martedì, Luglio 15, 2025 Anno XXI


da corrieredellosport.it

Philippe MexesÈ durata poco più di mezz’ora l’operazione di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro di Philippe Mexes. L’intervento, effettuato dal professor Pierpaolo Mariani e perfettamente riuscito, si è svolto questa mattina presso la clinica romana Villa Stuart all’interno della quale il difensore francese passerà le prossime 48-72 ore. Una volta dimesso il giocatore comincerà subito la fase di riabilitazione a Trigoria e dovrebbe tornare in campo tra circa 5-6 mesi.


da laroma24.it

da lasignoraingiallorosso.it

Fabio Capello, a Turi (Bari) per ritirare il premio “Nazionale per lo Sport Oronzo Pugliese”, ha parlato, tra le altre cose, anche della situazione in evoluzione in casa Roma.

Fabio CapelloSu Roma-Juventus: “Ottimo primo tempo per i giallorossi, ma nel secondo la difesa ha ballato un po’”.

Sulla questione societaria: “DiBenedetto non lo conosco e di Baldini posso dire che per ora lavora con me. La famiglia Sensi ha dato molto a questa società e al calcio, Franco Sensi era uno che sapeva dove doveva arrivare, ho un bellissimo ricordo di lui”.

Su Montella: “Mi sono messo a ridere quando ho sentito che richiamava uno dei suoi tre attaccanti perché tornasse a dare una mano dietro, finalmente l’ha capito: quando richiamavo uno tra lui, Totti e Batistuta, non lo capiva tanto facilmente”.

da asroma.it

CONDIZIONI FISICHE DEL CALCIATORE PHILIPPE MEXES

A.S. RomaL’A.S. ROMA S.P.A. rende noto che il calciatore PHILIPPE MEXES, a seguito del trauma distorsivo di ginocchio sinistro riportato nel corso della gara di Campionato A.S. Roma – F.C. Juventus, è stato sottoposto nel pomeriggio di oggi ad accertamenti clinico strumentali.

Gli esami effettuati hanno evidenziato la lesione del legamento crociato anteriore, che necessita di correzione chirurgica, la cui sede e i cui tempi di esecuzione saranno valutati nel corso delle prossime ore.

Il sonetto che ho scritto dopo Roma-Juventus potrebbe ingenerare, me ne rendo perfettamente conto, qualche equivoco. Si parla di pallone, del calcio che è, secondo una delle più felici definizioni di Arrigo Sacchi, “la cosa più importante fra le cose inutili”. Lo stadio, poi, è quasi una zona franca, dove sono ammessi, anzi di rito, comportamenti che forse in un altro luogo non ci sogneremmo neanche di assumere. In quale altra Continua >>