martedì, Luglio 08, 2025 Anno XXI


da tuttomercatoweb.com

Ospite di Udinese Tonight, la trasmissione serale del lunedì di Udinese Channel, il centrale difensivo Danilo ha parlato a trecentosessanta gradi della sua carriera:

Danilo Larangeira“Quest’anno è mancata continuità, questo è certo. Contro il Milan abbiamo fatto davvero un’ottima gara, ma hanno vinto anche le squadre vicine a noi come Sampdoria e Atalanta. Penso che contro la Roma sarà una gara decisiva per la nostra stagione. Il livello del campionato si è alzato molto, perché ci sono squadre come Verona, Torino, Parma che sono andati a prendere il posto che solitamente era nostro”.

[…]

Una puntualizzazione sul prossimo ex Medhi Benatia: “Questa settimana non sentirò Benatia perché nella prossima gara sarà semplicemente un avversario. Sapevo che avrebbe fatto bene, ma non si può dire che è il più forte. Secondo me non esiste il difensore più forte al mondo. In Brasile sento dire che Thiago Silva è il più forte difensore al mondo, ma questo nemmeno si può dire, perché nessuno gioca da solo”.

Infine l’analisi sul prossimo avversario, la Roma: “Faccio un grande in bocca al lupo a Strootman, ma non dobbiamo comunque guardare alle assenze della Roma, perché è sempre una grande squadra. L’Udinese di Torino o quella di Firenze o quella di sabato può disturbare la Roma. Solo con quella mentalità possiamo farlo”.

da IL MESSAGGERO – laroma24.it

Roma festeggia il golNon era mai capitato, in campionato, che la Roma non andasse a segno per due partite di fila, come accaduto contro Inter e Napoli negli ultimi due turni. C’è un precedente simile (contro Lazio e Napoli), ma una delle due gare (quella contro i partenopei) era di Coppa Italia. Parlare di “mal di gol” quando una squadra ha il terzo attacco del torneo (e una gara da recuperare) è un’esagerazione; non v’è dubbio, però, che l’attuale rendimento offensivo della Roma non sia in linea con quello del girone d’andata. Occhio ai numeri: i giallorossi di Rudi Garcia hanno chiuso la prima parte del campionato con 39 reti all’attivo, alla media di 2,03 a partita; nelle prime 7 gare del girone di ritorno (manca all’appello quella sospesa con il Parma) le reti sono state 10 con una media di 1,42 a partita. L’assenza di un giocatore come Totti ha contribuito al calo, che non può esser stato determinato soltanto da quella. Una flessione evidenziata anche da un altro dato: tre volte su sette, la Roma non ha segnato (contro Lazio, Inter e Napoli). Continua >>

Fosse la partita della vita, quella disperazione o quella della quasi tranquillità, state pure comodi… la perdemo.

Una volta perché vai da presuntuoso, dando per scontata la tua superiorità (vedi Torino con la Juventus e Vesuviani in coppa), altre come questa perché te la giochi BENE, con i tuoi mezzi un po’ sgangherati, e la perdi per mancanza di capoccia e cattiveria sotto porta.

Tutti film già visti negli anni e in tante ROMA più forti e sopratutto meno forti di questa, amen… ora ogni partita è una guerra.

Se perdiamo un secondo posto FONDAMENTALE, sarà una iattura per il futuro economico e tecnico della ROMA, che sia chiaro nelle teste di chi va in campo. QUELLE DI CHI RESTERA’ E QUELLE DI CHI SE NE ANDRA’. Continua >>