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Atalanta, Colantuono: non abbiamo paura della Roma. Luis Enrique? In Italia c’è poca pazienza…
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Scritto da Lucky Luke
giovedì, 29 Settembre alle ore 04:19
da laroma24.it
Il tecnico dell’Atalanta Stefano Colantuono ha commentato l’imminente sfida in campionato contro la Roma.
Pronti via, il fardello dei sei punti è stato subito tolto. Era una situazione difficile, quale è il segreto dell’Atalanta?
Segreti particolari non ce ne sono, è già stato inventato tutto nel calcio. Esistono solo delle grandi motivazioni e un grande carattere.La molla che ci ha fatto dare di più è sicuramente la pejnalizzazione dopo il campionato dello scorso anno, che abbiamo stradominato. Poi comunque siamo una piccola: velocità, intensità, carattere, sono queste le nostre armi per colmare il gap con le grandi. La sentenza comunque mi sembra ingiusta.
E’ come si aspettava?
Noi volevamo superare lo scoglio della penalizzazione entro la sosta e ci siamo riusciti. Ma tra qualche partita non vi aspettate l’Atalanta in testa: in veri valori usciranno fuopri e le grandi lotteranno per lo scudetto, le piccole per non retrocedere. E noi saremo tra quelle”
Zamparini, Gaucci, Cairo, sembra cercarsi le situazioni più “difficili”
Si mi piacciono le sfide. Comunque non ho niente contro questi presidenti: Zamparini è una persona molto piacevole, con Gaucci c’è un rapporto splendido, soprattutto con il figlio Alessandro, amico fraterno.
Su Luis Enrique e il suo “progetto”
La Roma ha cambiato tanto, tutto praticamente. Non sono scettico sul modo di giocare che vuole Luis Enrique. Mi piace molto il fatto che abbia puntato sui giovani di grandi prospettive. Un minimo di pazienza ci vuole e qui Italia di pazienza ce n’è poca. I giallorossi stanno portando novità nel calcio italiano, Luis Enrique fa “petting”, non affonda subito in verticale” Continua >>
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Petrucci: la Roma si è presentata nel modo giusto. Sì al nuovo stadio, ma ora sfruttiamo l’Olimpico
Categorie Virgolettato
Scritto da Lucky Luke
giovedì, 29 Settembre alle ore 04:08
da laroma24.it
«Metteremo a disposizione della Roma tutto quello che potremo mettere a disposizione, perchè è una società gloriosa e lo staff della Roma si è presentato nel modo giusto». Lo ha dichiarato il presidente del Coni, Gianni Petrucci a margine della riunione della Giunta Nazionale del Coni riunitasi oggi al Foro Italico. «Al presidente della Roma – ha aggiunto Petrucci – ho detto che non siamo contrari alla costruzione di uno stadio. Nel frattempo abbiamo fatto presente però che può sfruttare al meglio una realtà che già esiste, lo stadio Olimpico. Gli spogliatoi come l’Olimpico non ce l’ha nessuna squadra in Europa».
«Quando sarà approvata la legge sugli stadi è giusto poi che la Roma faccia il suo stadio. La Roma è intelligente e capisce che c’è l’opportunità di sfruttare una realtà che già c’è. Faremo presto tante iniziative insieme», ha proseguito il presidente del Coni.
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Roma – Atalanta : ARBITRO … CELI !!
Categorie Arbitro ... Ultimi arrivi partita
Scritto da er puttaniere
giovedì, 29 Settembre alle ore 02:42
ARBITRO:
CORNUTO
Nome: Domenico
Cognome: Celi
Nato a: Bari
Il: 18 gennaio 1973
Professione: Impiegato
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DIBENEDETTO: “Vogliamo diventare come le big d’Europa e lo faremo attraverso le vittorie. Ci riteniamo adatti a questo progetto, siamo una società di grande livello”
Categorie Virgolettato
Scritto da Er Pasquino
giovedì, 29 Settembre alle ore 02:18
LA ROMA – A poche ore dalla nomina a presidente Thomas DiBenedetto si racconta in esclusiva sulle pagine della rivista ufficiale La Roma.
Dai primi passi nella capitale “La mia prima volta a Roma è stata dopo la laurea, nel 1974, e naturalmente ho ricordi bellissimi di quel periodo”.
Fino alla decisione che ha cambiato la sua vita, un mix di destino e ferrea volontà di realizzarlo, “Il mio essere italo-americano, cresciuto con un padre che era un supporter sfegatato di qualunque cosa fosse italiana, mi ha molto condizionato nella scelta. Quando i miei partner del Fenway Sports Group hanno acquistato il Liverpool, io ho deciso che volevo fare qualche cosa per conto mio. E quando è giunta l’opportunità legata all’AS Roma, ho capito che era il momento giusto, e che con i miei soci saremmo potuti essere le persone adatte”.
Dal passato al presente che è fatto di grandi progetti “Il nostro obiettivo a Roma è creare quella situazione di stabilità ai massimi livelli di cui beneficiano altri club in Italia e in Europa, e questo è possibile solo vincendo”.
Un progetto ambizioso che si concretizza nella ristrutturazione del club “In termini di management volevamo la miglior scelta possibile” e nell’ammodernamento delle strutture a cominciare dallo Stadio “l’Olimpico sicuramente è un grande stadio ma, proprio come dice la parola, è “Olimpico”, e spero possa essere la casa delle Olimpiadi del 2020”.
Non solo una questione di business ma soprattutto di passione, l’elemento che differenzia l’approcciarsi a una realtà sportiva cosi particolare come il calcio in questo paese “Non posso dimenticare l’urlo di gioia delle decine di migliaia di tifosi dopo il gol di Mirko Vucinic in Roma-Inter lo scorso anno. In quella occasione ho realmente sentito che stavo cominciando ad essere coinvolto in qualche cosa di più grande rispetto a una semplice società di calcio”..
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