mercoledì, Maggio 14, 2025 Anno XXI


La nostra amatissima Roma in passato ha trascorso diverse stagioni tutt’altro che rosee, ma sinceramente anche chi è tifoso con qualche anno sulle spalle come chi scrive fa fatica a ricordare una situazione come quella attuale. Non per il momento “difficile” che sta attraversando la società e di riflesso la squadra, ma per la sempre più netta spaccatura nella tifoseria. Una parte dei tifosi, statisticamente quella più giovane, quella “meglio abituata”, da diverse stagioni parte a testa bassa all’attacco della attuale gestione societaria, fomentata da radio e mezzi di informazione di dubbia obiettività. Ogni estate voci e notizie date per certe su nababbi e miliardari intenzionati a rilevare la squadra respinti sdegnosamente dall’”arpia” di Villa Pacelli, contribuiscono a fomentare questo “odio antisensi” in modo esponenziale. C’è da sottolineare che purtroppo il comportamento della dirigenza in questa estate non ha fatto molto per smentire le voci catastrofiste o rispondere alle critiche con i fatti, mettendo in condizione anche coloro che, come il sottoscritto, hanno sempre cercato di valutare più serenamente e obiettivamente la loro gestione, di dover criticare amaramente una dirigenza poco chiara e una campagna acquisti inesistente, la incoerenza di alcune dichiarazioni, la cessione di un giocatore amato dalla piazza (ma questo amore per molti è sbocciato solo dopo la cessione, come scusa per attaccare la gestione societaria), la conferma di uno Spalletti spremuto, alla frutta e demotivato, (prima causa secondo il sottoscritto del fallimento della scorsa stagione), e di conseguenza un inizio di stagione deludente.
Ora però le critiche ampliano il loro raggio investendo il capitano Francesco Totti.
Emanuele, su Facebook, esprime con un post la sua preoccupazione.
“Sta montando una strana situazione intorno a TOTTI. Tifosi romanisti che lo criticano aspramente… Lui non ha bisogno di essere difeso da me, parlano i numeri , e quando si arriva a criticare un giocatore che ha sempre indossato la nostra maglia con quei risultati…si è alla frutta!!! RICORDO che 5 milioni/anno a 33 anni li prendono in molti. a lui li pagheranno gli sponsor. Sembra di rivedere il film di Maldini…”
Si scatena immediatamente un putiferio di commenti al post. PIù 80 commenti in 1 ora.
Perentoria Lupacchiotta CoreGiallorosso :
“SE DEVONO LAVA’ LA BOCCA PRIMA DE PARLA’ DER CAPITANO …”
Moltissimi ovviamente la pensano come lei. Ma perché questo attacco?
La risposta non tarda ad arrivare.
Marco interviene e spiega il “suo” punto di vista.
“Totti è criticato per l atteggiamento che nell’ultimo anno ha avuto nella questione società….” Rosella è come una sorella”, ” dobbiamo tutto alla famiglia Sensi”….
con il detto ” la Roma non si discute si ama” Rosella ci campa… la Roma si ama e quindi si discute: VIA ROSELLA SENSI DALLA ROMA!”

il cosiddetto “carico da undici” ce lo mette “Venticello de Roma”
“Però devi ammettere Emanuele che sono anni che non stà facendo più un tubo, e lo si vede nel campo che è un’altro TOTTI: è spento!! Come è successo ad altri grandi, si deve mettere da parte!!Luciano non ha la colpa, è la cosa più giusta che ha fatto è uscire a testa alta!! La colpa è della società e di tutti gli altri che non fanno quasi niente invece di dare il 100%!!” “ Non sta facendo un tubo”… Viene il dubbio che “Venticello” possa essere Irti in incognito…. comunque ecco una spiegazione. Totti è colpevole di aver dichiarato la sua stima per l’attuale dirigenza. E di assentarsi, a detta di qualcuno dal campo di gioco e di non essere più lui… (ovviamente gli 11 goal segnati da inizio stagione contano zero, così come la scarpa d’oro e il titolo di capocannoniere degli scorsi anni sono fuffa)
Ora è chiaro.
Ma andiamo avanti… ovvio che queste considerazioni lascino basiti.
Marco torna alla carica e sottolinea la “vera” colpa del Capitano.
“Totti ha 33 anni e non potrà mai rendere come faceva dai 20 ai 30 anni… ma non è questo il punto… Rosella Sensi ci sta uccidendo una squadra e Totti non ha saputo far altro che parlare a suo favore…questo sono le cose che deludono… come giocatore è immenso e imparagonabile.”
Premesso che per distruggere qualcosa bisogna pure averla costruita, per cui qualcosa di buono forse in passato è stato fatto… sono comunque moltissime le contestazioni a queste affermazioni, alcune laconiche e amare come quella di Marforio
“Concordo con Emanuele e la prova è il post di Venticello: Totti non stà facendo più un tubo e si deve mettere da parte… Che amarezza…”
Altri semplicemente citano i fatti, come Fabrizio
“statistiche alla mano Totti è stato più utile alla causa negli ultimi 3 anni (post infortunio) che in passato, controllate i numeri…ma tanto se sapeva volare ci sarebbe stato qualcuno che avrebbe detto che sta spesso lontano dall’azione di gioco”
Altre ancora molto dirette….come quella di Mariarosa
“i laziali che si fingono della Roma sono i peggiori”
Ma niente da fare. Sempre per Marco
“chi difende Rosella ormai o è della lazio o ha un quoziente intellettivo di una gallina morta di stenti… PIETA’! tienitela stretta Rosella, pippo marra e QUELLA COSCA DI MAFIOSI MAGNONI CHE GESTISCONO ORA LA ROMA!”
Non c’è via di uscita. Chiunque difenda l’attuale dirigenza è della Lazio.
Quindi anche Totti improvvisamente diventato scudiero di Rosella Sensi è da gettare dalla torre… (o Torri???)
Fabrizio centra il punto.
“@ MARCO guarda che fino a prova contraria Francesco Totti è un “dipendente” della as Roma e quindi non può e non deve avere atteggiamenti di scontro con la società! Poi se stima la Sensi che c’è di male? A me sta società ha stancato ma siamo ancora in un paese DEMOCRATICO ed ognuno ha la LIBERTA’ di stimare chi gli pare! Passi la critica costruttiva (è palese come la as Roma sia in affanno) ma SPUTARE su Totti per attaccare la PRESIDENZA è da imbecilli! Questo calcio moderno mi fa Sempre più Skyfo!”
così come Federico sottolinea che:
“Non possiamo chiedere a Totti di criticare la sua dirigenza e pretendere che dica “Rosella vattene”. E’ comunque un dipendente della As Roma. Quello che potrebbe fare (ma non possiamo sapere se già lo stia facendo) è farsi sentire negli spogliatoi per dare una sveglia generale, strigliare quelli che non si impegnano. Non chiediamogli cose che non gli competono, però”
Laconica ma a mio avviso tristemente realista la conclusione di Danilo
“è questo che mi fà incavolare, Fabrizio,
che sarebbero disposti a cascare nelle mani di qualunque Lotito pur di andare contro i Sensi , ancora non hanno capito che se la Sensi non ha una lira i “cosiddetti compratori ” ne hanno ancora di meno”

Concludo con il commento di Fabrizio D. che riassume secondo me il pensiero di chi davvero tifa la Roma:
“Contestare civilmente la Sensi va bene, ma il Capitano che c’entra? Checco ultima bandiera di un calcio che non c’è più.
Quando ce faceva vince e a volte lo fa ancora, tutti boni a osannarlo ed ora? Francesco uno di noi in campo, per sempre CAPITANO!!”

Una domanda comunque sorge spontanea.
Cui Prodest? (a chi giova ciò?) Non è vero secondo me che non ci sarebbero compratori…. Ma non per il bene della Roma. Chi manovra la contestazione continua? Chi vorrebbe che Totti e il suo oneroso stipendio fossero tolti dal bilancio?
Una dirigenza costretta a svendere sotto pressione, Totti e il suo stipendio via di torno, ed ecco che qualche baldo palazzinaro per un tozzo di pane potrebbe rilevare la “rometta”…

Come soleva dire Arbore..Meditate gente meditate…

Massimiliano Tani