da Corriere dello Sport – forzaroma.info

Ecco il generale. Così a Verona chiamavano Michael Bradley, l’americano umile, l’organizzatore silenzioso, il professionista scrupoloso. Che in un anno di serie A ha cancellato il pregiudizio trasformandolo in un plusvalore: negli Stati Uniti si può giocare a pallone, anche ad alto livello. E adesso Bradley, che parla già un ottimo italiano, ha l’occasione di diventare grande.

La trattativa tra Roma e Chievo è stata sistemata ieri mattina a Verona, con l’intervento del procuratore Alberto Faccini: nel pomeriggio, dopo un pranzo a base di tortellini, il giocatore ha raggiunto il ritiro di Riscone, ha conosciuto Zeman e i nuovi compagni e si è allenato da calciatore della Roma. Il Chievo, che l’aveva pagato 1,2 milioni nell’ultimo giorno del mercato estivo 2011, incassa 3,5 milioni più la comproprietà di Stoian. Bradley invece ha firmato un contratto di quattro anni da circa 800.000 euro netti a stagione, più del doppio di quanto guadagnava a Verona.
Sarà il primo statunitense della storia della Roma e il centoquarantreesimo straniero di sempre. (…) Bradley è stato voluto perché è forte: a 25 anni – li compirà il 31 luglio, subito dopo la tournée di cui sarà protagonista negli Usa – ha già giocato in quattro stati europei: Olanda (Herenveen), Germania (Moenchengladbach) e Inghilterra (Aston Villa) prima dell’Italia. In più con la sua nazionale è arrivato in finale nella Confederations Cup e ha segnato un gol al Mondiale del 2010 (contro la Slovenia). E’ un giocatore con un pedigree. Basta. Se poi ha lo stesso passaporto di James Pallotta, non è mica colpa sua. Continua >>

da asroma.it

MICHAEL BRADLEY e ADRIAN MARIUS STOIAN
Operazioni di mercato

L’A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver sottoscritto il contratto con L’A.C. Chievo Verona per l’acquisizione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Michael Bradley, a fronte del riconoscimento di un corrispettivo pari a € 3,75 milioni.

Con il Calciatore, che raggiungerà già oggi il ritiro di Brunico per aggregarsi con il resto del gruppo, in virtù dell’autorizzazione concessa dal Chievo Verona, è stato sottoscritto un contratto di prestazione sportiva di durata quadriennale, con scadenza al 30 giugno 2016.

Nell’ambito della stessa operazione, è stato altresì sottoscritto il contratto per la cessione a titolo definitivo, con accordo di partecipazione, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Adrian Marius Stoian, a fronte di un corrispettivo netto di € 0,5 milioni.

I contratti sottoscritti saranno depositati presso gli uffici competenti nella giornata di domani.

da romanews.eu

Dopo la seduta di questa mattina Marquinho incontra i giornalisti nella sala stampa di Riscone di Brunico. Ecco le dichiarazioni integrali del brasiliano, trascritte fedelmente (parola per parola) ascoltando l’audio della conferenza:

Pensi che sia una Roma da scudetto, o siete lontani dalle prime tre, ossia da Juventus, Milan e Inter?
“Penso che manchi ancora qualcosa per raggiungere il livello di Milan, Juventus e forse anche dell’Inter, tuttavia questa squadra è in grado di lottare per molte cose in questa stagione”.

C’è stato anche un sacrificio economico da parte della Roma per riscattarti, adesso il cartellino è tutto della Roma. Qual è il tuo obiettivo personale ora che a centrocampo rispetto all’anno scorso arriveranno nuovi giocatori, come Bradley e Tachtsidis? Vuoi giocartela da titolare oppure pensi che sarà un po’ più difficile per te?
“Ho sempre creduto nelle mie potenzialità, credo che la concorrenza faccia bene all’interno di una squadra, è bene che ci siano più giocatori per lo stesso ruolo, la concorrenza serve sempre ad aumentare la qualità del gruppo. Inoltre penso che senza la pressione, il peso, di dover firmare un nuovo contratto, anche il mio livello calcistico potrà migliorare”. Continua >>

da romanews.eu

Come commenta la partita di oggi?
Abbiamo provato a fare qualche giocata e qualcosa c’è riuscito. E quando non è riuscito c’era la volontà di provare. Nel secondo tempo abbiamo provato poco e niente. Non è servito a tanto.

E’ seccato per l’atteggiamento di Totti, sostituito nel primo tempo?
No, io li capisco i ragazzi. Avevo chiesto a Totti di scambiarsi con Osvaldo, mi ha detto che non ce la faceva e l’ho sostituito. Ma non ce la faceva nessuno, però qualcuno è durato 90 minuti stringendo i denti. Noi oggi non siamo in grado di giocare una partita, non abbiamo né ritmo né niente. Stamane abbiamo fatto 7,5 chilometri e mezzo a una certa velocità e sino a d oggi non abbiamo mai riposato. Siamo nelle condizioni in cui dobbiamo essere e in questo momento non siamo in grado di fare la partita. Il discorso è che alcuni stringono i denti e si sacrificano. Anche i più bravi, che sono tanti, a volte non possono. Continua >>