sabato, Luglio 05, 2025 Anno XXI


Nicolas Burdissoda estadiodeportivo.com – tuttomercatoweb.com

Il tabloid spagnolo Estadio Deportivo riferisce come il Siviglia, che ha gennaio non farà grossi movimenti di mercato, sia comunque spettatore interessato del futuro di Nicolas Burdisso. Il difensore argentino ha collezionato appena 4 presenze in questa prima parte della stagione e l’eventuale approdo di Heitinga nella Capitale favorirebbe una sua partenza, con Fiorentina e, appunto, Siviglia alla finestra.

Michael Bradleyda forzaroma.info

La Roma ha ribadito la massima fiducia in Michael, ed ha chiesto com’era lo stato d’animo del giocatore che si mette sempre a disposizione del mister quando chiamato in causa. Se va via o no questo lo decide la Roma. Le caratteristiche professionali sono la massima determinazione quando chiamato in causa. E’ un esempio professionale per tutte. E’ uno dei migliori in assoluto nel suo ruolo. Unisce quantità e qualità in base alle posizioni che gli vengono date in campo. In vista del mondiale Michael è un punto fermo della Nazionale americana. Il problema forse potrebbe essere la condizione con la quale affronterà la competizione in Brasile. Lui ha grandi estimatori anche in Italia ma da parte nostra c’è il massimo entusiasmo per continuare nella Roma. Credo che circolano troppe chiacchiere sui giornali” sono le parole di Alberto Faccini, agente di Michael Bradley, ai microfoni di Te la do io Tokyo su Centro Suono Sport.

da Corriere dello Sport – laroma24.it

Mehdi BenatiaI campioni raccontano quando sognavano di diventarlo. Di Natale, Paletta, Insigne, Candreva, Ceccherini, Kakà, Borja Valero e il romanista Benatia rivelano il loro primo approccio con lo sport che ne avrebbe contraddistinto la vita.

Il difensore giallorosso spiega: “I miei primi calci ad un pallone li ho tirati a cinque anni. Mio padre giocava nel club di Evry, banlieue di Parigi, dove il mio contatto con i campi di gioco è stato un fatto naturale. Inizialmente non immaginavo che il calcio potesse diventare il mio mestiere, anzi, se proprio devo essere sincero, non ero così convinto di seguire le orme di mio padre. […] A sette anni sono entrato anche io nella squadra di Evry: ero un attaccante, con un papà che mi piazzava la domenica davanti alla porta e allenava me e i miei cugini su esercizi specifici. Mi preparavo a fare il goleador. L’avreste mai detto che poi…? Io no“.

da Gazzetta dello Sport – forzaroma.info

Alberto Aquilani«L’Europa League al giovedì è un fastidio per la Juventus in chiave campionato. Questo è un piccolo vantaggio per la Roma» ha detto Alberto Aquilani all’interno di una intervista pubblicata questa mattina dalla Gazzetta dello Sport. La rivale dei bianconeri.

«La classifica parla chiaro. La Roma ha grandi individualità e un tecnico che sta creando un bel gruppo».

Il giocatore giallorosso che l’ha sorpresa?
«Gervinho. Non pensavo fosse così forte».

Ha un nuovo aggettivo da abbinare a Totti?
«Di Francesco ormai non mi sorprende più niente. E’ eterno. Lui e De Rossi sono dei veri calciatori-simbolo».
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