lunedì, Luglio 07, 2025 Anno XXI


da laroma24.it

Luis Enrique torna in conferenza stampa alla vigilia dell’impegno che vedrà la Roma sfidare l’Udinese al Friuli in programma domani alle 20.45. Questo l’intervento del tecnico giallorosso:

Luis EnriqueCome arriva la Roma a questa partita con l’Udinese?
“Bene, è una partita che mi mette curiosità voglio vedere cosa succede contro una squadra che sta facendo un lavoro incredibile, buonissimi risultati, voglio vedere questa fame di fare qualcosa, sono quasi un tifoso del modo di lavorare dell’Udinese, della sua rosa del suo modo di fare scouting, mi fa molto interesse vedere cosa faremo contro di loro”.

Le condizioni di Totti, avete già notizie?
“No, ancora no, sono arrivato da poco, ieri né Borriello né Totti hanno potuto fare allenamento vediamo se sono pronti per andare a Udine, se no faremo in un altro modo, dobbiamo essere pronti per andare avanti”.

Ha detto sempre di non porsi degli obiettivi a lungo termine, ma visti i miglioramenti non avete maturato la convinzione di potervela giocare alla pari con tutti?
“L’obiettivo è giocare ogni partita alla pari. Lo avevamo tentato con il Milan, con il Lecce con Parma o Novara e lo faremo domani contro l’Udinese. Ma questo non significa che dobbiamo pensare ad una altra cosa. Sarà per vedere il nostro livello e non per altro”. Continua >>

da Gazzetta dello Sport – romanews.eu

In una intervista rilasciata all’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Osvaldo si racconta. Gli da fastidio essere definito come un ‘tronista’: «Ho visto quella trasmissione («Uomini e donne», ndr). Io non ci andrei mai. Mica sono un metrosexual (maschio etero che ha cura ossessiva del proprio aspetto, ndr). Guardi, ho peli dappertutto e non ci penso proprio a togliermeli. Sto attento al vestire perché sono un uomo pubblico, ma se fosse per me andrei in giro conciato molto peggio, anche se poi mi dicono che assomiglio a Johnny Depp. Magari…».

Pablo Daniel OsvaldoPRESENTE – Poi si parla di calcio; è stato l’acquisto più caro del mercato estivo: «Mi ha fatto piacere perché significa che sono forte». Tanto da esser convocato in Nazionale: “Quando sono arrivato in azzurro sono rimasto un po’ sorpreso, in quel momento non me l’aspettavo. Con Prandelli però ho sempre avuto un buon rapporto. A Firenze lui voleva tenermi». L’Argentina, invece, non ha creduto in lui: «Io spero che se ne pentano: escludendo Messi, dentro il campo me la batto con tutti». A Roma è l’erede di BatistutaSiamo diversi. Lui ogni palla che toccava faceva gol. Era più potente, più concreto, forse io sono più tecnico». In effetti le rovesciate gli vengono bene. Ma quando Continua >>

da romanews.eu

Oggi la Roma Primavera ha superato senza difficoltà il ritorno degli Ottavi di Finale di Tim Cup (battendo il Parma con 3 reti segnate nei primi 31 minuti di gioco) e Federico Viviani è stato ancora una volta tra i migliori in campo. Il centrocampista giallorosso sta giocando un campionato straordinario e l’impressione è che a gennaio sia destinato a fare il definitivo salto di categoria. Romanews.eu ha contattato Giovanni Ferro, procuratore di Viviani, per fare chiarezza sulla situazione del ragazzo. Ecco le sue dichiarazioni:

Federico VivianiFederico Viviani è al suo terzo anno in Primavera: sta giocando ad un livello altissimo ed è sempre tra i migliori in campo. Sembra che questo campionato gli stia stretto… Assolutamente, condivido.

C’è qualcosa di vero nell’interesse di Zeman? Non mi risulta, mi risulta che il Pescara a centrocampo abbia Verratti e abbia interesse a valorizzarlo piuttosto che valorizzare calciatori provenienti da altre società.

Viviani e Verratti giocano assieme in Nazionale e sembrano trovarsi piuttosto bene… Sicuramente farebbero una coppia di tecnica straordinaria. Penso che parlino la stessa lingua, però francamente non credo che Viviani possa andare al Pescara per motivi di politica societaria. Non credo sia un trasferimento fattibile. Continua >>