da Pubblico – romanews.eu
Nell’edizione odierna, ‘Pubblico‘ propone un’intervista esclusiva all’allenatore della Fiorentina. L’Aeroplanino si dimostra disposto a parlare di calcio con moderazione. Napoletano atipico questo Vincenzo Montella. Pacato, riflessivo, freddo fino a sembrare distaccato. Fa l’allenatore in serie A dal 21 febbraio 2011, quando prese il posto di Claudio Ranieri alla Roma. Alla fine fu sesto, con qualificazione all’Europa League e semifinale di Coppa Italia raggiunti. Dopo, c’è stata Catania (48 punti, record per gli etnei in serie A, undicesima posizione in classifica) e adesso la Fiorentina. Ecco alcuni estratti dell’intervista:
LA TAPPA DI CATANIA – “Mi sono trovato benissimo, le condizioni migliori per lavorare. Merito del presidente Pulvirenti e del direttore Lo Monaco, ma anche di collaboratori più defilati. Naturalmente avevo un gruppo di giocatori molto disponibili, formidabili. Andarsene è stata una scelta emotivamente fastidiosa. Però professionalmente era l’unica che potessi fare. Mi sono comportato così anche quando ero calciatore, cercando di scindere i due aspetti”.
LA ROMA – “Ne ho parlato tante volte. Ho sempre saputo che, per me, la cosa migliore sarebbe stata andarmene da Roma per intraprendere la carriera di allenatore. Allo stesso modo pensavo che Continua >>
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