giovedì, Maggio 22, 2025 Anno XXI


da ilromanista.it

Giancarlo AbeteForse il presidente federale Giancarlo Abete non sa che «razza romana figli di puttana», «noi non siamo sporchi romani», «la Capitale, bruciamo la Capitale», o «la storia ci insegna che la lupa romana è una cagna bastarda che muore allattando due figli di cagna» sono cori cantati e tollerati ovunque. In qualsiasi stadio d’Italia. A Firenze, a Bergamo, a Milano, a Torino. A Napoli. Forse il presidente Abete non sa che quella che ieri ha definito «la libertà di insulto» è una «dimensione» (parole sue) che non riguarda affatto solo «alcune grandi tifoserie» (sempre parole sue) ma praticamente tutte le tifoserie di Serie A. Si salvano, forse, giusto quelle di Sassuolo, Chievo, Parma e Cagliari. Forse. Continua >>

da Corriere dello Sport – laroma24.it

L’ex romanista Fabio Borini ha rilasciato un’intervista al quotidiano sportivo. Queste le sue parole:

Fabio Borini«Nessun rimpianto per aver lasciato l’Italia. Io scelgo. E quando scelgo non mi guardo mai indietro, perché non ha senso. Poi è ovvio, sono italiano quindi un giorno tornerò. Ma per il momento non ci penso».

Si diceva che a Roma non avesse legato con i compagni. «Falso. Ho solo una visione diversa del calcio rispetto ai colleghi italiani. Non sono andato a una cena di gruppo ed è scoppiato un caso. Ma non ho mai litigato con nessuno. E anzi, se parlo di Roma alla mia ragazza mi vengono gli occhi lucidi. E’ stato l’anno migliore della mia carriera, ho lasciato lì un pezzo di cuore». Continua >>