venerdì, Luglio 18, 2025 Anno XXI


romacatagna

da Corriere dello Sport – forzaroma.info

Vendere, vendere, vende­re, possiamo fare solo questo. Ieri Claudio Ranieri è stato molto chia­ro e deciso a proposito delle even­tuali operazioni di mercato che la Roma potrà fare, pare solo in un senso, in questa finestra di mercato invernale. C’è l’esigenza di ridi­mensionare il monte ingaggi e, pu­re, di sfoltire una rosa che il tecni­co considera tuttora troppo nume­rosa. Così a forza di dire che bisogna vendere, dalle parti di Trigoria stanno arrivando segnali a proposito di alcuni giocatori che tutto sono meno che di se­conda fascia. Cioé: Doni, Vucinic, Pizar­ro. Oltre a segnali di forte inquititudine da parte di Rosi che, ieri, quando non ha visto il suo nome nel­la lista dei convocati, si è arrabiatello anzi­cheno, al punto da ri­tenere che nei pros­simi giorni possa fare nuovamente le valigie e salutare (Bologna favo­rito sull’Udinese).

DoniDONI – Se mai ne avesse avuto biso­gno, ieri Doni ha avuto la conferma che Julio Sergio continuerà a esse­re il titolare. Lui, Doni, peraltro è convinto di potersi giocare il posto, ma è anche vero che a Trigoria, se si presentasse l’occasione giusta, potrebbero prendere la decisione di cedere il giocatore che ha pure l’ag­gravante, si fa per dire, di un ingag­gio assai importante. Il Malaga, do­po Julio Baptista, non si è fatto più sentire, così come l’Aston Villa. A questo punto potrebbe prendere corpo l’ipotesi di una pista italiana. Che potrebbe pure garantire un ar­rivo in giallorosso. Stiamo parlandodel Genoa dove hanno capito che Eduardo non è Zamora e sono in cerca di un portiere. Perché, allora, non provare a fare uno scambio con Sculli? Il discorso è alle prime bat­tute, ma nei prossimi giorni potreb­be diventare molto più concreto.

VUCINIC – Cominciano a circolare sempre più voci su club interessati all’attaccante montenegrino. L’ulti­ma da registrare è quella relativa al Wolfsburg che, dopo aver incassato i 35 milioni dal Man­chester City per Dzeko, vorrebbe reinvestirne una ventina in un nuovo attaccante. Appunto, Vucinic. Sul quale, oltretutto, ci sono al­meno due club ingle­si, Liverpool e Tot­tenham, che da tem­po hanno mandato segnali piuttosto chiari. Certo, se Vu­cinic dovesse conti­nuare a rimanere se­duto in panchina e a Trigoria arrivasse una di quelle offerte irrinunciabili, allora potrebbe suc­cedere di tutto. Anche se dalla Ro­ma, pure ieri, è stato confermato che«il montenegrino è incedibile».

PIZARRO – La stessa parola, incedibi­le, per la prima volta invece non è stata accostata al centrocampista cileno. Del resto proprio Ranieri, ieri, in conferenza stampa, non ha nascosto che di fronte a una richie­sta di cessione del giocatore, non si opporrebbe. C’è la voce, peraltro non confermata, che il cileno sareb­be nel mirino dello Zenit. Ma un’al­tra voce indicherebbe nella Juven­tus un’altra pretendente. Voce, in­tendiamoci, da prendere con il be­neficio d’inventario, ma che se fos­se vera sarebbe assai più preoccu­pante.

LA BEFANA SUDAMERICANA

Chissà perchè pe noi de ‘a Roma er sei gennaio

Oltre che esse er giorno dei doni a li bambini

Pe via de suddamericani ‘n poco fumantini Continua >>

da romanews.eu

Le dichiarazioni di Claudio Ranieri nella conferenza stampa della vigilia di Roma-Catania, valevole per il diciottesimo turno di serie A

Claudio RanieriCome riparte la Roma dopo la pausa? “Si riparte con la stessa voglia, vogliamo colmare il gap e stiamo lavorando proprio per questo”

Il clima nello spogliatoio? “I ragazzi sono sereni, Adriano è tornato in ritardo per dei problemi burocratici che conoscevamo, ora si rimetterà in corsa. Per Pizarro partirà stasera Bertelli per stargli vicino, perchè per noi è un giocatore importante”.

Grande abbondanza in attaco, ma qualcuno resterà fuori “L’importante è averli carichi e vogliosi, quando i tuoi pezzi da novanta vogliono fare bene l’allenatore è felice”

De Rossi ci sarà? “Ci devo pensar bene, voglio parlare anche con lui e valutare tutto. Anche perchè, dopo due giorni, abbiamo il Genoa”

Potrebbe esserci un ballottaggio tra Doni e Bertagnoli? “Con Bertagnoli al 100%. Non ci sono ballottaggi”

E’ deluso dal comportamento di alcuni giocatori? Come valuta le scelte di Pizarro? “Il ragazzo ha avuto diversi problemi in questa stagione, mi sembra normale che, una volta a casa, si sia voluto sincerare delle proprie condizioni, è normale, è umano. Spero che quando tornerà ci metta poco a riprendersi perché, per me, è un giocatore importante”.

Il giocatore rimane al centro del suo progetto tecnico? “Certamente”

Ha già scelto in attacco? Totti dal primo minuto? “Non ho ancora deciso. Domani lo sapremo”

Come ha trovato la squadra? “Ho trovato una squadra bene fisicamente, bene moralmente, bene psicologicamente. Sappiamo che Catania in questa pausa di campionato è stata in ritiro proprio pensando a questa ripresa. Sappiamo quindi di affrontare una squadra molto decisa e determinata, le squadre di Giampaolo si chiudono molto bene, è difficile giocargli contro, e ripartono a mille all´ora. Sappiamo quello che ci aspetta”

Adriano ha detto che vuole restare. Le dichiarazioni del brasiliano le hanno fatto piacere? Vi ho detto 1000 volte che mi dispiace non dare spazio a Antunes che è un ragazzo che si sta allenando bene. Io cerco di dare sempre il massimo. Sono contento di queste dichiarazioni, perchè è segno che si sta trovando bene nella Roma, con tutti, abbiamo visto che ha fatto due partite molto buone con Chievo e Milan, adesso gli ci vorrà un po´ di tempo per rientrare in una condizione accettabile, ma sono convinto che Adriano ci possa dare il contributo dei gol. Mi aspetto tanto da Adriano perché ancora non ha fatto gol, come mi aspetto da Totti perché il suo curriculum ci parla di tantissimi gol, mi aspetto tanto da Vucinic perché fino ad adesso ha vuto problemini e ha fatto pochi gol. Anche Menez è un altro giocatore che deve continuare a fare bene. Abbiamo sul tavolo una buona ricerca di far bene. Adesso la dobbiamo trasformare in fatti, non in parole.

E’ più complicato il lavoro con Pizarro? “Non è complicato perché, quando parlo con il ragazzo, è tutt’altra storia. Credo al ragazzo e non a quello che dicono in giro. Quando c´è qualcosa glielo dico chiaramente in faccia, mi ha sempre detto che non c´è nessun problema, mi ha detto di mettermi poco per volta perché non sta bene. Credo a quello che ci diciamo tra noi e non a a quanto riportato”

Avverte una sorta di silenzio societario? “Ma è più stimolante. Questa cosa a me non tocca e ne dovrà rispondere chi di dovere, questo non fa parte della mia gestione. Per me è importante che i giocatori in campo diano tutto. Dobbiamo saper navigare in tutti i mari e il mare di Roma è sempre mosso… Lo sappiamo benissimo”

Ha sentito personalmente Pizarro? “No. In questo momento so che il ragazzo ha problemi al ginocchio, sta in una clinica per cui, dato che per noi è un giocatore importante, ho chiesto a Bertelli di andare a seguirlo, di vedere che tipo di lavoro sta facendo in modo che, quando rientra, non perderemo tempo a vedere cosa deve o non deve fare, ma è un discorso logico.

La scelta di mandare Bertelli in Cile è stata sua? “Se lui sta facendo fisioterapia è giusto che ci sia un preparatore, perché poi facciamo un tramite fisioterapia-preparazione e Bertelli osserva, annota e lo trasferiamo qua. È un discorso da quello che fa lì a quello che faremo qua”

Come prenderebbe Totti un’altra esclusione? “Gioca la Roma. Ho una rosa compatta, se tutti capiranno che sono importanti faremo un bel campionato, sennò no. La rosa, come abbiamo detto, è ampia e cercheremo di sfoltirla, perchè alcuni calciatori devono giocare. Adesso il compito della società è cercare di sfoltire: eravamo 29, ora siamo 27, siamo ancora tanti. Siamo impegnati su tre fronti e vogliamo far bene su tre fronti e devo avere la possibilità di giocarmi la chance in tutte le competizioni, perchè alleno la Roma, non una squadretta”.

La Roma ha sempre faticato alla ripresa. Come ha visto la squadra? Serve un lavoro specifico per recuperare in fretta la condizione? “Quello che abbiamo fatto è un lavoro che pensiamo sia buono. L’anno scorso abbiamo ripreso bene, a gennaio abbiamo ripreso nel modo giusto e cerchiamo di fare altrettanto quest´anno”

Richieste per il mercato? “Ma se dobbiamo vendere come faccio a fare richieste? Nulla, niente Behrami, niente Sculli, nessuno”

In caso arrivasse un’offerta per Pizarro? “Deve restare qua. Accetterei di lasciarlo andare solo se lui, come chiunque altro, mi chiedesse di andare via, solo in questo caso. Io i giocatori importanti li voglio qua”

Un giudizio su Rosi? Potrebbe giocare alla Behrami? “Un buonissimo giocatore. Potrebbe giocare alla Rosi, se non ricordo male lui giocava così una volta: esterno alto a destra. Lo misi in quella posizione cinque minuti a Milano. Perchè no?”

Pizarro sarà multato? “Non sono la persona preposta alle multe. Ci pensa la società a queste cose. Devo escludere io una cosa che fa la società? Io, Claudio Ranieri, non gli do multe. Per quanto riguarda il mio non gli do multe, poi la società farà la società… Io non posso entrarci. Così come ho voluto, non solo a Roma ma in qualsiasi parte, che nessuno entrasse nel mio lavoro, io non sono mai andato in quello degli altri”.

Incocciati, l’allenatore dell’Atletico Roma, ha detto di aver visto una Roma imballata. C´è stato qualche richiamo atletico? “Nessun richiamo, non l´ho vista imballata, ma spumeggiante e molto bella. Un attimino disattenta sulle palle inattive, ma il primo tempo mi è molto piaciuta”.