocampo non trovo il problema per accomodarmi in campo”.
Quanto è importante questa vittoria per il futuro?
“Speriamo tantissimo, siamo venuti qua per vincere e siamo riusciti a farlo soprattutto nel finale. Questo ci aiuterà in futuro anche per la nostra piazza, per ritrovare la tranquillità”.

Perrotta a Roma Channel
“Abbiamo preso tre punti, ma abbiamo giocato abbastanza male. Il mister ha aggiustato qualcosa a livello tattico, poi siamo riemersi. Questa Roma può dire ancora la sua. Eravamo lenti. Con qualsiasi modulo sarebbe stato lo stesso. Siamo una squada che vive di entusiasmo. Fino allo 0-0 abbiamo giocato avendo delle certezze, dopo il gol di Maccarone ci siamo demoralizzati. Poi il gol di Mexes che ci ha dato entusiasmo. Ranieri era contento. Do la mia disponibilità a giocare ovunque, come un professionista, anche se poi rendo meglio in alcune zone. L’Europa League è una strada cui teniamo abbastanza”.

Taddei alle radio
Oggi era importante vincere…
“Siamo riusciti a vincere anche sbagliando un po’ vogliamo migliorare e fare bene. Penso che dopo una vittoria si possa lavorare meglio e correggere gli errori velocemente, sono convinto che da adesso in poi miglioreremo anche grazie alla vittoria”.
Spalletti e poi Ranieri due grandi allenatori che lavorano in modo diverso…
“Si, molto diversamente, due bravi e rispettabili allenatori, cerchiamo di fare quello che Ranieri ci chiede”.
Ranieri si è concentrato sull’aspetto psicologico questi giorni?
“Si lo ha curato molto poi lui ha la rosa a disposizione cosa che non succedeva da un po’. Si riparte da qui e si cerca di fare meglio”.
Ranieri o Spalletti tu continui a macinare chilometri…
“Questo è il mio modo di giocare, quando giocavo in Brasile e a Siena ho sempre corso. Sono io ed è il mio modo di aiutare. Io cercherò di fare sempre di più”.
Sul coro contro De Rossi…
“Ma Daniele è un grande professionista ha testa e serenità ovvio che i cori facciano male ma noi rispettiamo tutti e siamo vicini a De Rossi come lui è stato vicino a me. Quando a Siena mi fischiano anche se penso che ho dato molto anche a loro aiutandoli a venire in A. Io non mi scorderò mai il loro affetto quando ho avuto problemi”.
Ora si pensa subito al Basilea oppure ci pensiamo da domani?
“Subito, non c’è tempo dobbiamo concentrarsi su questa partita”.
Si diceva che la Roma fosse malata, siamo guariti?
“Non è mai stata malata, in coppa abbiamo fatto bene e forse era esagerato darci dei malati. Certo quando si perde ci sono critiche”.
Un pensiero per Spalletti…
“Il suo addio è dispiaciuto a tutti. E’ stato un uomo che ha dato tutto per la Roma gli auguriamo tutto il bene del mondo. Con noi ha fatto il massimo. Ora però c’è Ranieri che è un altro grande allenatore”.

Pradè a Roma Channel.
“Oggi era importante la vittoria, ritrovarsi. Importante per dare morale, per togliere i dubbi che avevamo in testa. Contro Juve e Genoa avevamo giocato bene. Oggi è stata una liberazione. Abbiamo avuto uno tsunami in quindici giorni, l’unica cosa era giocare. Alcuni ragazzi a fine gara hanno avuto un pianto liberatorio, come a gettarsi un periodo negativo. Sembrava che avevamo vinto la Coppa dei Campioni.
Sono contento per Mexes. Riise? Quando calcia, fa male. Ha una botta terribile. Ranieri era contento per vittoria”.

Mexes a Sky
“Tutta la squadra ha fatto delle grandi cose, anche se abbiamo sbagliato tanto sui gol. L’importante è avere questi tre punti da portare a casa, ringraziamo i tifosi che sono venuti qui. Ora dobbiamo cercare di recuperare in classifica. E’ stata una settimana difficile, dai ragazzi che sono tornati dalla Nazionale, al cambio dell’allenatore. Non è facile reagire a tutte queste situazioni, ma per fortuna abbiamo visto un’altra faccia della Roma. Anche se ho sbagliato sono felicissimo di aver portato i tre pounti alla Roma. La difesa sotto processo? Diciamo che c’è un po’ di amarezza da parte nostra, perché prendere tre gol a partita è molto pesante. Oggi perdevamo uno a zero, ma ci siamo impegnati e abbiamo dato il massimo, ribaltando il risultato. Torniamo a Roma con l’impegno e la gente che è stata qui sono sicuro che sarà fiera di questa Roma”.

Julio Sergio a Roma Channel
“Abbiamo messo in pratica quanto chiesto da Ranieri. All’inizio abbiamo preso gol, ma Maccarone ha segnato una grande rete. Siamo riusciti a vincere: questo era importantissimo. Siamo una squadra più compatta sicuramente, soffriamo meno. Riise? Ci alleniamo insieme, sappiamo che se la palla supera la barriera, è difficile per il portiere parare un suo calcio piazzato. Ha un tiro bellissimo. Per noi è stato un momento felice, sono soddisfatto. Era tanto che non giocavo, ed è importante ritrovare i ritmi. Non ho fatto parate, solo qualche uscita e qualche giocata con i piedi. Ora andiamo a Basilea per vincere”.

Maccarone a Sky
Gran gol…
“Mi è uscito alla grande. Mi dispiace perché è valso zero punti, non meritavamo questa sconfitta”.
Il Siena cosa ha pagato?
“Siamo stati più bassi rispetto al primo tempo. L’uno a uno e l’espulsione di Codrea è stata fondamentale. La Roma ha preso il sopravvento e con i suoi grandi giocatori ha fatto la differenza”.
Cosa ti è mancato per fare il salto di qualità?
“Non lo so. Ho fatto delle scelte. Mi trovo bene in Toscana. Vivere bene ti aiuta in campo. Dopo l’esperienza negativa in Inghilterra ho deciso di fare questa scelta”.
Cosa manca ai giocatori italiani per affermarsi in Inghilterra?
“Penso l’abitudine. Diamanti andrà a Londra, lì non ti manca nulla. Dove stavo io era molto freddo, ti porta ad essere un po’ più triste, soprattutto se non hai la famiglia dietro. Qui ho gli amici che mi aiutano a ridere e scherzare”.