Categorie Articoli by Gens Romana Scritto da Gruppo Facebook domenica, 9 Agosto alle ore 01:41
Immagino che in questo momento Alberto Aquilani sia in volo per l’Inghilterra, piangendo da un occhio per quello che lascia a Roma, gioiendo dall’altro per quello che va a trovare nella città dei Beatles. Eppure non mi sento di condannare Alberto, di metterlo alla pari con i signori sunominati. Ecco perchè continuo ad immaginare che, mentre sto qui a scrivere, a tagliare e ricucire parole, Alberto Aquilani passeggiando per Liverpool avrà ancora negli occhio il Cupolone, il Colosseo e Piazza di Spagna, e mi piace anche immaginare che entrando ad Anfield Road avrà ancora l’Olimpico negli occhi, e che al posto dei “Come on, Alberto!” della Kop sentirà ancora i “Daje Albè!” della Curva Sud. Aquilani non è mai stato Totti, nè De Rossi, cioè non è mai stato una bandiera insostituibile, uno di quei giocatori che adori fin da bambino, anzi è stato proprio Daniele a dare la giusta definizione dell’amico: “un campione del quale ci siamo dimenticati”. “There’s nothing you can do that can’t be done There’s nothing you can make that can’t be made“ …dicono i Beatles, i romani invece dicono: “Daje Albè, spacca tutto“, sono sicuro che Alberto, mentre indosserà per la prima volta quella maglia rossa, ma non GIALLOrossa lo dirà a se stesso: “Daje Albè, spacca tutto“. Ben’s Blog Tag:aquilani, BEN'S BLOG, corederoma, liverpool |
