sabato, Luglio 12, 2025 Anno XXI


Se credevate che a Pisa si fosse già raggiunto il colmo della repressione, beh, tocca Continua >>

Come recita un famoso due aste, “poesia dagli spalti”. Sentimenti, sensazioni Continua >>

ore 12.00:  boom, boom, boom … boom. ma guarda se questi maledetti devono fare i lavori pure di domenica mattina. boom, boom, boom … boom. ma no non è domenica oggi, è sabato. boom, boom, boom … boom. non è che cambia molto. la domenica è il giorno della partita e oggi c’è la partita, sarà pure sabato ma a me sembra domenica. boom, boom, boom … boom. ma vaffanculo a questo punto mi alzo. Continua >>

da La Roma – laroma24.it

Chiamatela coincidenza o scherzo del destino, una semplice casualità o un segno della divina provvidenza, ma quei due giovani dal volto pulito, affamati di calcio e di vittorie, l’uno bosniaco, l’altro italiano, si sono ritrovati insieme nella Capitale. Miralem Pjanic e Fabio Borini, le due certezze giallorosse di oggi e del domani, si sono raccontati in un’intervista doppia alla rivista “La Roma”. E’ pur vero che tutte le strade portano a Roma, ma curioso è come dalla Bosnia passando per la Francia, dall’Italia passando per l’Inghilterra, Pjanic e Borini si siano ritrovati a condividere la stessa maglia, nello stesso anno, nati entrambi negli Anni Novanta, diventati entrambi promesse per il futuro giallorosso.

Miralem PjanicE così è scoppiato l’amore. Quella che lega sia Pjanic che Borini alla Roma è una vera ammirazione: «Non conoscevo il calcio italiano – ha detto Pjanic -. Sono rimasto favorevolmente impressionato da questa piazza. Spero di rimanere il più a lungo possibile». La chiave del magnetismo tra Roma e i due giocatori è sicuramente il calore dei tifosi: «Hanno dimostrato grande amore e fiducia nei nostri confronti – ha osservato Borini -. La Curva Sud è inimitabile». E Pjanic ha aggiunto che «i sostenitori giallorossi sono i più belli che ho avuto nella mia carriera, la Curva Sud è unica, qui sono incredibili, matti di calcio». Continua >>