domenica, Luglio 06, 2025 Anno XXI


da Il Fatto Quotidiano – vocegiallorossa.it

Claudio RanieriClaudio Ranieri torna a parlare della sfida dell’Olimpico fra i nerazzurri e i biancocelesti in un’intervista a Il Fatto Quotidiano: “Come sportivo, è stata un’enorme delusione. L’avevo detto prima, non è possibile che nel campionato italiano le ultime tre giornate del torneo non siano giocate in contemporanea. Ma regna il business e quindi, conseguentemente, anche spettacoli come Lazio-Inter. Come si vince la battaglia per uno sport pulito? Con tifosi che incitano la loro squadra, pretendendo il massimo, senza mettere al centro dei propri dogmi le altrui disgrazie e senza necessità di spettacoli desolanti come quello dello Stadio Olimpico. Alcuni aspetti delle ultime settimane mi hanno indignato. Quelle parole così nette dei vincitori ad esempio, ‘Abbiamo vinto uno scudetto contro tutto e contro tutti’. Questa sicumera, anche un po’ ridicola, mi fa riflettere. Non sono bastate le immagini di Lazio-Inter per stendere un velo definitivo su quello che è accaduto davvero? Hanno visto un film che non esisteva e, nell’isola Italiana, hanno trovato tante persone che hanno abboccato a una storiella risibile. Mi lascia l’amaro in bocca. Ogni allenatore, presidente, tifoso, può declinare un suo cahier de dolèance, stilare una lista delle recriminazioni, ma perlomeno chi vince in quel modo, abbia il buon gusto di non dire nulla”.

da calciomercato.com

Stefano OkakaAttaccanti che vanno, attaccanti che vengono, attaccanti che ripartono. E’ il caso di Stefano Okaka, in prestito da gennaio al Fulham dove ha collezionato 11 presenze e 2 gol in Premier League. A breve le due scoietà si sentiranno per decidere se prolungare il prestito per un’altra stagione, così come da accordi.

Si va verso un ‘sì’ che accontenterà il ragazzo, smanioso di dimostrare il suo valore in Inghilterra, torneo che si confà alle sue caratteristiche fisiche e techiche. Ma non è detto. Perchè la Roma in quel ruolo ha tanti nodi da sciogliere: Toni, Julio Baptista ed il loro eventuale sostituto. Se tutto dovesse andare come si prevede, nulla osterebbe al prolungamento dell’accordo con il Fulham.

Valerio Nasetti

da corrieredellosport.it

JuanE’ già partito per il Brasile per preparare l’avventura Mondiale. Poche ore dopo la fine del campionato Juan ha voltato pagina. Il difensore brasiliano non ha ancora smaltito la delusione per aver visto svanire il sogno scudetto, ma è pronto a ripartire per una nuova sfida all’Inter. La sua è stata una grande stagione. È stato uno dei migliori difensori del campionato, ha trovato quella continuità che negli anni passati non aveva avuto a casa degli infortuni. Oggi è un punto di riferimento irrinunciabile per Ranieri e dopo il Mondiale vuole riprovare a vincere con la Roma, come ci racconta in questa intervista esclusiva.

Juan, cosa le ha lasciato il campionato appena concluso?
«Sensazioni contrapposte. Amarezza e or­goglio. Un dispiacere enorme di non esse­re riuscito a vincere, anche se abbiamo fat­to tutto il possibile. E’ andata così. Certo conquistare 80 punti e non vincere è dura. Ma c’è anche la consapevolezza di aver di­mostrato il nostro valore, insidiando una squadra più forte di noi».

La Roma può migliorarsi per superare l’Inter?
« Questa squadra può diventare ancora più forte, il prossimo anno dobbiamo ripar­tire da quello che abbiamo fatto fino a do­menica, mantenere questo livello, comin­ciare meglio la stagione rispetto a quest’an­no, con più fiducia e più voglia. Non è faci­le, ma dobbiamo crescere ancora. Una co­sa è sicura: l’Inter dovrà vedersela ancora con la Roma, noi ci proveremo fino alla fi­ne, dando il massimo».

Con Ranieri si è trovato bene.
«Ha fatto un grande lavoro. Quando è ar­rivato avevamo zero punti dopo due parti­te, moralmente eravamo giù, sembravamo una squadra finita. Lui ha saputo risolle­varla, ha fatto grandi risultati, fino a spera­re nello scudetto. Mi ha dato fiducia e que­sto per un giocatore è molto importante. Ho cercato di dargli una mano, ripagando la sua fiducia sul campo».

Simplicio sarà il primo rinforzo.
«L’ho affrontato da avversario in Italia, è un grande giocatore, conosce benissimo il campionato italiano, ha voglia di fare bene in una piazza importante come Roma. Sicu­ramente ci darà una mano».