lunedì, Maggio 05, 2025 Anno XXI


Uno dei ricordi che ho di mio nonno, persona splendida, è legato ai “velati rimproveri” che usava fare quando noi nipoti, da piccoli ci buttavamo a capofitto nei capricci tipici dei ragazzini…
Volevamo un giocattolo, non ci piaceva la minestra… “et similia”.

Allora mio nonno, romano di sette generazioni ci guardava un po’ “de sguincio”.. e poi iniziava a snocciolare date…
“quarantadue..quarantatre…quarantaquattro…”
“A voi ve ce vorebbe n po’ de guera, regazzì…troppi vizzi”

Oggi ci penso e mi viene da sorridere…

In questi tempi non felicissimi per l’AS Roma la cosa che mi dispiace di più non è la ventilata cessione di un “pezzo grosso”.. non sono le chiacchiere su Fioranelli (che er cielo ce scampi) o quelle sulla società.. o i rimpianti su un Soros fantasma e mai esistito (ma per molti ancora un ferro da battere)
E’ la spaccatura tra i tifosi.
Tra quelli che come me hanno visto DAVVERO la cosiddetta “Rometta” e quelli invece, molto più giovani per la maggioranza, che invece per un anno storto e , per carità, pieno di errori da parte di TUTTI, dirigenza, tecnico (a mio avviso maggior responsabile ma è un’opinione personale) e giocatori, hanno definito un sesto posto un ritorno ai “tempi cupi”.
Oggi è di moda tra questi “tifosi vincenti” dare addosso alla presidenza a prescindere.
Questo “nuovo tifoso” vuole vincere, costi quel che costi. Chi se ne frega se rubando o taroccando i bilanci.
Il “tifoso vincente” fonda il Gruppo Anti Sensi e sfida la canicola per andare a Trigoria e strillare “via i Sensi” perché “lo dicono tutti (?) che ci mangiano con la Roma”, urla “Rosella Vattene perché nun ce fai vince”
Si dice “ma anche loro sono tifosi e vanno rispettati”.
Io posso capirli anche… ma non posso farci niente.. non riesco a giustificarli.
Mi sembrano lobotomizzati (ma d’altronde sono l’esperimento riuscito della società odierna) da 4 cretini che sbraitano per radio, minoranza chiassosissima..”Lazializzati” (ebbene si..) e incapaci di formulare un semplice ragionamento…ok via i Sensi.. ma per finire in mano a chi?
Questo dettaglio “trascurabile” a loro non importa. Basta che Rosella si levi di torno.
Anch’io vorrei la Roma in mano a un miliardario, a un nababbo che mi compri Drogba e Leo Messi.. Ma se la piazza offre solo speculatori di titoli in borsa che devo fare? Suicidarmi in mano al Lotito di turno? O invece continuare a dare fiducia a una società che pur con i suoi errori mi ha fatto vincere negli ultimi quattro anni due coppe italia, una supercoppa e uno scudetto che solo gli almanacchi hanno il coraggio di assegnare ai ladri nerazzurri? (Ah, in quel caso però tutti i “contestatori de Rosella” gli attributi per andare a farsi sentire sotto Via Allegri come invece hanno fatto ieri a Trigoria non ce l’hanno avuti…) Per chi sa accendere il cervello la risposta è ovvia. Poi certe volte esasperato arrivo a sperare che Rossella ceda e che si venda a un Lotito che per rifarsi ceda tutti e ci faccia ripartire dalla B (manco a li cani)…Tanto io resto della Roma, e me levo de torno n po’ de pseudotifosi. E con me resta la maggioranza, quella che ama la Roma a prescindere.

A regazzì, ve ce vorebbe n po’ de guera….

Massimiliano Tani