“4231” o “424” …. diamo i numeri

Oggi si scrive “4 2 4” ma in pratica si legge sempre in altra maniera. Solo il mitico Brasile di metà secolo scorso poteva permettersi questo modulo, Jairsinho Gerson Tostao Pele Rivelino …e precedenti… ma erano altri tempi e il calcio che si giocava allora era davvero calcio alla moviola. Forse oggi quei campioni si troverebbero in difficoltà con una squadra bene organizzata di serie B. Di sicuro ne farebbero 6, ma ne prenderebbero forse 4. Quelli erano fuoriclasse ma giocavano da fermo.
Oggi secondo me e’ improponibile parlare di “4 2 4”. Possiamo parlare benissimo invece nel caso della Roma, di una evoluzione del “4 2 3 1” in “4 2 4”.
A questo punto della nuova stagione dico la mia.
E’ chiaro che Spalletti vuole insistere con il suo modulo nato anni fa da un’emergenza. E’ il “4 2 3 1” che straccioni dell’informazione vogliono modificato in “4 2 4”. Orrore. Che poi a fare i puristi del modulo “4 2 3 1” non e’ mai stato, in quanto per sopperire ai buchi centrali di centrocampo, giocava Perrotta che con i suoi inserimenti faceva la punta centrale e Taddei che arretrava, pertanto sarebbe stato più giusto parlare di un canonico “4 4 2” dove le due punte erano Totti e Vucinic. Spalletti taceva e gli straccioni degli “addetti ai lavori” si inventavano moduli ad effetto. Il “4 2 3 1” vero e’ quello che gioca il Barcellona con Eto’o punta centrale, Messi Iniesta ed Henry dietro. Ma e’ un modulo che funziona solo perché ci sono giocatori di quel calibro e dietro due centrocampisti possenti in linea. Quindi torniamo alla Roma.
Nihil sub sole novi……solo giochi di prestigio. Avanti grande fantasia ed estro, fornita da Guberti e Taddei, potenza e classe ce le mettono Totti e Vucinic. La coperta e’ fin troppo lunga in avanti, e quando e’ lunga in avanti ci fa scoprire irrimediabilmente dietro, dove De Rossi e Pizarro per sopperire alla voragine che si aprirebbe a centrocampo dovrebbero giocare in orizzontale e non i verticale come fanno da sempre. De Rossi lascerebbe vacante la sua posizione di difensore centrale aggiunto per schierarsi alla dx o alla sx di Pizarro.
Le migliori partite che la Roma ha giocato le ha fatte con Brighi al posto di Perrotta o Taddei e perché questo ???
perché sicuramente Brighi e’ più centrocampista degli altri due. Perrotta non e’ in grado di dare personalità e peso al centrocampo come neanche Taddei. Aquilani quest’anno non troverebbe posto in questa squadra cosi messa, testardamente costruita per far giocare due esterni di natura offensiva, che poi se andiamo a vedere Taddei e’ la riproposizione di Conti /Causio /Donadoni e quindi decadrebbe anche in questo caso la dicitura di modulo “4 2 3 1”. riqualificando Taddei come tornante. Ma le squadre che giocano col tornante hanno tutte minimo una punta vera , noi abbiamo Vucinic relegato a sinistra, Totti arretrato e chi segna ???? Solo prodezze personali del nostro fenomeno o l’estemporanea irruzione in area del Panucci di turno o Perrotta (quando è in grazia di Dio ). In questo contesto risultano inutili o riserve giocatori come Menez, Baptista e Aquilani.
Aquilani e’ il terzo titolare , centrale di centrocampo , insieme a De rossi e Pizarro , quando ne basterebbe uno in quanto esiste un Totti che e’ il centrocampista centrale avanzato. Menez non ha motivo di esistere se manca un centravanti centrale , Baptista non si sa dove posizionarlo. Pizarro e De Rossi ripropongono nella Roma gli stessi problemi che hanno il romanista e Pirlo in nazionale. Infatti Lippi si sgola per far avanzare De Rossi ancorato come nella Roma a posizioni di difensore aggiunto. Un involuzione di Capitan futuro ma non dovuta a sue mancanze, ma alla sana intenzione di proteggere le difese messe in crisi sia in nazionale che nella Roma da un centrocampo semi inesistente. Per un puro caso la Roma ha trovato l’equilibrio quando ha affiancato Brighi a Pizarro con a destra Taddei tornante. Quindi Spalletti tu sarai un grande ma io ho detto la mia, Vediamo la campagna acquisti e cessionie magari anche noi capiremo meglio…. Se vuoi fare il “4 2 4” con i giocatori di ora…Io la vedo nera.

Francesco Bonitatibus