da lasignoraingiallorosso.it

Nel corso della puntata della Signora in Giallorosso, il direttore di Sporteconomy, Marcel Vulpis, ha illustrato il progetto per il rilancio del marchio Roma, “All Roads Lead to As Roma” (“Tutte le strade portano a Roma”), ultimato il 25 gennaio scorso. Secondo quanto riportato dal giornalista, la società che ha studiato il piano sarebbe la Madison Avenue Sport & Entertainment, di cui fa parte l’avvocato penalista Joe Tacopina. In realtà, quest’ultimo non figura tra i soci di DiBenedetto, nè ha avuto un ruolo attivo nello studio del progetto per il brand Roma.

Ecco i punti chiave di “All Roads Lead to As Roma”:

Obiettivo medio/lungo periodo: entrare stabilmente tra Continua >>

da goal.com

E’ stato negli ultimi anni uno dei trascinatori della Roma, ma la sua esperienza in giallorosso sembra ormai vicina al capolinea.
Mirko Vucinic nella prossima stagione dovrebbe cambiar casacca e le pretendenti non mancano. Nelle ultime settimane è stato accostato anche alla Fiorentina, ma il suo procuratore, Claudio Pasqualin, intervistato ai microfoni di Radio Toscana ha escluso questa ipotesi: “Vucinic costa molto e non credo che la Fiorentina possa permetterselo”.
Il futuro dell’attaccante montenegrino potrebbe essere lontano dalla Serie A: “Interessa anche all’estero dove gli hanno proposto un ingaggio maggiore rispetto a quello che gli danno alla Roma. E’ tentato dal lasciare l’Italia”.

da vocegiallorossa.it

A margine della conferenza stampa di Vincenzo Montella, Gian Paolo Montali ha voluto specificare che è la Roma a gestire la comunicazione della società e che nessuno (alludendo alla Open Gate Italia) ha la delega per parlare a nome di Thomas DiBenedetto. Il dirigente romanista continua chiarendo che questa situazione crea solamente confusione.

A margine della conferenza stampa di oggi il Direttore Operativo Montali ha voluto fare alcune precisazioni a proposito del settore comunicazione della società giallorossa ai cronisti presenti: “Non c’è una comunicazione As Roma che non sia quella nostra ufficiale. Io mi sono preoccupato di vedere se ci fosse un altro canale che si occupasse della nostra comunicazione. Mi è stato riferito che nessuna persona con nessun titolo e nessuna delega può parlare a nome di chi lavora per la Roma, e neanche per il nuovo presidente. Quindi per quanto riguarda la nostra comunicazione, il punto di riferimento è il nostro ufficio stampa. Chiunque parli anche a nome del nostro presidente non è una fonte ufficiale. Quello che ho saputo è che il nuovo presidente non è contento di questo. Non c’è un secondo canale parallelo a quello ufficiale”.

Alcuni giornalisti hanno ricordato che Boston c’erano esponenti della ‘Open Gate’ in occasione della conferenza stampa di DiBenedetto e  Fiorentino. Il Direttore Operativo ha ribadito: “Io ho queste direttive. Abbiamo dei documenti firmati che dicono questo”.