giovedì, Maggio 01, 2025 Anno XXI


La 32* giornata di campionato è dominata da Juventus-Inter. Siamo all’edizione numero 78 e la Juve ne ha vinte ben 53 contro le 10 miseree vittorie nerazzurre.Però molte di queste furono fondamentali per lo scudetto come la prima di fine marzo del 1930. Si doveva giocare il 2 febbraio la 16* giornata del primo campionato a girone unico. Il maltempo costrinse al rinvio di alcune gare fra cui il big match Juventus-Ambrosiana che andava a giocarsi con la Juve avanti di un punto in classifica.Si recuperò dopo un mese e mezzo e l’Ambrosiana vinse 1-2 con reti del “Balilla” Peppino Meazza,pareggio di Dellavalle e gol vittoria al 61* di Umberto Visentin,ala destra nata a Fiume nel 1909 che in quell’occasione marcò la sua rete più importante. Il 16 aprile del 61 Juve-Inter viene sospesa per invasione di campo di un pubblico straripante che sulle gradinate del Comunale non entrava più.L’Inter chiese ed ottenne in prima istanza il 2-0 a tavolino, tuttavia il Presidente della Federazione,tale Umberto Agnelli casualmente presidente anche della Juventus, decretò la ripetizione della partita.Helenio Herrera schierò i giovani che persero 9-1 con 6 reti di Sivori.Era il 10 giugno del 1961 e fu a suo modo una partita storica.L’ultima gara ufficiale di Boniperti,l’esordi di Sandro Mazzola e la maggior sconfitta esterna in serie A dell’Inter ed anche la vittoria più larga della Juve nella massima divisione.Ma il destino spesso restituisce ciò che apparentemente toglie e il 28 aprile 63 un violento “shoot” di Sandrino Mazzola regala all’Inter la vittoria al Comunale e lo scudetto. 

Giordano Colausig,29 presenze e 2 reti con la Roma nella stagione 66/67,è colui che virtualmente consegna lo scudetto del 64/65 all’Inter.Succede che il nostro al 42* del primo tempo di Milan-L.R.Vicenza segna il gol che batte i rossoneri in casa dopo 9 mesi.Il vantaggio sull’Inter scende a 5 punti e la rimonta è avviata.Si concretizzerà in due gare:il derby vinto 2-5 in trasferta il 28 marzo e il secco 0-2 con cui Suarez e Bobo Gori battono la Juve il 16 maggio 65.Entrambe le gare furono arbitrate da Sbardella di Roma.

Stagione dolorosa quella 49/50.Il Grande Torino è morto a Superga e il nostro calci ha perso la migliore squadra di tutti i tempi.Il campionato va alla Juve ma la squadra migliore è a detta dei critici il Milan.Devastante.118 gol fatti e Nordahl capocannoniere con 35 reti in 38 partite. Ne prende 9 il Bari,7 in casa la Juve campione, la Pro Patria e il Torino che il 26 febbraio 50 ne incassa 4 dal “Pompierone”,2 da Burini e il gol finale del “Barone” Liedholm.Rimane quella la sconfitta più pesante mai subita dal Torino in Serie A.Granata che non vincono a San Siro dalla stagione 84/85,completo Adidas bianco,gol di Walter Schachner al 61*.

Maryan Wisnieski componeva con Piantoni e Fontaine il dinamitardo attacco della Francia che giunse terza ai Mondiali di Svezia 58 battendo nella finalina la Germania Campione del Mondo uscente per 6-3.Due reti in quel Mondiale una al Paraguay e l’altra all’Irlanda del Nord che aveva eliminato l’Italia nelle qualificazioni. Wisnieski poi venne a giocare in Italia alla Sampdoria e fu lui ad aprire lo “score” di Catania-Sampdoria 1-5 del 23 febbraio 64,sconfitta interna più pesante mai subita dal Catnia in Serie A.Il raddoppio fu di Giancarlo Salvi,diventato in età matura una guizzante ala destra e poi interno destro del Vicenza vicecampione d’Italia del 78.Poi gol di Francesco Morini,allora mediano di spinta e doppietta finale del grande Paolone Barison. Per il Catania gol di  Faustino Turra,mezza punta che diede il meglio di sè con il Bologna.

Uno splendido pallonetto di Rudy Voeller da 40 metri.

 Un gol bellissimo di Rizzitelli al termine di un’azione tutta di prima.

Chimenti che para il rigore di Maspero.

Piatto destro di Candela al 90*.

Walter Samuel di testa.

Roma-Lecce.